Monte Paschi SI (BMPS) banca MPS: ecco perchè continua a scendere

Se non cambia la struttura del mercato per lungo tempo, completamente, non serve darsi pena a rincorrer chimere.
Io ti dico la verità: ho perso solo su Bmps, ahimé.
Sugli altri titoli non sono in loss colossale, anzi, su Gazprom e Ldo sono in gain, pure buono, su Enel ed Eni sono in pari (e ho preso il dividendo), mentre sui titoli del lusso perdo, ma tengo in ptf (ho preso il dividendo pure lì).

Qual è stata la peculiarità di questo crollo? E' stato un crollo SOLO dei bancari, se noti: l'indice non è crollato di molto, è stato stabile.
Enel, per es., è impostata al rialzo: ha tenuto su l'intero indice mentre i bancari crollavano.

Ormai il danno è fatto e bisogna capire se e come ridurre al minimo i costi, che comunque ci saranno.

Io parteciperò all'ADC di Bmps, ma non voglio sovraespormi, per cui parteciperò, come già detto, solo per la metà, e non trasferirò su Bmps la liquidità impiegata sugli industriali e sugli energetici, perché, secondo me, quei titoli faranno bene.
Forse liquiderò alcuni titoli del lusso per switchare sull'adc di Bmps, ma devo pensarci bene.
 
Io non sono bravo cone te.
Ma ti chiedo: utilizzando rol per coprire le perdite non si perde redditivita'? E questo non demprime nuovamente il prezzo del titolo?
Io ho paura che non se ne esca. Continuera' ad avere una qualita' dell'attivo troppo degradata per essere davvero appetibile e sicura.
Salvo che il paese cresca e la situazione dei crediti anomali si normalizzi scendendo almeno sotto il 100%.
Comunque credo che abbiamo preoccupazioni piu' immediate.
Le ipotesi sono due.
O l'operazione fallisce.
Oppure si dovrebbero affacciare nuovi investitori che per ora non si vedono.
Ma prima della conclusione dell'adc dovranno pur venire allo scoperto.
Ed allora un po' di bagarre sul titolo o sui diritti ci dovra' pur essere.
Ad essere bravi bisognerebbe capire quando rientrare x cogliere l'attimo.
Salcatal ha risposto

[...] con l'attuale manovra finanziaria, con un adc di 3 miliardi finalizzato allo spin off delle sofferenze, MPS non avrà bisogno di altri adc a patto che non ci sia una nuova recessione.

Speriamo non ci sia una nuova recessione :benedizione:
Secondo Salcatal, un adc di 3 mld. di euro dovrebbe essere quello risolutivo: a fortiori o a maiori (mai capita la differenza tra i due argomenti) un adc di 5 mld. - se non ammazza la banca - dovrebbe essere il punto di svolta.

Così parlò il prof.
 
Solo i bancari sono crollati, tutti gli altri titoli non hanno registrato disastri: cali sì, ma non disastrosi o irrecuperabili.

Sono al mare, non ho numeri, ma sul settimanale con stress test :d: siamo, credo, alla 37a settimana di SHORT e il tradizionale alla 2a aspettativa disattesa se non ricordo male. Siamo nel bel centro del range più farlocco e di prostituzione dei numeri che mai sia esistito.

Morale. Me ne fotto proprio e i soldi me li tengo dove sono.


Se loro non hanno fretta di dimostrar serietà io ancor meno di rischiare altri soldi.
 
Inoltre, un domani, se la nostra borsetta salirà oltre i 30k, se mai avverrà, di fatto non converrà quasi a nessuno.

Vorrebbe dire che tutto costa di più ma con le stesse entrate o inferiori, per la quasi totalità di persone che avranno ancor meno servizi di ora.


Avete letto in America??? Vanno a vivere nelle foreste i sempre più numerosi senzatetto.

Eppure la borsa va a gonfie vele da anni.


I senzatetto in fuga dalle città cercano rifugio nelle foreste


Viaggio nell'America dei giovani senzatetto - IlGiornale.it
 
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Salcatal ha risposto

[...] con l'attuale manovra finanziaria, con un adc di 3 miliardi finalizzato allo spin off delle sofferenze, MPS non avrà bisogno di altri adc a patto che non ci sia una nuova recessione.

Speriamo non ci sia una nuova recessione :benedizione:
Secondo Salcatal, un adc di 3 mld. di euro dovrebbe essere quello risolutivo: a fortiori o a maiori (mai capita la differenza tra i due argomenti) un adc di 5 mld. - se non ammazza la banca - dovrebbe essere il punto di svolta.

Così parlò il prof.

Ma questo darà il "colpo di grazia" al Bel Paese... :(

Ue, M5S: "imperativo" referendum su permanenza Italia in zona euro 23/08/2016 15:30 - RSF

ROMA, 23 agosto 2016 (Reuters) - Un referendum per far scegliere agli italiani se restare nella zona euro. L'"urgenza" di tale iniziativa è ribadita stamani dal Movimento 5 Stelle in un post pubblicato sul blog del leader, Beppe Grillo.

"Oggi chi si ostina a difendere la moneta unica è il più grande anti-europeista della storia. Il Movimento 5 Stelle conferma la sua posizione: è imperativo far scegliere al popolo sovrano - all'intero popolo italiano - il destino del progetto euro attraverso lo strumento referendario", si legge nel testo che prende spunto dalle recenti affermazioni di Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'economia, secondo il quale "nelle democrazie dell'Eurozona, l'ostilità verso la moneta unica sta degenerando in un'ostilità verso il più vasto progetto dell'Europa Unita e dei suoi valori costituenti".

Il post sottolinea i vantaggi arrivati con la moneta unica alla bilancia commerciale tedesca, grazie al tasso di cambio, a fronte delle penalizzazioni subite dai paesi periferici ai quali "vengono imposti abbattimenti dei salari tramite le riforme"; nel testo si attacca poi il governo italiano che "si è abbondantemente dimostrato incapace di cambiare marcia a livello europeo.

"Questo impoverimento del cetomedio pilotato da Bruxelles e Francoforte, assieme all'incapacità di risolvere il problema migrazione e sicurezza, sta pericolosamente veicolando consenso verso gli estremismi politici", dicono i 5 Stelle, che concludono: "Parlare di euro, di soluzioni alternative e in generale il prepararsi tecnicamente all'uscita dalla moneta unica non deve essere considerato come un atto sovversivo, ma di responsabilità politica".

All'indomani del voto con il quale i cittadini britannici hanno votato per la Brexit, il M5S ha fatto sapere di avere raccolto le firme per far approvare una legge costituzionale che consenta poi di indire un referendum consultivo sull'uscita dall'euro.

M5S ha ricordato in quella occasione che per poter indire la consultazione è necessario approvare una legge costituzionale 'ad hoc' come già avvenuto nel 1989, quando si richiese agli italiani se volevano dare o meno facoltà costituente all'Unione Europea.

Le firme richieste sono almeno 50.000. Il Parlamento non è però obbligato a esaminare le proposte di legge di iniziativa popolare e la maggioranza di governo, specie dopo la Brexit, non appare disponibile a sostenere la consultazione, secondo fonti dell'esecutivo.

Sempre nel dopo Brexit, Matteo Salvini ha detto che la Lega sta preparando una raccolta firme per una legge che cambi la Costituzione consentendo agli italiani di votare sui temi europei. (news)

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
 
Ma questo darà il "colpo di grazia" al Bel Paese... :(

Ue, M5S: "imperativo" referendum su permanenza Italia in zona euro 23/08/2016 15:30 - RSF

ROMA, 23 agosto 2016 (Reuters) - Un referendum per far scegliere agli italiani se restare nella zona euro. L'"urgenza" di tale iniziativa è ribadita stamani dal Movimento 5 Stelle in un post pubblicato sul blog del leader, Beppe Grillo.

"Oggi chi si ostina a difendere la moneta unica è il più grande anti-europeista della storia. Il Movimento 5 Stelle conferma la sua posizione: è imperativo far scegliere al popolo sovrano - all'intero popolo italiano - il destino del progetto euro attraverso lo strumento referendario", si legge nel testo che prende spunto dalle recenti affermazioni di Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'economia, secondo il quale "nelle democrazie dell'Eurozona, l'ostilità verso la moneta unica sta degenerando in un'ostilità verso il più vasto progetto dell'Europa Unita e dei suoi valori costituenti".

Il post sottolinea i vantaggi arrivati con la moneta unica alla bilancia commerciale tedesca, grazie al tasso di cambio, a fronte delle penalizzazioni subite dai paesi periferici ai quali "vengono imposti abbattimenti dei salari tramite le riforme"; nel testo si attacca poi il governo italiano che "si è abbondantemente dimostrato incapace di cambiare marcia a livello europeo.

"Questo impoverimento del cetomedio pilotato da Bruxelles e Francoforte, assieme all'incapacità di risolvere il problema migrazione e sicurezza, sta pericolosamente veicolando consenso verso gli estremismi politici", dicono i 5 Stelle, che concludono: "Parlare di euro, di soluzioni alternative e in generale il prepararsi tecnicamente all'uscita dalla moneta unica non deve essere considerato come un atto sovversivo, ma di responsabilità politica".

All'indomani del voto con il quale i cittadini britannici hanno votato per la Brexit, il M5S ha fatto sapere di avere raccolto le firme per far approvare una legge costituzionale che consenta poi di indire un referendum consultivo sull'uscita dall'euro.

M5S ha ricordato in quella occasione che per poter indire la consultazione è necessario approvare una legge costituzionale 'ad hoc' come già avvenuto nel 1989, quando si richiese agli italiani se volevano dare o meno facoltà costituente all'Unione Europea.

Le firme richieste sono almeno 50.000. Il Parlamento non è però obbligato a esaminare le proposte di legge di iniziativa popolare e la maggioranza di governo, specie dopo la Brexit, non appare disponibile a sostenere la consultazione, secondo fonti dell'esecutivo.

Sempre nel dopo Brexit, Matteo Salvini ha detto che la Lega sta preparando una raccolta firme per una legge che cambi la Costituzione consentendo agli italiani di votare sui temi europei. (news)

Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
Tanto tale referendum è inammissibile ai sensi della Costituzione vigente: l'art. 75 Cost. vieta una consultazione popolare su trattati internazionali (e su leggi di bilancio).
Con la nuova Costituzione - che entrerebbe in vigore in caso di vittoria dei SI - vi sarebbe la possibilità di ricorrere a referendum consultivi, però occorre una legge ordinaria che regoli e disciplini il nuovo istituto: tra l'altro, la legge sulle consultazioni popolari dovrebbe essere approvata sia dalla Camera che dal nuovo Senato (è uno dei casi in cui occorre la doppia deliberazione).

I pentastellati, come al solito, non sanno quello che dicono.
 
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