Obbligazioni bancarie Banche irlandesi: newsflow, ratings, bonds. Il fronte irlandese dell'Euro. (1 Viewer)

tommy271

Forumer storico
Irlanda: Moody's, rating banche 'junk'


Decisione dopo che governo ha posticipato aumento di capitale



(ANSA) - ROMA, 11 FEB - Moody's ha declassato a junk i ratings di tutte le banche irlandesi. L'agenzia ha preso la decisione in seguito alla scelta del governo di Dublino di posticipare a dopo le elezioni l'aumento di capitale degli istituti di credito nazionali, secondo quanto riferisce il Financial Times online. Il rating di Bank of Ireland e' stata tagliato da Baa2 a Ba1, quello di Aib da Baa3 a Ba2 come quello di EBS e Irish Life & Permanent. I rating di Anglo Irish Bank e Irish Nationwide scendono da Ba3 a Caa1.
 

tommy271

Forumer storico
Per George Soros la principale minaccia alla sicurezza mondiale sono... le elezioni irlandesi!




12 febbraio 2011 (MoviSol) - Il megaspeculatore George Soros ha inaugurato la tradizionale Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, il 4 febbraio. Si tratta di una conferenza che di solito riunisce politici, diplomatici, militari e specialisti di sicurezza di tutto il mondo. Si vede che i tempi sono cambiati.

Naturalmente per "il mondo" Soros intende quello del sistema Inter-Alpha, e per minacce quella alla sua sicurezza (e le Securities che possiede). Soros ha dichiarato che, poiché è impossibile per Grecia e Irlanda pagare gli enormi debiti, questi vanno ristrutturati. Ma attenti, perché ciò creerebbe "il pericolo di un'altra Lehman", in quanto le banche sono irrimediabilmente in bancarotta.

Nella sua logica, poiché non si può sottrarre ai poveri per donare ai ricchi, bisogna cercare i soldi tra i ricchi stessi. Egli ha proposto di allargare il mandato del fondo europeo "salva-stati" (EFSF) ai salvataggi bancari, compensandole per le perdite dovute a ristrutturazioni del debito.

Dietro questa proposta si cela il vero timore di Soros che la brutale politica di austerità dell'UE faccia emergere forze politiche, come il Sinn Fein in Irlanda, che applichino politiche del tipo Glass-Steagall. Soros le chiama "partiti estremisti, anti-europei". Nel caso dell'Irlanda, ha detto, "c'è grande risentimento" e i partiti che si oppongono ai salvataggi bancari potrebbero andare al governo dopo il voto del 23 febbraio. Per cui, "bisogna essere pronti". A far che? Ad assicurare che le banche possano attingere all'EFSF.


(movisol.org)
 

Rottweiler

Forumer storico
Per George Soros la principale minaccia alla sicurezza mondiale sono... le elezioni irlandesi!




12 febbraio 2011 (MoviSol) - Il megaspeculatore George Soros ha inaugurato la tradizionale Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, il 4 febbraio. Si tratta di una conferenza che di solito riunisce politici, diplomatici, militari e specialisti di sicurezza di tutto il mondo. Si vede che i tempi sono cambiati.

Naturalmente per "il mondo" Soros intende quello del sistema Inter-Alpha, e per minacce quella alla sua sicurezza (e le Securities che possiede). Soros ha dichiarato che, poiché è impossibile per Grecia e Irlanda pagare gli enormi debiti, questi vanno ristrutturati. Ma attenti, perché ciò creerebbe "il pericolo di un'altra Lehman", in quanto le banche sono irrimediabilmente in bancarotta.

Nella sua logica, poiché non si può sottrarre ai poveri per donare ai ricchi, bisogna cercare i soldi tra i ricchi stessi. Egli ha proposto di allargare il mandato del fondo europeo "salva-stati" (EFSF) ai salvataggi bancari, compensandole per le perdite dovute a ristrutturazioni del debito.

Dietro questa proposta si cela il vero timore di Soros che la brutale politica di austerità dell'UE faccia emergere forze politiche, come il Sinn Fein in Irlanda, che applichino politiche del tipo Glass-Steagall. Soros le chiama "partiti estremisti, anti-europei". Nel caso dell'Irlanda, ha detto, "c'è grande risentimento" e i partiti che si oppongono ai salvataggi bancari potrebbero andare al governo dopo il voto del 23 febbraio. Per cui, "bisogna essere pronti". A far che? Ad assicurare che le banche possano attingere all'EFSF.


(movisol.org)

Non so se l'esito delle elezioni irlandesi possa "minacciare la sicurezza mondiale", come dice Soros. Certamente i partiti favoriti (Fine Gael e Labour) cercheranno di rinegoziare il costo del prestito europeo.

Irish Bailout Hits Snags - WSJ.com

Da lì potrebbero nascere delle tensioni molto pesanti sull'intero sistema finanziario europeo/mondiale. Occhio quindi alle date: il 25 febbraio per le elezioni e il 9 marzo per l'entrata in carica del nuovo governo.
 

Zorba

Bos 4 Mod
Report della Commissione UE sull'Irlanda

Ireland expected to return to markets in 2012

By John Murray Brown
Published: February 14 2011 16:18 | Last updated: February 14 2011 16:18

The European Commission is banking on Ireland being able to return to the debt markets in the second half of 2012, at least a year earlier than many traders had forecast.
In an occasional paper published this week, the Commission calculates that Ireland will have drawn down €30bn ($40bn) of the €50bn earmarked under a rescue by the European Union and International Monetary Fund by the end of this year. The Commission said €17bn will be disbursed in 2012 and the rest the following year.

The remainder of the €85bn bail-out is targeted at the crippled banking sector.
The Commission said: “The Irish government does not need to tap international bond markets until the second half of 2012 but will gradually return to the markets thereafter."
However Alan McQuaid, bond analyst with Bloxham stockbrokers in Dublin, cast doubt on the timetable. He said Ireland’s 10-year bonds were trading at yields of 9.05 per cent on Friday – almost 600 basis points over benchmark German Bunds.
Ireland is borrowing from the EU at a blended rate of 5.82 per cent. “The government will want to be somewhere in the 5.50 range before it wants to start borrowing again. We’re a long way from that, I’m afraid. The big question really is whether the EU-IMF money is going to be enough.”
Alan Dukes, the government-appointed chairman of the nationalised Anglo Irish Bank, said this week that Irish lenders would need an extra €15bn – on top of the €35bn provided under the EU-IMF programme.
The Central Bank of Ireland is to publish fresh bank stress tests by March 31 under the EU-IMF deal. The French Banking Commission and the Bank of Italy are “to carry out a peer review in order to strengthen the external credibility of the exercise”.
Of the €35bn, €9bn was meant to have been injected this month. But Brian Lenihan, the finance minister, this week deferred the capital increases until after the general election on February 25.
The Commission made clear on Friday that it expected any incoming government to make capital injections “as soon as possible” to ensure compliance with the EU-IMF agreement. “We understand this is temporary and the Irish authorities will proceed as soon as possible with this recapitalisation in order to bridge this capital ratio of 12 per cent as agreed under the program,” Amadeu Altafaj, spokesman for Olli Rehn, the economic and monetary affairs commissioner, told reporters in Brussels.
The centre-right Fine Gael party has made clear that if its forms the next government, it wants a reduction in the interest rate that Ireland pays on the EU assistance.
A report by Bruegel, the Brussels-based think-tank, said Ireland faced a fiscal adjustment of “frightening magnitude”.
It calculated that Ireland needed to generate an annual primary budget surplus averaging 3.3 per cent of gross domestic product over 2015-2034 to restore the debt to GDP ratios to 60 per cent, the EU’s target under the Maastricht guidelines for eurozone members.
However, with a cut in the interest rate charged by the European financial stability facility to 3.5 per cent, this could be achieved with a primary surplus of 2.1 per cent.
Although the same report concluded that Greece would require a debt restructuring, Bruegel said that with an interest-rate cut the adjustment needed in Ireland “remains within the range of what has been achieved in historical experience.”
 

Allegati

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tommy271

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Irlanda, riforma banche sarà in linea con accordi Ue - Rehn

martedì 15 febbraio 2011 15:18






BRUXELLES, 15 febbraio (Reuters) - La ristrutturazione del settore bancario in Irlanda sarà fatta in base agli accordi presi con la Ue.
Lo ha dichiarato il commissario Ue agli Affari Economici e Monetari Olli Rehn.
"Ci aspettiamo semplicemente che sarà fatta secondo il memorandum of understanding che stabilisce la piattaforma per la ristrutturazione e la riforma del settore bancario irlandese affinché torni in salute e sia resistente", ha spiegato Rehn in una conferenza stampa.
Il commissario Ue ha poi aggiunto che "semplicemente non c'è l'intenzione di considerare i possessori di bond senior in questo contesto perché vogliamo evitare ogni potenziale elemento di contagio e quindi questo tema non è sul tavolo".
Infine Rehn ha dichiarato che in linea di principio c'è consenso per un fondo di stabilità permanente da 500 miliardi di euro.
 

tommy271

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Irlanda: Fitch taglia rating Aib e Inbs, sotto osservazione Boi, Aib e Ilp


MILANO (MF-DJ)--Fitch ha tagliato il rating di Anglo Irish Bank da BBB- a BB- e quello di Irish Nationwide Building Society (Inbs) da F3 a B e contestualmente li ha mantiene sotto osservazione con implicazioni negative.
L'agenzia di rating ha inoltre posto sotto osservazione con implicazioni negative i rating di Bank of Ireland (Boi), Allied Irish Banks (Aib) e Irish Life and Permanent (Ilp).
La decisione di Fitch riflette la maggiore incertezza sull'attuazione dei piani di ricapitalizzazione precedentemente annunciati e i crescenti rischi politici riguardo il sostegno delle autorita' irlandesi al settore bancario del Paese.
 

tommy271

Forumer storico
Svolta in Irlanda/ Gli analisti:laburisti al governo. I conservatori pagano la crisi


Sabato, 19 Febbraio 2011 - 18:50

La crisi del Fianna Fail, partito di maggioranza irlandese che ha governato per la maggior parte dei 90 anni di storia del Paese, potrebbe essere l'elemento di novità delle elezioni fissate per il 25 febbraio prossimo. Il partito guidato da Cowen è visto dagli analisti politici come il responsabile della drammatica crisi economica di questi ultimi anni. Gli ultimi sondaggi, infatti, lo danno intorno al 10% e dalle urne potrebbe uscire vincitrice una coalizione fra i Laburisti e il partito di Centrosinistra del Fianna Gael.

(affaritaliani.it)
 

tommy271

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BCE: calano prestiti overnight, per stampa Irlanda dietro boom


(Teleborsa) - Roma, 21 feb - Si ridimensione la quantità di prestiti overnight richiesti dalle banche europee alla BCE dopo il boom di giovedì, quando la domanda aveva toccato i massimi di quasi venti mesi.

Dai dati della Banca centrale europea risulta infatti che nella giornata di venerdì il livello dei prestiti ad un giorno si è attestato a 14,2 mld di euro, in calo rispetto ai 16 mld del giorno precedente.

Resta da comprendere cosa abbia portato le banche a richiedere in modo così massiccio prestiti tanto onerosi. Inizialmente si ipotizzava che alcune banche europee non fossero riuscite a rifinanziarsi nelle normali operazioni principali, preferendo ricorrere allo strumento più oneroso ad un giorno.

Secondo report di stampa del fine settimana, tuutavia, dietro il forte aumento dei prestiti overnight vi sarebbero le irlandesi Anglo Irish Bank e Nationwide Building Society, due dei più travagliati istituti di credito della nazione.
Una fonte interpellata dal Financial Times afferma che le due società sarebbero state invitate a passare alle modalità di rifinanziamento overnight in preparazione del wind down presieduto dalla Banca centrale irlandese.

I depositi overnight, sebbene più gravosi, danno alle due banche la possibilità di avere gli asset immediatamente a loro disposizione qualora si presentasse la necessità di procedere a cessioni,
ha spiegato la fonte al FT.
 

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