Poi, è chiaro, se ci si siede a tavola in un ristorante e si rutta e scorreggia non avendo rispetto degli altri commensali, dicendo che in Cina piuttosto che su Marte, è in realtà un gesto di stima e di apprezzamento e che sono gli altri a comportarsi, comunque e sempre, in maniera sbagliata, di margini di confronto e discussione sul tema della buona educazione a tavola non ve ne sono. Inoltre il ristoratore è un kapo', i commensali che si lamentano suoi complici e lo scoreggione, invece, una vittima del sistema,pari a un deportato nei campi di concentramento. Poco importa portargli come esempio Il galateo secondo Monsignor della Casa, lui tirerà sempre fuori una copia del manuale di Chef Ruffi o di Ciccio Bastardo. Quindi si mangia a casa.