Aumentano ora le tasse per poi abbassarcele

Fleursdumal ha scritto:
ultim'ora dell'ansa- Lunardi : L'ipotesi di pedaggio di strade statali è "il prodotto di una montatura". :D :D :D :D :D :D :D

i soliti giornalisti comunisti e mangia bambini hanno tramato per far fare brutta figura all'esimio ministro :-D :uhm: :evil:

VIABILITA': LUNARDI, PEDAGGIO SU STATALI UNA MISTIFICAZIONE

Roma, 29 lug. - (Adnkronos) - ''Leggo che Lunardi vuole 'pedaggiare' le strade statali. Questa e' una mistificazione della realta'. Il fatto e' che esistono delle superstrade che appartengono al sistema viario dell'Anas che possono essere trasformate in autostrade in tempi da vedere''. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi, a margine della firma dell'accordo sulla Metro C di Roma.
''Ad esempio -ha spiegato il ministro- la Salerno-Reggio Calabria e' una superstrada che non e' mai stata messa a pedaggio e che oggi e' in fase di ricostruzione. Sara' pronta entro il 2008 e da quel momento sara' messa a pedaggio come tutte le autostrade. E' giusto, infatti- ha chiarito Lunardi- che quando si da' un servizio agli utenti questo venga pagato, sia a Sud che a Nord, senza discriminazioni''.
''Come la Salerno-Reggio Calabria -ha aggiunto Lunardi- ci sono altre superstrade che possono essere trasformate in autostrade, come la Grosseto-Cecina. Questa e' una cosa che io ho gia' detto due anni fa -ha concluso il ministro- e quindi non e' certo uno scoop giornalistico quello che ieri hanno voluto fare o credere di fare''.
(Ala/Rs/Adnkronos)
 
La cosa che più mi fa arrabbiare è quando nano bugiardo va dicendo che il deficit lo ha ereditato dalla sinistra,quando tutti sappiamo che la sinistra lo aveva ereditato dall'accozzaglia DC-PSI ora rifondatasi in FORZA ITALIA.
 
prima che metta una tassa sui trapianti....

ha provveduto a trapiantarsi......
"Berlusconi: Rosati, a Inizio Agosto Gli Ho Trapiantato Capelli (corsera)
(ASCA)- Roma, 20 ago - ''L'intervento e' avvenuto ai primi di agosto, nel mio ambulatorio a Ferrara. I primi contatti risalgono a circa un mese prima''. Lo spiega, in un'intervista al Corriere della Sera Piero Rosati, chirurgo plastico ed estetico all'Universita' di Ferrara, confermando le voci su un trapianto di capelli effettuato al presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. Rosati spiega che quando ha ''ricevuto la prima telefonata dall'entourage del presidente, ho pensato a uno scherzo. Poi ho saputo che avevano preso informazioni da numerosi docenti universitari del settore. Sotto il profilo professionale, e' stata una grande soddisfazione''. Il chirurgo sottolinea che ''si tratta di un autotrapianto: in pratica, un trasferimento di capelli da una parte all'altra del capo. E' un'operazione che richiede almeno 5-6 ore e molta precisione: bisogna separare i capelli uno dall'altro''. e che l'operazione ''Viene effettuata sotto trattamento anestetico. Il presidente non ha fatto una piega, ha una tempra di ferro''.



siccome è un autotrapianto :rolleyes: vorrei fare un trasferimento delle mie tasse sul suo conto corrente :evil: :evil: :evil:
 
GERVASI ha scritto:
La cosa che più mi fa arrabbiare è quando nano bugiardo va dicendo che il deficit lo ha ereditato dalla sinistra,quando tutti sappiamo che la sinistra lo aveva ereditato dall'accozzaglia DC-PSI ora rifondatasi in FORZA ITALIA.

certo, ma anche con l'accondiscendenza interessata di tutta la sinistra; questa ormai è storia da leggere nelle enciclopedie.
Con questo non si giustificano le leggi fatte "ad personam". Su tutto si può discutere, ma su questo no, i regimi sudamericani sono sempre più vicini a noi. :smile:
 
visto che siamo in borsa.........

GERVASI ha scritto:
La cosa che più mi fa arrabbiare è quando nano bugiardo va dicendo che il deficit lo ha ereditato dalla sinistra,quando tutti sappiamo che la sinistra lo aveva ereditato dall'accozzaglia DC-PSI ora rifondatasi in FORZA ITALIA.

parliamo di conti e andiamo a vedere quando il deficit era 1.700.000 miliardi e quando ha superato i 2100000 miliardi.Cioè nn è che il penultimo governo abbia se nn ridotto, almeno fermato il deficit.
Così gli ultimi aarivati partivano già ancora + sotto.
Nel 2006 vedremo i nuovi conti
 
Re: visto che siamo in borsa.........

felixeco ha scritto:
GERVASI ha scritto:
La cosa che più mi fa arrabbiare è quando nano bugiardo va dicendo che il deficit lo ha ereditato dalla sinistra,quando tutti sappiamo che la sinistra lo aveva ereditato dall'accozzaglia DC-PSI ora rifondatasi in FORZA ITALIA.

parliamo di conti e andiamo a vedere quando il deficit era 1.700.000 miliardi e quando ha superato i 2100000 miliardi.Cioè nn è che il penultimo governo abbia se nn ridotto, almeno fermato il deficit.
Così gli ultimi aarivati partivano già ancora + sotto.
Nel 2006 vedremo i nuovi conti

parliamo di conti.
i parametri di maastricht erano chiari,
e l'italia è entrata in area euro.
il duo ciampi/prodi non poteva aver falsificato i bilanci, come diceva tremonti che invece per ammissione del suo successore ha truccato i suoi, altrimenti i due non sarebbero ancora rispettivamente presidente della repubblica e della commissione europea.... e lui "spintaneamente" motivato a dimissionarsi.
e sempre per ammissione del suo successore e del duo an/udc per verificare i conti, non c'è bisogno di aspettare il 2006.
se poi vuoi una prova finale chiedi al sig presidente del consiglio perchè adesso pensa a rinfoltirsi i capelli e non più ad abbassare le tasse.
 
Re: visto che siamo in borsa.........

continuo a leggere nei forum che la sinistra è meglio della destra e viceversa

ma non considerate mai la possibilta che siano uguali

e vi faccio un esempio

finanziamento pubblico ai partiti
il popolo italiano a votato al 97% per la sua abbrogazione

( tralascio la storia prima di questa votazione, perche è indecende sotto tutti gli aspetti )

la camera dei deputati per il suo ripristino sotto altra forma - 601 voti a favore - 11 contrari su 613 eletti

eccovi dimostrato come si comportano quando si tratta di ripettare la volonta del popolo italiano

vi faccio con una domanda

se invece di prenderseli i soldi erano costretti a chiederveli persona per persona, il rapporto con i vostri eletti sarebbe stato lo stesso ?
 
E ualà adesso il taglio delle tasse è annunciato per il 2005 :D
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nel frattempo:



FINANZIARIA: PEDAGGI; CONSUMATORI,NUOVO BALZELLO DA 150 EURO
(ANSA) - ROMA, 4 OTT - Imporre un pedaggio sulle strade
statali per circa 1.500 chilometri, così come ipotizzato nella
relazione tecnica alla Finanziaria, comporterà "un onere di
150 euro a famiglia". E' il calcolo dell'Intesaconsumatori,
secondo cui la nuova voce di spesa si va ad aggiungere a tutti
gli aumenti già previsti nella manovra (ai 150 euro per la "rc
casa", ai 50 euro di tassa sui rifiuti, ai 40 di Ici, ai 30
euro dei valori bollati, ai 25 di tariffe idriche ed aumenti
giochi lotto e lotterie) per un totale di 470 euro a famiglia.
"E' una vergogna - afferma l'Intesa - per un Governo che ha
vinto le elezioni con lo slogan elettorale 'meno tasse per
tutti', prevedere ulteriori tassazioni indirette facendo pagare
l'ennesimo balzello". Le strade, affermano Adoc, Adusbef,
Codacons e Federconsumatori, sono infatti "già finanziate dal
costo di manutenzione delle auto, visto che ogni famiglia
italiana paga 239,5 euro al mese, ossia 2.875 euro l'anno di
tasse ed imposte per i trasporti su strada, versando la
ragguardevole somma complessiva di ben 57,5 miliardi di euro
l'anno (iva e imposta di fabbricazione sui carburanti: 31,5
miliardi di euro; iva su acquisto veicoli e accessori: 8,2
miliardi; tasse automobilistiche: 5,3 miliardi; iva su
manutenzione e gomme: 4,8 miliardi; tasse varie su rc auto: 4,2
miliardi; tasse ed iva sui parcheggi: 1,1 miliardi; iva sui
pedaggi autostradali: 0,750 miliardi; altri oneri vari: 1,2
miliardi)".
Se le famiglie versano al fisco una tale somma, "cioé il
18% circa del loro reddito medio annuo (16.000 euro), - conclude
l'Intesa - hanno o no diritto ad avere strade sicure e con una
buona manutenzione, anziché le vere e proprie groviere che
spesso caratterizzano le strade italiane?".
Ecco in una tabella i rincari previsti secondo l'Intesa
nell'ultima Finanziaria.

Assicurazione casa eventi catastrofici 150 euro
Pedaggi strade Anas 150 euro
Tassa sui rifiuti 50 euro
ICI 40 euro
Valori bollati in processi 30 euro
Tariffe idriche 25 euro
Giochi lotto 25 euro
=============================================================
TOTALE AUMENTI 470 euro
 
mentre illo continua a ripetere che si DEVE tagliare le tasse, spuntano nuove fantasiose proposte

FINANZIARIA:SPUNTA TASSA SU BOLLICINE,COCA E PEPSI A RISCHIO
(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Spunta la tassa sui party e sulle
feste di compleanno. E viaggerà sulle bollicine che
accompagnano indissolubilmente le bibité più gettonate da
grandi e bambini durante festicciole e ricorrenze: dalla Coca
Cola alla Pepsi, dalla Fanta all' Oransoda, escludendo solo l'
acqua minerale.
A proporre una tassa sulle false bollicine, quelle messe
nelle bibite per dare o aumentare l' effervescenza, è un
emendamento alla Finanziaria proposto da Teodoro Bontempo (An)
che istituisce un'imposta sulla produzione e l'importazione di
bevande con l'aggiunta di anidride carbonica.
Quindi sarebbero a rischio bevande come Coca Cola, Fanta,
Sprite e chinotti vari. Non l'acqua minerale però perché
Bontempo le esclude esplicitamente. E neanche il vino o lo
spumante: vengono escluse, infatti, anche le bevande con
gradazione alcolica superiore al 5%.
L'imposta sarebbe di 0,06 euro per litro di prodotto finito e
confezionato per la distribuzione, in confezione da consumo o
concentrato per l'erogazione di prodotto sfuso al pubblico con
distributori. Se l'emendamento passerà la nuova tassa sarà
"dovuta dal produttore sul territorio italiano o dall'
importatore per generi prodotti fuori dal territorio
italiano".(ANSA).
 
Fleursdumal ha scritto:
E ualà adesso il taglio delle tasse è annunciato per il 2005 :D
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Buonanotte ai sognatori:

da Repubblica.it

Tasse, opposizioni all'attacco
"Scoperto il bluff di Berlusconi"
E dal sito forzista scompare la home page "Meno tasse per tutti"
di MARCO BRACCONI


ROMA - Nel 2005 tagli all'Irap e sgravi alle famiglie per 4-6 miliardi di euro. Ma l'Irpef resta così com'è. E per la riduzione generalizzata delle tasse, le famose tre aliquote tanto care al premier Silvio Berlusconi, tutto è rinviato al 2006. Il vertice di ieri sera della Casa delle libertà sul fisco è finito con vincitori e vinti. Lo sconfitto è il presidente del Consiglio, costretto a rinunciare al taglio dell'Irpef che ancora prometteva fino all'altro ieri. E per cogliere la delusione, basta andare sul sito web di Forza Italia, che ancora ieri pomeriggio si presentava con una home page speciale e uno strillo in corpo 25: Dal 2005 meno tasse per tutti. Una pagina che, ovviamente, stamattina è scomparsa.

I vincitori, con i leghisti alla finestra nell'insolito ruolo di mediatori, sono Fini e Follini. Non è una caso se quest'ultimo, a cose fatte, dica che si è presa la strada giusta: "Occorreva fissare delle priorità, partire dalla famiglia e dall'impulso alle imprese. Abbiamo fatto così, e mi sembra un percorso ragionevole ed equilibrato". E Gianni Alemanno, leader della Destra sociale di An: il rinvio delle nuove aliquote è "un segnale positivo" e l'accordo raggiunto ieri "rispetta le priorità indicate da An che vanno in direzione di una spinta alla economia con una forte riduzione dell'Irap e di un segnale di sostegno alla politica dei redditi con deduzioni e assegni familiari".

Gli esponenti più vicini a Berlusconi, come il forzista Fabrizio Cicchitto, si affannano a dire che nulla è cambiato, sottolineando che siamo di fronte a "un piano organico" e che "in due anni" il taglio si farà, come previsto. Ma è un fatto che i ripetuti annunci del Cavaliere nelle ultime settimane, l'ultimo dei quali era un roboante "o taglio le tasse o vado a casa", risultano smentiti dai fatti. Fatti che offrono alle opposizioni un arma polemica addirittura insperata.

"Anche questa mattina - dice il leader Ds Piero Fassino - viene annunciato agli italiani il taglio delle tasse, quando invece la verità è che la riduzione dell'Irpef, che ancora qualche giorno fa Berlusconi giurava sarebbe partita dal 1° gennaio 2005, è rinviata al 2006". E così, per il segretario della Quercia, "si conferma quel che abbiamo sempre detto, vale a dire che una generalizzata riduzione fiscale, stante il dissesto dei conti pubblici, non è praticabile".

Per l'ex ministro Enrico Letta (Margherita), "stanotte è stato scoperto l'ultimo grande bluff. E non si contrabbandi l'intervento sull'Irap come riforma fiscale: è il minimo che ci si poteva aspettare dopo una Finanziaria che aumenta la pressione fiscale in molti altri settori". Insomma, "Berlusconi abbandona definitivamente il contratto con gli italiani" e quindi "ci aspettiamo che sia uomo di parola, come dice di essere, e annunci che non si ricandiderà all guida del governo".

Sulla stessa linea Guglielmo Epifani, secondo il quale "il governo ha preso atto di una promessa che non poteva essere mantenuta". Perché, aggiunge il leader della Cgil, "prima di ridurre le tasse genericamente è necessario verificare la copertura finanziaria per poterlo fare".

(10 novembre 2004)
 

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