billion
Forumer storico
05/01/2009
A tre mesi dall’ultima analisi sulla situazione delle economie e dei mercati finanziari mondiali in cui sottolineavo il passaggio da una fase di “Despondency” ad una fase di “Depression” con l’economia mondiale in recessione, gli stocks in contrazione, il costo delle materie prime in forte discesa, e gli “Interest Rates” che puntavano verso i minimi, arriva ora il momento di rifare il punto sull’attuale situazione e sulle prospettive di medio periodo.
Stiamo assistendo al passaggio dalla fase “Depression” (depressione) alla fase “Hope” (speranza).
In questa fase le mani forti continuano ad accumulare i titoli azionari che hanno venduto sui massimi, titoli ora su valori da saldi di fine stagione; questo è permesso da volumi senza forzature, a cui corrispondono valori facilmente gestibili dai grossi operatori sia nelle fasi di acquisto che di vendita.
Nell’attuale momento siamo a cavallo tra la fase 2 e la fase 3 del grafico sottostante; economia ancora in recessione, stocks sui minimi, commodities sui minimi (vedi il petrolio), “interest rates” ancora in calo.
Nei prossimi mesi assisteremo quindi alla fine della dura fase di assestamento delle economie, a seguire la forte e ripida discesa in cui tutti, chi più chi meno, ci siamo trovati coinvolti in un senso o nell’altro.
Questo anche per le massicce iniezioni di liquidità nel sistema operato dalle Banche Centrali che non ha generato inflazione semplicemente a causa dell’enorme ribasso del prezzo del petrolio (da 150$ a 40$) e delle altre materie prime, nonché dalla frenata dei consumi.
Ora le aziende si trovano in una delicata situazione con chiusure e ridimensionamenti, ma se è vero il detto “quando si raggiunge il fondo si può solo risalire” la seconda parte dell’anno 2009 potrebbe esserne il momento.
Scrivevo il 31 ottobre scorso “stiamo per intraprendere un cammino in cui i mercati finanziari vedranno una fase di accumulo da parte delle mani forti; saranno nervosi con repentine salite, discese, e movimenti laterali che metteranno a dura prova i Trading System”, e così è stato.
Ora la prospettiva è di trend più definiti e duraturi, che daranno più possibilità di guadagno ai Trading System sia nelle fasi di rialzo che di ribasso.
Quindi guardiamo con fiducia all’anno 2009 che stà iniziando.
Buona Giornata e Buon Gain.
Mauro.
A tre mesi dall’ultima analisi sulla situazione delle economie e dei mercati finanziari mondiali in cui sottolineavo il passaggio da una fase di “Despondency” ad una fase di “Depression” con l’economia mondiale in recessione, gli stocks in contrazione, il costo delle materie prime in forte discesa, e gli “Interest Rates” che puntavano verso i minimi, arriva ora il momento di rifare il punto sull’attuale situazione e sulle prospettive di medio periodo.
Stiamo assistendo al passaggio dalla fase “Depression” (depressione) alla fase “Hope” (speranza).
In questa fase le mani forti continuano ad accumulare i titoli azionari che hanno venduto sui massimi, titoli ora su valori da saldi di fine stagione; questo è permesso da volumi senza forzature, a cui corrispondono valori facilmente gestibili dai grossi operatori sia nelle fasi di acquisto che di vendita.
Nell’attuale momento siamo a cavallo tra la fase 2 e la fase 3 del grafico sottostante; economia ancora in recessione, stocks sui minimi, commodities sui minimi (vedi il petrolio), “interest rates” ancora in calo.
Nei prossimi mesi assisteremo quindi alla fine della dura fase di assestamento delle economie, a seguire la forte e ripida discesa in cui tutti, chi più chi meno, ci siamo trovati coinvolti in un senso o nell’altro.
Questo anche per le massicce iniezioni di liquidità nel sistema operato dalle Banche Centrali che non ha generato inflazione semplicemente a causa dell’enorme ribasso del prezzo del petrolio (da 150$ a 40$) e delle altre materie prime, nonché dalla frenata dei consumi.
Ora le aziende si trovano in una delicata situazione con chiusure e ridimensionamenti, ma se è vero il detto “quando si raggiunge il fondo si può solo risalire” la seconda parte dell’anno 2009 potrebbe esserne il momento.
Scrivevo il 31 ottobre scorso “stiamo per intraprendere un cammino in cui i mercati finanziari vedranno una fase di accumulo da parte delle mani forti; saranno nervosi con repentine salite, discese, e movimenti laterali che metteranno a dura prova i Trading System”, e così è stato.
Ora la prospettiva è di trend più definiti e duraturi, che daranno più possibilità di guadagno ai Trading System sia nelle fasi di rialzo che di ribasso.
Quindi guardiamo con fiducia all’anno 2009 che stà iniziando.
Buona Giornata e Buon Gain.
Mauro.