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Forumer storico
Domande molto sensate. Però ti sembrerà strano ma non addebito la confusione normativa attuale all'incapacità, o meglio non solo all'incapacità, quanto all'insicurezza.FAQ dal 4 maggio
indirizzare al Ministero degli Inferni
1. Per vedere un amico occorre fingersi gay?
2. Quante amanti stabili è lecito avere e/o dichiarare?
3. Se si scopre che con quello in fila davanti a me ci conosciamo, e magari siamo amici, saremo multati?
4. E' possibile uscire per recarsi in un negozio ma poi non comprare niente?
5, Tutti gli animali sono uguali, ma gli sportivi sono più uguali degli altri. E' così?
6. Quante fanciulle possono venirmi a trovare per vedere se, come badanti da assumere, mi vanno bene?
7. Se carico una bici in macchina posso spostarmi per tutta la regione con la motivazione che "solo là" ci sono certe caratteristiche?
8. Un defunto posto a 200 km da casa può diventarmi caro anche dopo la sua morte, potendo così io a questo punto andarlo a visitare?
9. Non è stravagante che chi è più solo, ed ha quindi più bisogno di vedere e conoscere persone, sia invece bloccato in casa perché non ha nessuno da andare a trovare?
10. Chi è il responsabile di queste norme, potete darmi indirizzo, telefono e precedenti penali (o neurologici).?
Sull'incapacità non si dirà mai abbastanza, è vero, ma il presidente del consiglio di diritto dovrebbe masticare almeno le basi, e forse ne mastica anche. Il problema è l'insicurezza di produrre normative che orientino in un senso piuttosto che nell'altro. O magari il problema è ancora più sottile, cioè non ci si vuole assumere la responsabilità di produrre normative che orientino in un senso piuttosto che nell'altro.