Spiega in che modo. Perche' non bisognerebbe essere contro uno che ha l'informazione a suo favore (quantomeno una fetta rilevante) e un conflitto di interessi mai risolto, che ha agito oltre le regole e se le e' aggiustate in tutti i modi per non andare al gabbio, facendo saltare pure i processi degli altri tra insopportabili indulti, amnistie e prescrizioni. E tra i suoi collaboratori abbiamo corruzioni di giudici e rapporti con la mafia.
Pensate siano solo invenzioni dell'antiberlusconismo? Come potete essere assuefatti a questa normalita'?
Anche adesso al nuovo processo Ruby, le testimoni che avevano promesso di parlare hanno ritrattato. Perche' secondo voi? Questo riesce a far tacere i testimoni in un processo per corruzione di testimoni. Da ridere se non fosse un drammatico esempio di come in Italia con soldi e tanta spregiudicatezza si puo' fare quel che si vuole.
Il disastro è che ci sono giornalisti che hanno vissuto di antiberlusconismo, e politici che ne hanno tratto insegnamento. E questi politici si sono convinti che l'antiberlusconismo (o l'Anti-Destra, l'Anti-QualunqueCosa) sia "Politica".
Il caso più recente è quello delle Sardine: "Salvini brutto e cattivo", enunciato meraviglioso, ma poi sentire proposte concrete dei Sardinisti richiede una forte propensione al masochismo.
Credo che le persone in buona fede e di buon senso abbiano ormai capìto che il contributo fondamentale di Report, Le Iene e gli altri programmi televisivi "di inchiesta" è consistito nel farci capere che molti media partono da una certezza (es. "Renzi è cattivo", "il Kapitalismo aumenta la povertà", "Berlusconi elude i processi"), e poi selezionano e riportano esclusivamente i fatti che confermano la loro certezza.
Una tecnica ampiamente usata dai quotidiani classificabili come "Organo di Partito", viene ormai usata anche da chi finge di fornire informazioni complete e imparziali.
[Incidentalmente, con una accurata selezione delle informazioni, si può dimostrare che chi non si vaccina è un idiota, ma anche che chi si vaccina è un idiota. Basta evidenziare un numero anziché un rapporto, un caso anziché una media...].
Ricordo un penoso Bersani (persona allora onesta e stimabile, l'unico politico liberale dell'epoca) coprirsi ai miei occhi di ridicolo quando, in un confronto televisivo, a fronte di un Berlusconi che sparava una serie di minkiate ("taglieremo questa tassa", "X milioni di posti di lavoro", "+30% ai pensionati") si occupava solo di dire "Questo non si può fare", "Questo non si può fare", "Questo non si può fare".
Zero proposte, solo contestazioni delle proposte altrui. I cittadini non avevano diritto a sapere cosa avrebbe realizzato Bersani se avesse vinto le elezioni.
[Poi nel PD è arrivato Renzi, con delle proposte, condivisibili o meno, e anziché le controproposte è partita la personalizzazione, la caccia al Renzi. Si vede che a sinistra (?) ormai si sono convinti - anche per decenni di antiberlusconismo - che per la ricerca del consenso sia necessario e sufficiente dire "Se non votate noi, arrivano le destre!". E se votiamo loro, cosa faranno? Non Pervenuto].