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[Loryred]

In realtà non sottolineo nè leghista nè barese, basta accendere la televisione e ascoltare un dibattito televisivo con politici presenti per verificare che la mediocrità à proprio trasversale. Sono lontani i tempi in cui almeno a livello di dirigenti nazionali DC, PCI, PRI, PLI eccetera facevano una certa selezione e comunque non potevi e non dovevi andare in giro a sparare ca**te. In realtà io credo che in quando a ignoranza il picco, negli ultimi anni, sia stato raggiunto dagli esponenti del M5S.

Io credo siano ben distribuiti e anche la Lega non scherza solo che hanno maggiore esperienza amministrativa, almeno in parte. In realtà il M5s dovrebbe avere la % di laureati più alta o tra le più alte, a quel punto qualche domanda sul sistema dell'istruzione occorrerà farsela. Più che altro i grillini pagano il noviziato e l'essere stati contro il sistema, avere contro i media tranne il FQ altrimenti non si spiega perchè desti più scalpore il congiuntivo di Di Maio che quello del Ministro dell'Istruzione.
Riconosco che fra tanti i più visibili non sono forse i più preparati ma per esperienza so che ad es. ingegneri e profili tecnici sono più da retrovia che da ribalta. Che dire poi del sottogoverno al MIT? Un terzetto che non credo potrà toccare palla. Del resto anche nei partiti tradizionali i curricula sono parte di estrazione prevalentemente politico-sindacale (PD) o parte di provenienza Pubblitalia (FI). Forse era meglio evitare formule altisonanti come "governo dei migliori" e simili anche perchè se i precedenti fossero stati così capaci e performanti i partiti antisistema nemmeno esisterebbero nè ci troveremmo in una situazione economica tanto compromessa.

 

[mambor1]

È un po'che non passo di qui.
Un saluto a tutti!

 

[baleng]

È un po'che non passo di qui.
Un saluto a tutti!

Hola! Ci manchi!

 

[RedArrow]

Io credo siano ben distribuiti e anche la Lega non scherza solo che hanno maggiore esperienza amministrativa, almeno in parte. In realtà il M5s dovrebbe avere la % di laureati più alta o tra le più alte, a quel punto qualche domanda sul sistema dell'istruzione occorrerà farsela. Più che altro i grillini pagano il noviziato e l'essere stati contro il sistema, avere contro i media tranne il FQ altrimenti non si spiega perchè desti più scalpore il congiuntivo di Di Maio che quello del Ministro dell'Istruzione.
Riconosco che fra tanti i più visibili non sono forse i più preparati ma per esperienza so che ad es. ingegneri e profili tecnici sono più da retrovia che da ribalta. Che dire poi del sottogoverno al MIT? Un terzetto che non credo potrà toccare palla. Del resto anche nei partiti tradizionali i curricula sono parte di estrazione prevalentemente politico-sindacale (PD) o parte di provenienza Pubblitalia (FI). Forse era meglio evitare formule altisonanti come "governo dei migliori" e simili anche perchè se i precedenti fossero stati così capaci e performanti i partiti antisistema nemmeno esisterebbero nè ci troveremmo in una situazione economica tanto compromessa.

Ma avere i media contro fa parte del gioco. Non puoi certo pensare di attaccarli tutti i giorni e poi ritrovarteli amici. La storia, ricordiamocelo sempre, è la storia dei rapporti di forza tra gli uomini. Peraltro avere i media contro deve avere fatto bene parecchio a l M5S dati i risultati elettorali visti fin qui.
Invece del PD penso che fa come quei mariti senza carattere che si fanno scivolare addosso tutto e poi dicono che il matrimonio funziona grazie al loro impegno.
Comunque, generally speaking, sono contrario ad indentificare la competenza con il titolo di studio. In Italia il più importante imprenditore del secolo scorso era un avvocato, uno dei più autorevoli uomini politici nonchè economista e governatore della Banca d'Italia era laureato in lettere, uno dei più bravi ministri dello sviluppo economico era un filosofo, un noto critico d'arte era un medico, e si potrebbe continuare.
Cioè il problema non è il titolo di studio ma la competenza. E i grillini, pur dotati di titoli di studio, sono finiti direttamente in parlamento e al governo senza avere nessuna competenza nè politica nè amministrativa. Poi certo qualcosa con il tempo qualcosa hanno imparato. Quando saranno diventati esperti il movimento sarà anche già scomparso.

 

[Loryred]

Il PD e' ostaggio di correnti e in piena crisi d'identità, manca un vero leader il tutto complicato dai cavalli di troia renziani.
Concordo con te sulla non equivalenza competenza-titolo di studio anche se un tempo era più giustificata rispetto alle opportunità odierne. Gli stessi titoli di studio non sono equivalenti col proliferare di corsi di laurea di dubbia utilità. I grillini sono mediamente giovani non si possono chiedere loro grandi esperienze che di costruiscono col tempo. Basti pensare alla Lega dei primi tempi che ora ha una solida classe dirigente magari non rappresentata al meglio nell'attuale governo da Morelli alla Borgonzoni.
Sul futuro del M5S l'opzione tipo verdi tedeschi lancia ta da Grillo ha un senso occorrerà verificare se praticabile.

 

[RedArrow]

I leghisti hanno anche sempre avuto tanta voglia di rimboccarsi le maniche e di governare bene i territori, e credo che in questo abbiano lavorato bene. I grillini invece sono partiti dalle teorie sui marziani, dal software open source, dai complotti sionisti e via discorrendo. Amene teorie oggi dominanti tra le persone povere di idee. Questo è quanto ci tocca sopportare.

 

[Loryred]

Ammetterai che anche lì c'è stata un'evoluzione dai tempi di Celti e ampolle, slogan violenti inneggianti la secessione, hanno saputo governare ma anche assecondato un certo "affarismo" e la sanità lombarda delle eccellenze presenta anche vistosi buchi ed è per buona parte responsabilità loro. Concordo sulla visione pragmatica in confronto ai M5S teorici e dogmatici, caratteristiche che si sono rivelate tra le loro maggiori debolezze quando si sono dovuti confrontare con la realtà, uscendone per primi con le ossa rotte in termini di partito e di riposizionamento sui programmi e temi portanti cfr. reddito di cittadnanza, democrazia diretta etc.

 

[RedArrow]

Ammetterai che anche lì c'è stata un'evoluzione dai tempi di Celti e ampolle, slogan violenti inneggianti la secessione, hanno saputo governare ma anche assecondato un certo "affarismo" e la sanità lombarda delle eccellenze presenta anche vistosi buchi ed è per buona parte responsabilità loro. Concordo sulla visione pragmatica in confronto ai M5S teorici e dogmatici, caratteristiche che si sono rivelate tra le loro maggiori debolezze quando si sono dovuti confrontare con la realtà, uscendone per primi con le ossa rotte in termini di partito e di riposizionamento sui programmi e temi portanti cfr. reddito di cittadnanza, democrazia diretta etc.

Mah insomma per quanto riguarda la Lega evoluzioni ne ho viste poche, non certo nel linguaggio che da Bossi a Salvini è rimasto rozzo al punto giusto. Nei programmi si, ho visto forti evoluzioni, ma non di qualità. La Lega era un partito prima secessionista, poi diventati federalista, poi ha rinunciato del tutto ed è diventato un partito nazionale (e nazionalista). Il programma economico della Lega, poi è del tutto inesistente, in pratica ridotto alla sola flat tax, che in Italia non si può fare, lo sanno tutti, l'avranno capito anche loro. Idea di cui infatti non è mai stata analizzata da parte della Lega la sostenibilità finanziaria e che comunque ha un debolissimo substrato teorico che si chiama curva di Laffer su cui non ci voglio nemmeno spendere troppe parole, basti sapere che anche un economista liberista intelligente come Hal Varian la boccia senza troppi giri di parole. Poi alla fine di tutto la Lega si è seduta intorno al tavolo di governo con la sinistra e con il sostenitore dell'euro Draghi.
Solo per evitare malintesi, e dato che detesto le etichette, vorrei chiarire che non simpatizzo con nessuno dei partiti attuali, e che criticherei volentieri di più il PD se vedessi almeno qualcosa da criticare ma niente, non vedo assolutamente niente.

 

[RedArrow]

Mah insomma per quanto riguarda la Lega evoluzioni ne ho viste poche, non certo nel linguaggio che da Bossi a Salvini è rimasto rozzo al punto giusto. Nei programmi si, ho visto forti evoluzioni, ma non di qualità. La Lega era un partito prima secessionista, poi diventati federalista, poi ha rinunciato del tutto ed è diventato un partito nazionale (e nazionalista). Il programma economico della Lega, poi è del tutto inesistente, in pratica ridotto alla sola flat tax, che in Italia non si può fare, lo sanno tutti, l'avranno capito anche loro. Idea di cui infatti non è mai stata analizzata da parte della Lega la sostenibilità finanziaria e che comunque ha un debolissimo substrato teorico che si chiama curva di Laffer su cui non ci voglio nemmeno spendere troppe parole, basti sapere che anche un economista liberista intelligente come Hal Varian la boccia senza troppi giri di parole. Poi alla fine di tutto la Lega si è seduta intorno al tavolo di governo con la sinistra e con il sostenitore dell'euro Draghi.
Solo per evitare malintesi, e dato che detesto le etichette, vorrei chiarire che non simpatizzo con nessuno dei partiti attuali, e che criticherei volentieri di più il PD se vedessi almeno qualcosa da criticare ma niente, non vedo assolutamente niente.

Cioè non intendo che non vedo niente da criticare, intendo che vedo proprio solo il vuoto assoluto.

 

[baleng]

Cioè non intendo che non vedo niente da criticare, intendo che vedo proprio solo il vuoto assoluto.

Io invece vedo un gruppo senza idee abbarbicato alle consolidate, ma fino a un certo punto, rendite di posizione, soprattutto finanziarie, tipo il vecchio "abbiamo una banca!"
Il comunismo ha fallito da 30 anni, non erano pochi per trovare una strada, una qualunque.
Però attenzione: la Cina comunista è ormai il paese più forte del mondo, dittatura che noi stessi finanziamo.
Poi c'è pure la Russia di Putin, uomo che un ruolo importante ce l'aveva. Il Venezuela, Cuba, l'Argentina ecc ecc.
In questa situazione come si muovono sbagliano.
Poi, hanno scelto lo Zingaretti sbagliato, quell'altro li avrebbe commissariati.
Sono costretti a sognare e persino provocare emergenze perché intanto si tira avanti.
Infine, si sono ridotti a corteggiare i 5stelle, unico modo per riutilizzare i voti emigrati colà.
Comunque a me scoccia l'ipocrisia. Fossero stati all'opposizione, o comunque se gli fosse convenuto, avrebbero preteso di votare subito.