eusebio
Forumer storico
Pensavo fossero già nella bufera viste le quotazioni.....
riducessero gli utili del 70%, ma facessero utili sarebbe già un miracolo secondo me.....
e se fosse così le quotazioni dovrebbero esser ben diverse......
Venerdì 20 Febbraio 2009, 8:15
[FONT=arial,elvetica]Istituti italiani ancora fuori dalla bufera ma il 2009 potrebbe travolgere anche loro [/FONT]
[SIZE=-1]
[/SIZE][SIZE=-1]0.98
[SIZE=+0][/SIZE][/SIZE][SIZE=-1][SIZE=-1]-6.67%[/SIZE]
[/SIZE][SIZE=-2]S&P/Mib[/SIZE]
[SIZE=-2]Mibtel: migliori e peggiori[/SIZE][FONT=arial,helvetica]Da La Repubblica: Ma le banche italiane stanno tanto male da vedere la rinazionalizzazione in fondo al tunnel della crisi? Domanda pertinente, dopo che un presidente del Consiglio lo ha ipotizzato. Anche se parlava in ambiti europei, il Cavaliere, sempre più simbolo del Paese, ha fatto pensare i più alle banche italiane. Anche gli operatori di Piazza Affari, quei superstiti che dopo la sortita hanno ripreso instancabili a vendere titoli Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) e altro. Perché la nazionalizzazione non piace agli investitori: fiacca le prospettive di rischio e utile, a vantaggio degli obbligazionisti che hanno prestato denari e ne escono garantiti. L'ufficio studi di Intermonte stima che le banche italiane ridurranno del 70% i profitti a fine anno. A quel punto la diversità bancaria italiana potrebbe rilevarsi un'espressione più che altro teorica.[/FONT]
riducessero gli utili del 70%, ma facessero utili sarebbe già un miracolo secondo me.....
e se fosse così le quotazioni dovrebbero esser ben diverse......
Venerdì 20 Febbraio 2009, 8:15
[FONT=arial,elvetica]Istituti italiani ancora fuori dalla bufera ma il 2009 potrebbe travolgere anche loro [/FONT]
Quotazioni
[/SIZE]Unicredit SpA[SIZE=-1]UCG.MI[/SIZE][SIZE=-1]0.98
[SIZE=+0][/SIZE][/SIZE][SIZE=-1][SIZE=-1]-6.67%[/SIZE]
[/SIZE][SIZE=-2]S&P/Mib[/SIZE]
[SIZE=-2]Mibtel: migliori e peggiori[/SIZE][FONT=arial,helvetica]Da La Repubblica: Ma le banche italiane stanno tanto male da vedere la rinazionalizzazione in fondo al tunnel della crisi? Domanda pertinente, dopo che un presidente del Consiglio lo ha ipotizzato. Anche se parlava in ambiti europei, il Cavaliere, sempre più simbolo del Paese, ha fatto pensare i più alle banche italiane. Anche gli operatori di Piazza Affari, quei superstiti che dopo la sortita hanno ripreso instancabili a vendere titoli Unicredit (Milano: UCG.MI - notizie) e altro. Perché la nazionalizzazione non piace agli investitori: fiacca le prospettive di rischio e utile, a vantaggio degli obbligazionisti che hanno prestato denari e ne escono garantiti. L'ufficio studi di Intermonte stima che le banche italiane ridurranno del 70% i profitti a fine anno. A quel punto la diversità bancaria italiana potrebbe rilevarsi un'espressione più che altro teorica.[/FONT]