2 calcoli facili facili per tutti i lavoratori dipendenti per le retribuzioni di gennaio 2005
E non ditemi che non avete capito nulla
Copio dal sito del Sole 24 Ore.
Fo64
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Sulle deduzioni slalom in busta paga
Una guida ai nuovi conteggi dei sostituti secondo le indicazioni fornite dalle Entrate con la circolare n. 2. Si complica il percorso per determinare ritenute e stipendio. Scompaiono le «vecchie» detrazioni d'imposta.
di Nevio Bianchi e Alessandra Gerbaldi
La no tax family debutta nelle buste paga di gennaio. Assieme alla modifica delle aliquote, il calcolo delle deduzioni spettanti per i familiari a carico costituisce la novità più rilevante che i lavoratori dipendenti troveranno sui cedolini già a partire dal mese corrente. L'agenzia delle Entrate, con la circolare n. 2/E (si veda «Il Sole-24 Ore» di ieri), ha fornito i primi chiarimenti sulle novità della Finanziaria 2005 e sugli adempimenti per i sostituti d'imposta.
Determinazione del reddito lordo.
Su questo fronte non ci sono novità. I sostituti dovranno sommare tutti gli importi e i valori in genere corrisposti nel periodo di paga. Dovranno dedurre dai compensi le trattenute che non concorrono a formare il reddito, quali i contributi previdenziali e assistenziali versati in ottemperanza a disposizione di legge (per esempio a Inps e Inpdap), i contributi sanitari versati a Casse e i contributi versati a fondi. Dovranno escludere dal cumulo solo le somme e i valori per i quali è prevista la tassazione separata (arretrati di anni precedenti, Tfr e somme maturate dal lavoratore deceduto ma di spettanza degli eredi). Le somme corrisposte a titolo di mensilità aggiuntive saranno tassate separatamente nel periodo di paga in cui vengono corrisposte, ma saranno poi sommate all'ammontare complessivo del reddito in sede di conguaglio di fine anno o fine rapporto.
Determinazione del reddito netto (imponibile fiscale).
In questa fase si inserisce una delle novità più rilevanti, cioè la trasformazione delle detrazioni di imposta per familiari a carico in deduzioni. I contribuenti non beneficieranno più di riduzioni dell'imposta fisse e costanti per ogni persona a carico, ma di riduzioni dell'imponibile variabili in base al reddito percepito. Questa deduzione si aggiunge a quella già introdotta dal 1° gennaio 2003 con il primo modulo di riforma fiscale.
Il sostituto dovrà continuare a calcolare la deduzione relativa alla no-tax area utilizzando la solita formula (26.000 + 3.000 + 4.500 + oneri deducibili - reddito complessivo : 26.000 = rapporto di deduzione).
Dovrà, poi, determinare la deduzione eventualmente spettante in relazione ai familiari a carico utilizzando una formula simile. Al numeratore l'importo di 26.000 è sostituito da 78.000. A 78.000 occorre aggiungere il valore delle deduzioni spettanti per i familiari a carico così come indicate nell'articolo 12 del Tuir. Anche al denominatore l'importo di 26.000 è sostituito da 78.000. La formula, pertanto, è questa: 78.000 + (deduzioni per familiari) + oneri deducibili - reddito complessivo : 78.000 = rapporto di deduzione.
Le regole per il riconoscimento delle deduzioni per familiari a carico sono sostanzialmente simili a quelle che disciplinavano il riconoscimento delle detrazioni. L'agenzia ha precisato che non è necessario produrre nuove richieste se non ci sono state variazioni proprio perché le informazioni già fornite per le detrazioni sono sufficienti.
Gli importi che si ottengono dai due calcoli vanno rapportati al periodo di paga e si sottraggono dal reddito lordo per ottenere l'imponibile fiscale.
Determinazione dell'imposta. Sull'imponibile fiscale così ottenuto si applicano le nuove aliquote, dopo aver ragguagliato al periodo di paga i nuovi scaglioni di imposta. Importante (e discutibile) è la precisazione dell'agenzia relativa al contributo di solidarietà del 4% dovuto sulla parte di reddito eccedente i 100mila euro annui previsto dal comma 350 della Finanziaria, ma non inserito nel Tuir. L'agenzia ritiene, infatti, che il contributo di solidarietà si configuri come un'ulteriore aliquota: quindi il sostituto deve operare le ritenute tenendone conto. Pertanto sulla parte di reddito mensile (se il periodo di paga è mensile) eccedente 8.333,34 euro l'aliquota non è più del 39 ma del 43 per cento.
Detrazioni.
Oltre alle detrazioni per carichi familiari sono state abrogate anche quelle prima previste dall'articolo 14 del Tuir (per lavoro dipendente, lavoro autonomo, pensioni eccetera). Pertanto nel singolo periodo di paga non saranno più riconosciute detrazioni di imposta. Le uniche eventualmente spettanti sono quelle previste per gli oneri dell'articolo 15 del Tuir, da riconoscere solo in sede di conguaglio.
Mensilità aggiuntive.
Gli importi corrisposti a titolo di mensilità aggiuntive (per esempio tredicesima e quattordicesima) non si cumulano con le altre somme e valori corrisposti nello stesso periodo di paga, ma si tassano separatamente. Non c'è, però, passaggio dall'imponibile lordo all'imponibile netto. In pratica non si calcolano le deduzioni, né quella per la no-tax area né quella per i familiari a carico, così come precedentemente non si riconoscevano le detrazioni. Sul reddito lordo si applicano le aliquote tenendo conto degli scaglioni di imposta ragguagliati al periodo di paga.