Larry Belin Pirlon
Nuovo forumer
ho letto che la regione veneto ha nominato 5 liquidatori
per sistemare le comunità montane ...
quindi anche 5 segretari,5 uffici,5 auto per girare ,
5 autisti ,ecc ecc ..........
il fantocci invece .....
Roma - La polemica si accende sull'entità del compenso del commissario straordinario, che nega di aver ricevuto alcuna proposta o di aver firmato contratti
Alitalia, l'opposizione: "Quindici milioni di euro a Fantozzi". Il governo smentisce
I membri dell'opposizione in commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, tra i quali l'onorevole varesino del PD Daniele Marantelli, hanno presentato un'interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e al Ministro dell’Economia e delle finanze a riguardo del compenso del commissario straordinario Augusto Fantozzi.
Nel testo dell'atto si richiama la circostanza per cui il 29 agosto 2008, dopo sessant’anni di attività, è stato dichiarato lo stato di insolvenza di Alitalia SpA, "un triste primato per la compagnia di bandiera italiana". A seguito di ciò il governo ha nominato Fantozzi Commissario straordinario di Alitalia. Nell'interrogazione si parla di un corrispettivo economico da 15 milioni di euro, nel contesto del fallimento della compagnia e delle difficoltà che attendono azionisti, creditori, dipendenti. Una notizia giunta da fonti confidenziali e su cui i parlamentari hanno voluto fare chiarezza pubblicamente: la domanda è se i ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti, e quale sia l'entità del contratto e del corrispettivo economico del commissario straordinario di Alitalia.
Le cifre che l'interrogazione propone (che derivano da "fonti confidenziali" come ha confermato al telefono l'onorevole Marantelli) sul compenso "sono false", secondo Fantozzi, che ha prontamente risposto in serata, con il pieno appoggio del governo, dicendo di non aver ancora ricevuto proposte di sorta nè soprattutto di aver sottoscritto contratti - il tutto mentre l'indennità che gli spetta dalla Camera dei Deputati è sospesa dal mese di settembre, da quando cioè è entrato in carica come commissario straordinario. La questione dei compensi per queste figure inviate ad amministrare le situazioni più spinose, ha precisato poi la presidenza del consiglio, è definita a parte con norme specifiche (legge 570/92); le cifre corrispondenti saranno definite della presidenza del consiglio dei ministri e comunque controllate dal giudice a conclusione della fase di commissariamento della società.
Il testo dell'interrogazione di Marantelli e colleghi ricostruiva brevemente l'evoluzione della parabola di Alitalia dopo la nomina di Fantozzi, con l’offerta di CAI per rilevare la parte produttiva della compagnia e le agitazioni sindacali dei dipendenti e dell’indotto, finite al centro dell’attenzione della stampa. Marantelli e i colleghi parlamentari scrivono tra l'altro: "si apprende (...) che gli azionisti, visto che Alitalia non sarà più quotata in borsa, hanno ormai in mano titoli con un valore pari a zero e quindi decine di migliaia di azionisti perderanno quote più o meno consistenti". Per tacere di quanto accadrà ai numerosi creditori di Alitalia: "fornitori, gestori di servizi e soprattutto le società di gestione aeroportuali, vantano crediti per decine di milioni di euro da Alitalia" che "difficilmente potranno essere onorati, tanto che Assaeroporti ha lanciato ripetuti allarmi sulle conseguenze per la sopravvivenza delle stesse società". A sua volta l’ENAC ha maturato un credito di 1,7 milioni di euro; quanto ai 17.500 dipendenti di Alitalia, "nei prossimi giorni, verranno messi in mobilità e CAI avvierebbe le selezioni per l’assunzione di soli 10.150 lavoratori, (...) con condizioni normative ed economiche inferiori a quelle godute alle dipendenze di Alitalia e Air One e quindi con grandi sacrifici per loro e per le proprie famiglie". In questo contesto di difficoltà la cifra ipotizzata risultava tanto più stridente.
