Bar del forum

Mi sono accorta che parte del post precedente si è autocensurato e così resta solo un commento polemico.
Ponevo l'accento sulle indiscrezioni/bozze del piano Colao che trovo piuttosto allarmanti e tutto improntato al sostegno delle grandi imprese che investono nei "soliti" green e digitale o che si consolidano grazie ad un fondo in cui sarebbero conferiti tutti gli asset/partecipazioni pubblici pregiati, aziende di Stato e similari e parte delle riserve auree a garanzia. Sarebbero accelerate le procedure fallimentari e liquidazioni sistima di 300.000 imprese!
Di veri manager ne abbiamo visti ben pochi.
Di monager tanti ...
 

.................. La strategia mediatica sembra chiara: allungare il più possibile il clima di terrore, così che tra gli italiani si metta a tacere ogni forma di reazione alle politiche del governo, necessariamente da percepire come unica soluzione possibile, priva di alternative. Intanto, l’Italia affonda, interi settori sono in ginocchio e degli 80 miliardi già stanziati non si vedono frutti. ..................
 
Non so se la strategia sia questa, può essere tuttavia funzionale a mantenere in vita l'attuale governo... chi procederebbe a cambiamenti avventurosi o nuove elezioni, considerato che per l'attuale legislatura occorrerebbe comunque fare i conti con M5S.

Non ho seguito il discorso di Conte ma in generale non vedo un disegno strategico chiaro e stanno aumentando gli inattivi, quindi la sfiducia. Oltre che riprendere gli investimenti pubblici le riforme dovrebbero partire da pensioni e P.A. ma chi dei politici scontenterebbe un elettorato tanto ampio, infatti i sindacati già parlano di rinnovi dei CCNL... con tali premesse dove crediamo di andare!
 
E se ti diranno: tu che critichi tanto, che cosa proponi tu, eh?
Risposta: a chi? :pollicione:
 
Comunque, a me piace Verdi, lo ascolto volentieri, ma qui stanno esagerando. Ogni santo giorno
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Il bullo in maschera

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La forza del festino

Per non parlere del ...

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Rinco...letto

:prr:
 
Ecco un esempio perfetto di disinformazione, secondo me:
l'articolo, almeno nel titolo, sostiene che il 37% dei 4800 abitanti di San Giovanni Bianco, il tristemente noto paese della bergamasca che ha avuto un record di morti per Covid-19, ha avuto il virus, in base ai risultati dei test sierologici effettuati in questi giorni. In realtà ha avuto il virus il 37% del campione di 1400 volontari che si sono sottoposti al test, cioè circa 400 persone, meno del 10% del totale degli abitanti.
Direte che il campione è comunque significativo e che la percentuale reale non si dovrebbe discostare di molto.
Siete sicuri? Io penso che a sottoporsi al test siano stati soprattutto quelli che avevano il sospetto di aver contratto il virus, non quelli che stavano bene, anche se tra questi ultimi ci saranno stati sicuramente degli asintomatici.
Come minimo, il titolo dell'articolo è del tutto fuorviante e indicativo del pressapochismo con cui l'informazione che si (auto)ritiene seria tratta l'argomento.
E' in questo mare che possono nuotare le fake news...
 
Segnalo che la Regione Veneto ha dato il via ad un nuovo Corso di Medicina in Treviso, dopo la pressione determinata dal Covid-19 per la carenza di Medici; quindi oltre Padova e Verona, sarebbe stato aggiunto anche Treviso.
L'iniziativa sembra bocciata dal sistema centrale, ma la Regione vuole proseguire....cosa avverrà ?

Come già notato, ci sono partiti che erano iperfederalisti decentralisti ecc. ecc. finché non avevano il potere centrale, ma solo quello in qualche regione. Non occorre avere un'opinione sul merito per capire che il punto reale è la coerenza nei comportamenti. Noto comunque che è in atto un attacco giuridico-mediatico contro le regioni che non sono allineate come maggioranza alle correnti governative. Lo fanno da sempre (non amo certo Berlusch, ma lo hanno fatto a mille anche con lui) e Palamara ha avuto modo di darcene involontaria comunicazione (strano che sia ancora al suo posto di magistrato, chissà che ne pensa il Colle).
[PS leggo ora questo titolo sul Gazzettino on line:
Mattarella: «L'Italia supererà la sfida
non vincerà un territorio su un altro»

e dunque ci si inventa la sfida "contro" pur di appoggiare una parte piuttosto che l'altra.]

Quanto al ministro Boccia, lo si conobbe bene ai tempi della crisi greca (2012) quando promise ai risparmiatori mari e monti, ma infine i risparmiatori ebbero solamente ... Monti :wall:
 
Ultima modifica:
Non sono per l'accentramento ma occorre riconoscere che c'è un pb. Qui ci sono 20 modelli diversi e ognuno fa un pò come gli pare, nemmeno si riescono a confrontare i dati, per non parlare dei protocolli... emanati da conferenza Stato-Regioni invece di essere elemento di sintesi, sono stati successivamente rivisti e modificati da ogni Regione e rimodificati dopo una settimana ad es. in Lombardia!
 
Non sono per l'accentramento ma occorre riconoscere che c'è un pb. Qui ci sono 20 modelli diversi e ognuno fa un pò come gli pare, nemmeno si riescono a confrontare i dati, per non parlare dei protocolli... emanati da conferenza Stato-Regioni invece di essere elemento di sintesi, sono stati successivamente rivisti e modificati da ogni Regione e rimodificati dopo una settimana ad es. in Lombardia!
Ti dirò ... io sta storia delle regioni non l'ho mai capita. L'impressione è che l'autonomia locale sia servita, per esempio, per cementare più facilmente le coste del sud (e non solo). D'altra parte, se il Veneto avesse seguito gli ordini di Roma, io magari non sarei nemmeno più qui a raccontarla, ma benedirei il forum da una nuvoletta. La mia modesta idea l'ho già espressa e non ha smosso una foglia, forse giustamente. Anzi, senz'altro giustamente. Ho capito molti anni fa che l'arena politica non era per me, e questa è una tragedia, perché se una persona informata e disinteressata (dài, posso dirlo?) deve starsene ben lontana dalle redini significa che guideranno "quegli altri". Sempre e dappertutto.
Ricordo ancora il piccolo boss politico locale ecologista che, quando osservavo che i centri sociali, suoi amici, erano più fuorilegge che mai, come unica risposta mi disse: e io ti querelo! Ricordo ancora le brave persone che in una notte riscrissero fantasiosamente tutte le 400 firme di sostegno alla candidatura di uno dalle Mani pulite per spostarle su un altro, meglio posizionato. Come ricordo l'impazienza dei vigili comunali in quanto, essendo l'unico presidente di seggio ad aver rispettato il regolamento, ero rimasto l'ultimo a consegnare i dati elettorali.
Eppure, non ho perso la fiducia. L'ho proprio buttata via io stesso, nei rifiuti urbani. L'unica cosa urbana rimastaci, pare.
 

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