Asta immobiliare ed esecutato in casa

Cavolo non pensavo di farla arrabbiare cosi tanto......
uhm mi spiace cercavo solo informazioni...
del resto la mia logica (di persona comunque ignorante al riguardo)mi porta a pensare che una volta effettuato il trasferimento di proprietà chi si aggiudica l'immobile non sia proprio nessuno ma bensi il nuovo proprietario.
dal suo ultimo messaggio mi sembra di dedurre:
se dalla perizia l'appartamento è libero allora dopo il trasferimento si può entrare nell'appartamento senza passare dal U.G.
mentre se dalla perizia risulta essere occupato allora si può ottenere il possesso solo tramite U.G.
mi correggete??

La logica legale dovrebbe essere più o meno come segue. La legge deve tutelare sia te che l'occupante e deve essere la legge ad agire, non puoi farti giustizia da solo. Quindi, come ti ha detto Messimo, non puoi decidere tu se la casa è libera oppure no. Deve farlo la legge, con i suoi tempi. Se non è libero, sarà sempre la legge a liberarlo, con i suoi tempi. I tempi della legge, come saprai, sono lunghetti, per questo ti consiglio di cercarti un immobile libero. Senza considerare che se ti imbatti in un esecutato che resiste e non vuole mollare la casa i problemi si moltiplicano.
 
salve a tutti, anch'io sto pensando di provare a comprare un immobile all'asta, che è in questo momento locato, contratto 4+4, da altri, non l'esecutato. i primi 4 anni sono scaduti un mese dopo la prima messa in asta che non ha dato esito, ora l'immobile viene rimesso in asta (a un prezzo ribassato di circa il 30%), e mi chiedo:
1) se il contratto è ancora valido, quindi ancora 4 anni, a chi andrebbero gli affitti, al nuovo proprietario? anche prima del trasferimento o solo dopo?
2) per avere buone chances di aggiudicarmi l'immobile, all'asta senza incanto, devo aggiungere comunque il quinto oltre al prezzo base? o basterebbe il prezzo base per poter essere considerata valida l'offerta?
grazie a tutti per l'aiuto!
 
salve a tutti, anch'io sto pensando di provare a comprare un immobile all'asta, che è in questo momento locato, contratto 4+4, da altri, non l'esecutato. i primi 4 anni sono scaduti un mese dopo la prima messa in asta che non ha dato esito, ora l'immobile viene rimesso in asta (a un prezzo ribassato di circa il 30%), e mi chiedo:
1) se il contratto è ancora valido, quindi ancora 4 anni, a chi andrebbero gli affitti, al nuovo proprietario? anche prima del trasferimento o solo dopo?
2) per avere buone chances di aggiudicarmi l'immobile, all'asta senza incanto, devo aggiungere comunque il quinto oltre al prezzo base? o basterebbe il prezzo base per poter essere considerata valida l'offerta?
grazie a tutti per l'aiuto!

1) gli affitti vanno al nuovo proprietario a partire dalla data del decreto di trasferimento, non prima. ricordati di fare la cessione del contratto di locazione in agenzia entrate
2) fai un'offerta pari al prezzo base più il primo rialzo minimo, non serve fare il quinto, intanto se siete più offerenti la gara parte comunque.
 
grazie mille per le risposte! oggi sono andata a fare un giro in tribunale per farmi un'idea della procedura, e mi sono informata sullo stato dei pagamenti del locatario, che sembra risultino regolari. a me in realtà interesserebbe più rivendere, le penali per vendita prima dei cinque anni sono alte? se decidessi di tenerlo affittato dovrei in ogni caso fare la cessione del contratto? altro dubbio che mi è sorto: con il decreto di trasferimento cessano automaticamente eventuali ipoteche o altre pendenze sull'immobile? non ho letto nulla al riguardo sulla perizia, non so se dovrei informarmi ulteriormente. avrei poi un'ultima domanda, mi dispiace divagare dal topic, non vogliatemene male...: riguardo alla possibilità di predisporre un mutuo anticipatamente in accordo con la banca, non mi pare esista in generale una convenzione con il tribunale di di genova. ne sapete qualcosa? in realtà avrei probabilmente l'intera cifra in contanti, perciò non credo mi converrebbe chiedere un prestito ad interessi altissimi, ma non volevo neanche investire tutto alla mia prima esperienza...
mille grazie ancora al forum per le preziosissime informazioni!
 
sono logorroico lo sono sempre finchè non capisco,me ne rendo conto e spero mi accettiate lo stesso heheh.

Chi o cosa decide se un'immobile è libero o occupato??

per esempio se fosse un'asta d'immobile che da perizia risulta libero,che si deve fare dopo il trasferimento?si può entrare?
 
sono logorroico lo sono sempre finchè non capisco,me ne rendo conto e spero mi accettiate lo stesso heheh.

Chi o cosa decide se un'immobile è libero o occupato??

per esempio se fosse un'asta d'immobile che da perizia risulta libero,che si deve fare dopo il trasferimento?si può entrare?

Decide LO STATO DI FATTO e cioè LA REALTA' DELLE COSE IN QUEL MOMENTO.
Infatti è indicato esplicitamente e chiaramente in ogni ordinanza di vendita.

Il perito fa appunto una perizia.
Giurata.
Quello che afferma il perito lo deve giustificare ma non è detto che sia la realtà delle cose nè tantomeno lo stato di fatto.

Solitamente, quando un immobile è libero, il perito scrive nella perizia frasi del tipo "dalle indagini svolte e dal sopralluogo fatto è emerso che l'immobile non è occupato da persone".

Quindi l'immobile, SECONDO LA PERIZIA, è libero.
Ma non è detto che EFFETTIVAMENTE lo sia.

Mi spiego:
ad esempio la perizia è del 2007 e l'immobile va all'asta nel 2011.
Nel frattempo magari qualcuno ha forzato la porta e ha occupato l'immobile. Ovviamente l'occupazione è senza titolo e lo sgombero avverrà in modo più veloce di un'occupazione con titolo.

Ma potrebbe pure essere che il perito non ha svolto il suo compito bene bene e magari dopo l'assegnazione spunta fuori uno con il suo bel contratto di locazione registrato e con importo conforme.

A quel punto l'occupante ha un titolo valido e tu non puoi sbatterlo fuori solo perchè sei diventato il nuovo proprietario...
 
cmq ric per far capire meglio al nostro amico come funziona e che se la casa è completamente vuota anche se dalla perizia risulta occupata, tu non puoi entrare in casa come nulla fosse e viverci, meglio, ci vuole l'ufficiale g. che ti immetta nel possesso
 
ok ammettiamo che questo esecutato non si vede più,irreperibile.
io vado dall' U.G. mi dara una data in cui andare insieme a vedere l'appartamento.
io il giorno prima vado cambio la serratura,butto via tutto quel che possa far pensare che qualcuno lo occupi.vado il giorno dopo col U.G. questo vedendo la porta aperta e l'appartamento vuoto che farà??
 
ok ammettiamo che questo esecutato non si vede più,irreperibile.
io vado dall' U.G. mi dara una data in cui andare insieme a vedere l'appartamento.
io il giorno prima vado cambio la serratura,butto via tutto quel che possa far pensare che qualcuno lo occupi.vado il giorno dopo col U.G. questo vedendo la porta aperta e l'appartamento vuoto che farà??

carissimo amico..... non voglio certo invogliarti a commettere un reato... ma questa ipotesi è stata gia realizzata da alcune persone che conosco... non so se con successo o meno...

in oltre questo che dici tu, IN DETERMINATE IPOTESI, è forse la soluzione migliore, vedi ad esempio la storia di quella ragazza che mi ha raccontato di aver dovuto tenere 5 anni i mobili in custodia... ma non è sempre tutto facile.... ammettiamo che entri un casa e trovi un cadavere? e il vicino di casa ti vede entrare... ammettiamo che lo stesso vicino di casa sente rumori e chiama le guardie... ammettiamo ancora che il giorno dopo l'immissione in possesso o fra 9 anni il vecchio proprietario ritorna e riesce a domostrare che aveva mobili di valore in quella casa e che c erano 500 mila euro nascosti sotto il letto.... credi sia facile??? è la sua parola contro la tua

chiama un buon avvocato e fatti dire quanto tempo ci vuole per entrare in casa legalmente:up:


EDIT: dimenticavo..... è la terza volta che dici "ok ammettiamo che questo esecutato non si vede più,irreperibile.".... ma chi te lo garantisce???? magari quello vive al piano di sopra o nel palazzo difronte.... questo lo deve dire l'ufficiale g. no tu :)
 

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