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FAQ dal 4 maggio
indirizzare al Ministero degli Inferni

1. Per vedere un amico occorre fingersi gay?
2. Quante amanti stabili è lecito avere e/o dichiarare?
3. Se si scopre che con quello in fila davanti a me ci conosciamo, e magari siamo amici, saremo multati?
4. E' possibile uscire per recarsi in un negozio ma poi non comprare niente?
5, Tutti gli animali sono uguali, ma gli sportivi sono più uguali degli altri. E' così?
6. Quante fanciulle possono venirmi a trovare per vedere se, come badanti da assumere, mi vanno bene?
7. Se carico una bici in macchina posso spostarmi per tutta la regione con la motivazione che "solo là" ci sono certe caratteristiche?
8. Un defunto posto a 200 km da casa può diventarmi caro anche dopo la sua morte, potendo così io a questo punto andarlo a visitare?
9. Non è stravagante che chi è più solo, ed ha quindi più bisogno di vedere e conoscere persone, sia invece bloccato in casa perché non ha nessuno da andare a trovare?
10. Chi è il responsabile di queste norme, potete darmi indirizzo, telefono e precedenti penali (o neurologici).?
Domande molto sensate. Però ti sembrerà strano ma non addebito la confusione normativa attuale all'incapacità, o meglio non solo all'incapacità, quanto all'insicurezza.
Sull'incapacità non si dirà mai abbastanza, è vero, ma il presidente del consiglio di diritto dovrebbe masticare almeno le basi, e forse ne mastica anche. Il problema è l'insicurezza di produrre normative che orientino in un senso piuttosto che nell'altro. O magari il problema è ancora più sottile, cioè non ci si vuole assumere la responsabilità di produrre normative che orientino in un senso piuttosto che nell'altro.
 
Bene, questo va letto assolutamente, riassumerlo non è possibile. Assicuro che sono 10 minuti molto ben impiegati. Dopo, si potrà discutere con ampia cognizione di causa. Tuttavia, per capirne l'importanza, provo ad inserire alcune brevi citazioni.

FASE DUE CORONAVIRUS: IL GRANDE INGANNO | icebergfinanza
presunti esperti che spesso e volentieri dimenticano il cervello in una biblioteca senza conoscere la realtà. Con quel criterio sono stati scelti, quali sono i loro conflitti di interesse, ...
«Da gennaio c’è un piano segreto con 3 scenari per l’Italia: troppo drammatico per divulgarlo»
Io farei molta attenzione da dare simili notizie se fossi al Governo, c’è un Paese di nome Cina oggi, che è sotto accusa per aver “nascosto” al mondo la reale portata di questa pandemia,
Tralasciando il vergognoso episodio recente che ha coinvolto il consulente del ministero della Sanità, Ricciardi silenziato dai media italiani che incitava alla violenza contro Trump, riportando un tweet di Michael Moore…
… più o meno come è accaduto qualche settimana fa con la “battuta” dell’economista Carlo Cottarelli, nei tragici giorni dell’inizio del contagio…

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Zingaretti: vaccino obbligatorio per over 65
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Coronavirus, l’Oms prende le distanze da #Ricciardi: le #Iene tempo fa ..
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"Pizzicarono" #Ricciardi
con delle collaborazioni con case farmaceutiche "per i VACCINI OBBLIGATORI" quando era presidente di #ISS
oggi #Speranza lo richiama
Beh" nessun conflitto"
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#COVIDー19#lockdown
a Mantova, dove la nuova ricerca con il plasma iperimmune è applicata su alcune decine di pazienti, non ci sono più decessi. “Non abbiamo un decesso da un mese. I dati sono splendidi. La terapia funziona, ma non lo sa nessuno”
L'autore dello studio che paventava 151.000 pazienti in rianimazione e che ha ispirato le scelte di Giuseppe Conte fa dietrofront: «Non era uno scenario realistico»
 
Solo per informare - dal Corriere
Il mio pensiero è che siano delle putt...ate.
Si proietta la conoscenza della situazione odierna ad un tempo passato.
Allora il covid non aveva neppure un nome (era sconosciuto) e si vorrebbe (oggi) che i primi medici avessero (allora) attivato un allarme mondiale.
Mi pare più chiara la semplice propaganda di quel buffone americano che prima parla di raffreddore, poi di cura con endovena di varichina e poi punta il dito contro i cattivi rossi, ma per favore...
 

Ragazzi questa è la vera notizia. Non capisco come le persone non stiano capendo che nel mondo del lavoro autonomo e imprenditoriale la situazione ha creato disastri irreparabili. Altro che 600€, se li mettano ben arrotolati dove non batte il sole. Le tasse le stiamo pagando, i crediti di imposta non si possono scontare con le tasse che stiamo pagando, i finanziamenti tanto decantati con le garanzie dello stato, che valgono meno di quelle di mio nipote di 7 anni, non li ha ancora visti nessuno, per tre mesi non si può licenziare nessuno anche se sei in bancarotta, i debiti lo stato non li paga e gli ordinativi sono crollati dell'80%. Ti svegli la mattina, se hai la fortuna di aver dormito un paio d'ore e leggi l'ANSA dell'ultima ora che parla di home working a parità di stipendio :wall: con i sindacati tutti contenti. E certo lavori la metà e male e ti pagano al 100%.
Qui son tutti matti oppure vivono nel paese delle meraviglie.
Se non mettono in fretta i piedi per terra qui qualcuno si arma e inizia a fare qualche follia prima di suicidarsi.
Che schifo!
 
Intanto, i nostri cari amministratori comunali hanno imparato dal governo a fare i dittatorelli. Ricordare tutto.

Barista porta il caffè ai poliziotti del Banco dei Pegni: multato dai vigili


Tensione a Milano tra ristoratori e polizia, il flash mob viene interrotto: multati i partecipanti

Nel frattempo i dilettanti al governo hanno trovato una soluzione. E' evidente che nessuno ha 200 euro per comprarsi una bicicletta, secondo loro. Manca solo che i runners in mutande e sneakers vengano finanziati rimborsandoli un tanto al chilometro.

Bonus bicicletta di 500 euro per comprare bici e monopattini


Bastaaaaaaaaaaa! Rubano soldi e democrazia, poi regalano biciclette ai benestanti che se le prenderanno subito.

.A casa!

(allora sì "andrà tutto bene", o quantomeno non così male).

Mattarella, ci sei?
 
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Ragazzi questa è la vera notizia. Non capisco come le persone non stiano capendo che nel mondo del lavoro autonomo e imprenditoriale la situazione ha creato disastri irreparabili. Altro che 600€, se li mettano ben arrotolati dove non batte il sole. Le tasse le stiamo pagando, i crediti di imposta non si possono scontare con le tasse che stiamo pagando, i finanziamenti tanto decantati con le garanzie dello stato, che valgono meno di quelle di mio nipote di 7 anni, non li ha ancora visti nessuno, per tre mesi non si può licenziare nessuno anche se sei in bancarotta, i debiti lo stato non li paga e gli ordinativi sono crollati dell'80%. Ti svegli la mattina, se hai la fortuna di aver dormito un paio d'ore e leggi l'ANSA dell'ultima ora che parla di home working a parità di stipendio :wall: con i sindacati tutti contenti. E certo lavori la metà e male e ti pagano al 100%.
Qui son tutti matti oppure vivono nel paese delle meraviglie.
Se non mettono in fretta i piedi per terra qui qualcuno si arma e inizia a fare qualche follia prima di suicidarsi.
Che schifo!
Caro Cris mi sento in dovere di fare una precisazione. Stimo la tua onestà intellettuale, virtualmente dico, perchè non ci conosciamo di persona, ma quando ho letto il tuo post ho immediatamente avuto forti dubbi circa la notizia da te postata, e andando ad approfondire in rete ne ho avuto conferma: con ogni probabilità non c'è nessun nesso causale tra la crisi COVID e il suicidio, ma a quanto pare le motivazioni sono altre, precisamente depressione non causata da motivazioni economiche, come hanno chiarito i familiari. Associare la situazione COVID in corso ad un suicidio è una robetta che viene facile facile e che i giornalisti non vedono l'ora di confezionare subito come notizia bell'e pronta.
Chiarisco il mio pensiero. Il suicidio dell'imprenditore non è mai dovuto al dolore per le conseguenze sociali causate dalla difficoltà dell'azienda. Cioè detto in parole povere nessun imprenditore mai si suicida perchè deve lasciare a casa famiglie, o perchè non può pagare i fornitori. Quando l'azienda è in difficoltà è per l'imprenditore un sollievo, non un dispiacere, lasciare a casa persone, e posso confermarlo anche personalmente dato che sono finito in situazioni del genere almeno un paio di volte.
Certo ci sono imprenditori che si passano la mano sulla coscienza (pochissimi, a dire il vero) ma quando lo fanno si rimboccano le maniche proprio per non causare altre difficoltà, e non ricorrono a gesti estremi che causerebbero problemi ancora peggiori a chi deve il proprio sostentamento proprio all'azienda.
E credimi, non sono un cinico, o meglio lo sono anche, ma non nel senso che comunemente si attribuisce a questo termine.
 
Le difficoltà maggiori le incontrano gli esercizi commerciali i quali, con la progressiva espansione dell' ecommerce, erano già in difficoltà mentre per bar, ristoranti e strutture turistiche, il discorso è ancora differente. Tutto dipende da quanto durerà il virus perché nel caso vi sia una normalizzazione entro l'anno vi è la sufficiente liquidità per far fronte alla situazione. Ovviamente mettendo mano a quanto accantonato precedentemente o tramite finanziamenti. Nel frattempo si possono adottare gli strumenti e le opportune contromisure per operare nelle condizioni dell'attuale scenario. Certamente non sarà facile ma non per questo il mondo deve finire ma bensì cambiare. Le conseguenze più gravi le subiranno i dipendenti in quanto i posti di lavoro potranno subire tagli drastici ed il loro reinserimento sarà molto problematico. Già prima del COVID il mondo del lavoro è cambiato e le condizioni degli operatori sono sensibilmente peggiorate. E qua si innescherebbe un lungo discorso sui metodi di profittabilita' delle imprese a scapito dei dipendenti. E non sono un sindacalista.
 
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