at & t ci ripensa, e telefonica?

in campo anche il Silvione nazionale..

le ultime dicono che : (detto da lui stesso al congresso ds) "mediaset puo' entrare in telecom, per salvare l'italianeita' della societa', ma con una quota non di comando, e se ci sono problemi mi tiro indietro.."

ora: personalmente non ho nulla contro mediaset e contro l'imprenditore Berlusconi, ma ci sono due cose che non quadrano.

1 ovviamente il fatto che fino a ieri faceva il presidente del consiglio, e lo fara' di nuovo probabilmente tra due anni.. e personalmente mi inquieta un po' avere una persona (di qualsiasi credo politico, non conta quale) che sia padrone di mezza editoria, mezza televisione e comandi anche nella telefonia, in internet ecc..

2 la legge Gasparri lo vieta.. quindi e' neanche inutile parlarne, mediaset non puo' entrare in telecom.. STOP.

3 entrare in telecom con una piccola quota, non serve, non comandi, non decidi, ecc.. puoi al massimo mettere un consigliere in cda.. ma non conta un quazzo..

quindi mi pare l'ennesima chiacchera ad effetto, tanto per far parlare di se', e passare per il salvatore dell'italianeita', visto che con le vigenti leggi non e' possibile neanche parlarne e non c'entra l'etica o il conflitto di interessi, e' proprio la legge Gasparri che vieta espressamente a mediaset di avere anche i telefoni.
 
TELEFONICA E' PRONTA?


Secondo il Sole-24 Ore, che cita anche indiscrezioni dello spagnolo "el Economista", Telefonica con l'uscita di scena di Guido Rossi, principale oppositore al suo ingresso, sarebbe sul punto di formalizzare un'offerta per il 66% di Olimpia, che valuterebbe Telecom Italia attorno ai 3 euro per azione contro i 2,92 proposti dalla cordata "Tex-Mex" di At&t e America Movil. Telefonica avrebbe anche preso in considerazione la possibilità di un'opa su Telecom Italia, operazione estremamente costosa, ma che avrebbe un miglior impatto di immagine sul mercato e soprattutto sugli azionisti di minoranza. Intanto non è escluso che gli americani di At&t possano rientrare nella partita, a patto che la politica faccia un passo indietro, come ha affermato il direttore operativo del colosso Usa Randall Stephenson.


io sarei ben contento dell'articolo citato in rosso.... ma non ci credo fino a che non lo vedo......
 
ho comprato un po' di telecom.. come scommessa a fiuto...

siamo a 2,37
lunedi stacca il dividendo di 14 cent e quindi vale 2.23..

per me tra sabato e lunedi esce qualcosa....

e se non esce intanto prendo il dividendo.. poi vedremo come si comportera'... :D
 
entro primo di maggio pronta cordata italiana per rilevare quote olimpia



ma io penso che si faccia avanti telefonica da sola......
 
notare che da oggi (almeno sino ad ora sembra cosi') il book e' libero dai manovratori...

non ci sono piu' i fantastici blocchi finti da milioni di azioni in acquisto e in vendita....
forse hanno finito..
 
Tronchetti: «Telecom, troppe interferenze» Il presidente all'assemblea Pirelli all'attacco: «Campagna mediatica e fattori esterni nei negoziati con Murdoch e At&T» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MILANO - «Campagna mediatica» e «fattori esterni» che hanno influito nel negoziato con Murdoch, «interferenze, interne ed esterne» nelle trattative con Telefonica, «interferenze» anche nel negoziato con AT&T: è il lungo elenco di torti e di intromissioni indebite che il presidente della Pirelli, Marco Tronchetti Provera, lamenta avvenuti riguardo a Telecom. La vicenda, ha ricordato Tronchetti, illustrando i fatti durante l'assemblea degli azionisti, prende l'avvio nella primavera scorsa, quando «finito il ciclo della fusione Tim-Telecom avevamo organizzato un percorso di allargamento. Abbiamo avvicinato il più grande operatore al mondo nei media, avviando contatti con Murdoch che sono andati bene per un certo periodo; poi c'è stata una fase anomala dal punto di vista mediatico, Telecom ha iniziato a essere sotto pressione con iniziative per la separazione della rete o con la sottolineatura di un debito eccessivo, che peraltro stava scendendo. La campagna mediatica non favoriva un negoziato difficile, e quando sono intervenuti altri fattori esterni ho deciso di lasciare la presidenza di Telecom per non permettere uno scontro tra vertici dell'azienda e istituzioni. Con la presidenza Rossi la situazione si è normalizzata».

CAPITOLO TELEFONICA - Chiusa la vicenda Murdoch, si apre il capitolo Telefonica: «Abbiamo avuto dei contatti con Telefonica - spiega Tronchetti - che negoziava anche con Telecom. Delle interferenze, esterne e interne, hanno fatto sì che il negoziato cadesse nel vuoto. A questo punto in consiglio abbiamo valutato che non eravamo in condizione di dare il nostro contributo a Telecom, e abbiamo preso la decisione di valutare la vendita in toto della partecipazione in Olimpia, non a qualsivoglia prezzo, ma a un prezzo che valorizzasse la partecipazione in Telecom. Abbiamo avuto molti interlocutori, e i più seri e importanti, portatori di tecnologia e di una presenza in America Latina, ci hanno avvicinati. In questo negoziato ci sono però state delle interferenze, che la stessa At&T ha stigmatizzato, decidendo di lasciare. C'erano troppe incertezze dal punto di vista normativo, non facilmente comprensibili da interlocutori stranieri».

LE SCUSE - Tronchetti si scusa poi pubblicamente con i soci del gruppo della Bicocca per il «grave danno, soprattutto di immagine» legato al coinvolgimento del gruppo nelle indagini della procura sui dossier illegali. «Vi pongo le mie personali scuse, quale manifestazione sincera di quanto credo sia giusto fare in un momento come questo», ha detto Tronchetti definendo «quanto accaduto grave, anche perché Pirelli ha sempre avuto come punti di forza l'etica, la trasparenza e l'appartenenza ai valori della società». «Le cose che sono avvenute - ha concluso - non si possono ignorare, ma il futuro deve continuare a basarsi su questi valori».
23 aprile 2007
 
Ore 12,50
Marina Berlusconi: sì a una partecipazione di Mediaset
«La situazione su Telecom è molto fluida e complessa. Il nostro comportamento è molto lineare: Mediaset è disponbile ad assumere una partecipazione piccola e senza ruolo di comando». Lo ha detto Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e consigliere di Mediaset, sottolineando che l'operazione passerebbe attraverso Mediaset: «La società dispone delle risorse per un investimento di questo tipo».
 
benetton pronta ad acquistare una quota di telecom attualmente detiene il 20% di olimpia

si profila entro la prima settimana di maggio una cordata italiana con benetton-qualche imprenditore , forse mediaset con piccola quota, e banche.

il gioco ora e' di telefonica..

se vuole contare deve entrare pesante da sola, magari facendo un opa , oppure prendere tutta la quota olimpia in vendita e allearsi con gli italiani..

vedremo

intanto in assenza di notizie i ribassisti fanno i giochi,.. ma e' sul filo del rasorio scoprirsi a questi prezzi su ti....
 
cambio di strategie...

telefonica sta comprando la brasiliana vivo.... e allora mi sa addio a telecom italia

rimangono le banche italiane

a faccenda inizia a diventare un po' negativa......
 
anche france tlecom ha detto che non e' interessata ti..

rimangono le banche e la cordata italiana.... che sperano in un partner industriale telefonico... a quasto punto rimane deutshe telekom???
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto