Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (3 lettori)

il. PASSATORE

Nuovo forumer
............segano i tassi di 75 p.b.

.........la biska vira a -1,46......!!!!!!!!
....cvd...................!!!!
--------------------------------------

.........ma son le teste ke si devono segare....!!!!!
sell on history........solita minestra.....trita e nitrita:-o

sono le teste del bancofrutta da segare......dei veri meloni maturi:down:at salut
 

eusebio

Forumer storico
ROMA - Tremonti preoccupato per il mercato finanziario e per i Bot. E il ministro Sacconi alza il livello dell'allarme: "Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato". Per affrontare la crisi, il titolare di via XX settembre non esclude poi un nuovo piano del governo.

Non è tanto il patto di stabilità, dunque, a preoccupare il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ma il mercato finanziario. La politica economica italiana deve essere dettata dalla ''prudenza'' perché ''il nostro Paese ha il terzo debito pubblico del mondo e questo debito sarà in competizione con le emissioni crescenti fatti da altri Paesi a sostegno delle ricapitalizzazioni bancarie''.

Per mantenere la credibilità sul mercato finanziario, avverte dunque il ministro dell'Economia, "l'impegno, non dico del governo, ma della Repubblica italiana è di non aumentare il debito".

In serata Tremonti ha incontrato i senatori del Pdl e fonti governative riferiscono che l'esecutivo potrebbe preparare un nuovo decreto per fronteggiare la crisi finanziaria. "E' all'esame e potrebbero esserci anche dei nuovi meccanismi a sostegno dell'economia reale", ha detto il ministro. Il responsabile di via XX Settembre avrebbe parlato - riferiscono le stesse fonti - di "possibili nuovi aiuti alle imprese" e avrebbe fatto un'analisi della situazione economica: "La crisi è globale e servono delle risposte globali", avrebbe osservato. Da qui la possibilità di un nuovo intervento.



Le considerazioni di Tremonti sulla preoccupazione per il mercato finanziario si sono tradotte in allarme con le affermazioni del ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Nello spiegare che non esistono dissidi con il suo collega all'Economia, Sacconi aggiunge di essere anche lui "preoccupato per il rischio di default del Paese. E c'è - ha proseguito - qualcosa di peggiore della recessione che è la bancarotta dello Stato, una ipotesi improbabile ma comunque possibile". Parole non certo tranquillizanti, tanto che poco dopo il ministro corregge il tiro, precisando in una nota: "Non ho mai detto che può esserci un rischio di tale natura. Sono costretto a intervenire dalla disinvoltura con cui alcuni hanno interpretato una considerazione più volte ripetuta circa la necessità di tenere alto il livello di guardia sul debito pubblico, attribuendomi addirittura un presunto 'rischio bancarotta'".

Sacconi, nel corso del suo intervento, ha anche sottolineato: "Non possiamo permetterci neanche lontanamente che vada deserta un'asta pubblica di titoli di Stato. Ci sarebbe una carenza di liquidità per pagare pensione e stipendi e faremmo come l'Argentina".

La reazione del Pd non si è fatta attendere: "Quanto affermato dal ministro Sacconi è segno di assoluta irresponsabilità: manifestare preoccupazione per un rischio di default per il nostro paese è di una gravità inaudita", afferma Michele Ventura, ministro dell'attuazione del programma nel governo ombra del Pd, che attacca: "un allarme di bancarotta dello stato può avere infatti pesanti ripercussioni proprio sulla questione della fiducia che invece il governo dovrebbe trasmettere al paese e ai mercati internazionali".

"Per fortuna che per il governo i pessimisti eravamo noi. Se l'ottimismo invece è quello del ministro Sacconi, allora c'è poco da stare allegri" gli fa eco Andrea Orlando, portavoce del Pd. "Sacconi - continua Orlando - di fatto, smentisce le affermazioni di Tremonti secondo il quale la finanza pubblica era stata messa al sicuro con la manovra finanziaria di luglio e, soprattutto, conferma le ragioni della nostra richiesta. Serve, infatti, una svolta nella politica economica, una seria proposta per affrontare la crisi che vada ben al di là degli spot che quotidianamente diffonde il governo".



ecco manca poco al problemone...e dal quel di che lo dico

se mi danno rendimenti del 5-6% come vorrebbero sui bond bancari ci faccio un pensierino, ma prendere neanche un 2% netto mi lascia l'amarone in gola.....:eek::eek::eek:
 

eusebio

Forumer storico
............segano i tassi di 75 p.b.

.........la biska vira a -1,46......!!!!!!!!
....cvd...................!!!!
--------------------------------------

.........ma son le teste ke si devono segare....!!!!!


serve a un azzzz....

se in 50 anni siam riusciti a fare ciò mica penserai che cambiando qualche testa qua e la si risolva qualcosa.....

can non magna can...... zio ..... per non dire altro....

gli avidi son diventati sempre più avidi e ora se anche con i tassi a 0 non si risolverà la questione l'economia a poco a poco sparirà, anzi prima di quanto pensiamo..........

ma il nano e l'altra marionetta stan studiando il piano B?????
Perchè se il prossimo anno saltano 1.000.000 di posti la vedo dura pagare pensioni, disoccupazione, cassa integrazione, le loro paghette d'oro....etcc.etcc..
 

Barry Lyndon

Forumer attivo
4,5 €. e non un cent di più !!!
Naturalmente è la valutazione di tutta Italease,
qualora non lo si fosse capito da mò!
Le varie "agenzie" hanno impiegato oltre un mese,
quasi due, ad accettare le valutazioni del mio "staff".
Ma a 4,05 uscirò.


Giro girotondo, io giro intorno al mondo. Le stelle d'argento costan cinquecento. Centocinquanta e la Luna canta, il Sole rimira la Terra che gira, giro giro tondo come il mappamondo ...

Giro girotondo, io giro intorno al mondo ...

... Le stelle d'argento costan cinquecento ...

... Centocinquanta e la Luna canta, ...

... il Sole rimira la Terra che gira, ...

... giro giro tondo come il mappamondo ...

.................... ......... ..... ... .. .

2001.jpg
 

Crispino

Nuovo forumer
il lingo è messo male:
non riesce a vendere gli immobili
non riesce a vendere efibanca
non riesce a vendere bil anzi è costretto a finanziarla
è costretto a rafforzare il tier1
mi sa che sarà tra le prime a chiedere l'aiuto del tesoro

Oggi parlano di vittima sacrificale, l'unica che chiederà l'intervento statale
 

eusebio

Forumer storico
Di positivo c'è che di sto passo mi tocca rivedere il gasolio sotto l'euro...:eek::eek::eek::eek::eek::up::up::up::up::up:
Stasera con 50 euro ho fatto quasi il pieno... ( e già son 40 euro in meno di spesa al mese ).

Giovedì 4 Dicembre 2008, 21:48

[FONT=arial,elvetica] Petrolio: prezzi in picchiata. Merrill Lynch non esclude discese fino a 25 $[/FONT] [FONT=arial,helvetica]Di Alberto Susic[/FONT]


b
[SIZE=-1]
Quotazioni​
[/SIZE]

Merrill Lynch & ... [SIZE=-1]MER
[/SIZE][SIZE=-1]11.91
[/SIZE][SIZE=-1][SIZE=-1]-4.18%[/SIZE]
[/SIZE] [SIZE=-2]S&P/Mib[/SIZE]
[SIZE=-2]Mibtel: migliori e peggiori[/SIZE] [FONT=arial,helvetica] Prosegue senza sosta la caduta dei prezzi del petrolio che si allontanano sempre più dall'area dei 50 dollari al barile, lasciando alle spalle una seduta decisamente pesante. Dopo la relativa tranquillità della vigilia, quando la giornata si era conclusa con un lieve calo, quest'oggi le quotazioni sono state prese nuovamente di mira dai ribassisti, che hanno colpito in maniera decisamente più profonda. Dopo aver cercato di mantenersi nell'area dei 46 dollari, i prezzi hanno accelerato al ribasso nell'ultima parte della sessione, chiudendo gli scambi ad un passo dai minimi odierni. Il future con scadenza gennaio si è infatti fermato a quota 43,59 dollari, con un affondo del 6,8%, scivolando così sui minimi da quasi quattro anni.
Pubblicità
adServer.bs

b
I TEMI DEL GIORNO
euro.jpg
▪ Europa, chiusura invariata ▪ La BCE taglia secco: -0,75% ▪ Un portafoglio per dicembre ▪ Borsa: quali strategie adottare? ▪ Gelli: "Berlusconi è decisivo" ▪ La crisi e le carte di credito VIDEO NEWS | ULTIM'ORA



Alla base del crollo odierno troviamo sostanzialmente gli stessi motivi che stanno ormai guidato da settimane il calo dei prezzi, ossia la recessione economica e i timori legati alla domanda di materia prima, cui si aggiunge la scarsa iniziativa dell'Opec sul fronte dei tagli alla produzione.
Intanto, secondo quanto riportato quest'oggi dal Financial Times, a detta di Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) i prezzi del petrolio potrebbero calare fino a 25 dollari al barile, in caso di contagio della fase recessiva anche alla Cina. Francisco Blanch, esperto di materie prima della banca americana, ritiene che già nel primo semestre del 2009 si possa toccare il fondo, per poi assistere ad una graduale ripresa delle quotazion
[/FONT]
 

eusebio

Forumer storico
A roma.....

come era il segnale su Tenaris?????

con il petrolio in ste condizioni e il calo di produzione di sti mesi è destinata a ritestare i minimi a breve.....
 

Users who are viewing this thread

Alto