Defezioni/ France Telecom non intende concorrere alla partita per Telecom Italia
Giovedí 26.04.2007 12:00
Salutata At&t,
American Movil non rinuncia alla partita e cerca un nuovo partner. Parola dell'a.d. Haji. Certo non si tratterà di France Telecom che ha esplicitamente negato un interesse. Forse Telefonica, che però è impegnata a seguire la 'partita brasiliana'. Intanto, Gilberto Benetton ha confermato la sua disponibilità a restare in Olimpia anche riducendo la quota di partecipazione.
Ma un nuovo scandalo rischia di travolgere la società di tlc, quello delle tangenti in Stm che arriva a lambire il nuovo presidente Pasquale Pistorio.
Tornando ad American Movil, la compagnia del magnate messicano Carlos Slim è ufficialmente alla ricerca di un nuovo partner per acquisire il controllo di Telecom Italia dopo che l'americana At&t si è ritirata in polemica con l'Italia.
Lo ha detto l'amministratore esplicitamente delegato, Daniel Haji, nel corso di una conferenza con gli analisti. "Stiamo valutando le alternative - ha detto - per vedere qual è il modo migliore di entrare e per associarci con altri partner, altre compagnie".
E certamente il partner in questione non potrà essere France Telecom che ha fatto sapere di non avere intenzione alcuna di concorrere alla partita per Telecom Italia. La compagnia transalpina lo ha annunciato in occasione della presentazione della trimestrale, che si chiude positivamente con un incremento dei ricavi pari all'1,8% (12,844 mld di euro) e dell'Ebitda pari all'1,5% (4,657 mld di euro), al di là delle stime degli analisti.
Al risultato hanno contribuito il controllo dei costi e la domanda per i servizi di accesso a Internet. Sull'eventuale acquisizione di quote in Telecom Italia il direttore finanziario del gruppo francese Gervais Pellissier ha affermato di non nutrire "appetiti per la partecipazione ad una operazione capitalistica di questo tipo. Le grandi fusioni e aggregazioni europee in questo momento non ci sembrano pertinenti".
Un articolo del Financial Times e alcuni rumors proventienti dall'Italia (due settimane fa) avevano ventilato questa ipotesi, visto che le banche del nostro Paese (Intesa e Mediobanca) al lavoro per formare una cordata per rilevare il pacchetto di magggioranza dell'ex monopolista in mano a Olimpia, sono alla ricerca di un partner industriale anche fra i gruppi d'oltre confine.
Gli altri nomi che sono stati fatti fra i big player internazionali sono stati quelli di Deutsche Telecom, ma soprattutto di Telefonica. Gruppo spagnolo che già sul finire del 2006 aveva preso contatti con Pirelli (l'azionista di maggioranza din Telecom) per eventuali partnership.
Chi sta seguendo da vicino le vicende dell'ex monopolista, dice che Telefonica sta per concretizzare il suo interesse offrendo 3 euro per azione Telecom per rilevare il 66% di Olimpia in mano a Pirelli. Ma gli addetti ai lavori sono rimasti perplessi dall'ultimo annuncio del gruppo guidato da Cesar Alierta. Di voler acquistare, cioè, il 50% detenuto da Portugal Telecom in Vivo, il principale operatore mobile brasiliano (forte di 28,5 milioni di clienti) controllato pariteticamente da portoghesi e spagnoli. Una mossa che, in vista di un ingresso anche in Telecom, porrebbe dei problemi di antitrust in Brasile, visto che Telecom Italia controlla il secondo operatore mobile del Paese sudamericano. E cioè Brasil Telecom.
L'andamento del titolo Telecom non ha risentito degli annunci di France Telecom e di Telefonica. Dopo un avvio positivo, infatti, a metà giornata guadagnava lo 0,41%, per poi chiudere in accelerazione dopo le parole dell'a.d. messicano (+1,87%).
http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/europa23443.html