BioSìArt - l'Arte che risana... l'Arte

Non è che ha girato il vaso? :D sto scherzando... Ho colpevolmente trascurato fin qui questo 3d dove vedo Delle belle opere, tipo quella postata da Cris

Paola mi ha detto che ieri ha girato di nuovo la piantina verso la luce della finestra per vedere di nuovo che succede e quanto tempo ci mette a girarsi verso il quadro.
Sono sperimentazioni, tutto è in divenire.
 
A completamento di quanto detto nel post precedente, Paola mi ha mandato questa testimonianza.

"Il 13 settembre 2017 mi incontro con Giustino Caposciutti che porta in casa da me una sua Opera: il quadro BioSìArt.
Scoprii le Sue Creazioni anni addietro, nel corso di un’esposizione artistica, a Torino.
Rimasi colpita, perché compresi che questi manufatti erano molto particolari: in grado di agire nell'ambiente e sulla persona, riequilibrando le energie, che spesso sono o perturbate o basse.
Oggi, il 22 settembre, poco più di una settimana dopo il primo giorno d'installazione del quadro, noto che sono avvenuti dei fatti degni di nota:
- lo stato di salute è incredibilmente e nettamente migliorato, tanto da velocizzare la guarigione da un tumore su cui " lavoravo " da anni, rifiutandomi CATEGORICAMENTE, di sottopormi ai soliti e devastanti trattamenti invasivi che in genere propongono in questi casi.
- Ora sto proprio Bene, le energie sono alte, la Vita riprende con slancio!
- Un' altra cosa particolare mi ha colpito: accanto al quadro BioSìArt c' è una piantina che invece di volgersi verso la luce che entra dalla finestra, si é orientata verso l' Opera, come se le sue energie (misurabili sulla scala di unitá Bovis) attingessero dal quadro piuttosto che dal Sole, come accade sempre.
Questo, dimostra l'azione incontestabile ed evidente delle opere di Giustino, che ringrazio di cuore per la disponibilità, e per avermi fatto conoscere la loro azione risanatrice.
Per questo motivo, mi sento di consigliare caldamente alle persone, di rivolgere in questa direzione, un approccio aperto e una meritevole fiducia..."

Paola
San Germano Chisone, 22/09/2017
 
A complemento di quanto scritto da Giustino e altri, vorrei, senza affatto sminuire le qualità della BioSiArt, su cui anzi si devono fare ulteriori ricerche, porgere un pacato invito alla prudenza. Sono convinto che Paola stia meglio con il suo tumore, ma non vorrei che si assumessero toni miracolistici. Una sana prudenza ci permette di osservare con obiettività i risultati e trarne i relativi giudizi con calma. Lo dico da convinto assertore del metodo dell'argilla, con cui uso curare di tutto, dal mal di stomaco ai calcoli renali, dal mal di schiena alle ferite, e ritenendo che il quadro di Giustino possa essere messo in relazione con l'argilla stessa ed altri metodi naturali di cura. Lo dico anche da persona che non soffre più di certi guai dovuti ad acido urico in eccesso perché, appena ne avverto i possibili sintomi, mi affretto a curarmi con delle gocce omeopatiche "Colchicum/Sabina" e tutto passa (la medicina ufficiale cura con la Colchicina, solo che va presa in dosi che risultano tossiche e, alla lunga, pericolose, mentre nel mio preparato, per la scienza ufficiale, c'è solo acqua fresca).
Detto questo, anche la medicina ufficiale merita rispetto e attenzione: peccato solo che tratti l'uomo come un minerale, per cui occorre fare, ripeto, attenzione e reinterpretare bene tutto, cioè informarsi e conquistare una certa autonomia (gli orientali dicono che dopo i 40 anni uno deve essere il medico di sé stesso).
A complemento di ciò, vorrei informare che nella scienza spirituale si considera, tra le altre cose, che nell'uomo esiste una organizzazione di energie chiamata eterica, o vitale, la quale agisce tenendo in vita l'uomo (ma anche ogni altro essere vivente): su questa energia è arduo influire a livello conscio, ma si può operare al suo livello (profondo), come per esempio si propone la medicina alternativa (in varie forme) ma anche quella ufficiale (che sostanzialmente sceglie di distruggere il male+qualcos'altro e non di rinforzare l'organismo in modo che esso possa difendersi da solo; a certi livelli ciò risulta comunque necessario). Perfino tra i "santoni" e i guaritori, ammettendone l'efficacia, occorrerebbe comunque capire se operano su questo livello oppure sull'altro, che si chiama astrale e che, sostanzialmente, coinvolge tutto quanto è psichico, dolori, speranze, piaceri, ecc. Su questo secondo livello (che le piante non hanno) è maggiormente possibile influire attraverso la coscienza (v. psicologia ecc., per esempio un mal di stomaco guarito rilassando, ecc.).
Ovviamente ritengo che il quadro di Giustino operi per la massima percentuale sul primo livello, e solo la parte legata alla sua apparenza estetica possa agire anche sull'altro livello. Pertanto il comportamento della pianta di Paola, se confermato mostra di riferirsi al primo livello.
Sono certo che Giustino sarà d'accordo con queste mie considerazioni.
 
A complemento di quanto scritto da Giustino e altri, vorrei, senza affatto sminuire le qualità della BioSiArt, su cui anzi si devono fare ulteriori ricerche, porgere un pacato invito alla prudenza. Sono convinto che Paola stia meglio con il suo tumore, ma non vorrei che si assumessero toni miracolistici. Una sana prudenza ci permette di osservare con obiettività i risultati e trarne i relativi giudizi con calma. Lo dico da convinto assertore del metodo dell'argilla, con cui uso curare di tutto, dal mal di stomaco ai calcoli renali, dal mal di schiena alle ferite, e ritenendo che il quadro di Giustino possa essere messo in relazione con l'argilla stessa ed altri metodi naturali di cura. Lo dico anche da persona che non soffre più di certi guai dovuti ad acido urico in eccesso perché, appena ne avverto i possibili sintomi, mi affretto a curarmi con delle gocce omeopatiche "Colchicum/Sabina" e tutto passa (la medicina ufficiale cura con la Colchicina, solo che va presa in dosi che risultano tossiche e, alla lunga, pericolose, mentre nel mio preparato, per la scienza ufficiale, c'è solo acqua fresca).
Detto questo, anche la medicina ufficiale merita rispetto e attenzione: peccato solo che tratti l'uomo come un minerale, per cui occorre fare, ripeto, attenzione e reinterpretare bene tutto, cioè informarsi e conquistare una certa autonomia (gli orientali dicono che dopo i 40 anni uno deve essere il medico di sé stesso).
A complemento di ciò, vorrei informare che nella scienza spirituale si considera, tra le altre cose, che nell'uomo esiste una organizzazione di energie chiamata eterica, o vitale, la quale agisce tenendo in vita l'uomo (ma anche ogni altro essere vivente): su questa energia è arduo influire a livello conscio, ma si può operare al suo livello (profondo), come per esempio si propone la medicina alternativa (in varie forme) ma anche quella ufficiale (che sostanzialmente sceglie di distruggere il male+qualcos'altro e non di rinforzare l'organismo in modo che esso possa difendersi da solo; a certi livelli ciò risulta comunque necessario). Perfino tra i "santoni" e i guaritori, ammettendone l'efficacia, occorrerebbe comunque capire se operano su questo livello oppure sull'altro, che si chiama astrale e che, sostanzialmente, coinvolge tutto quanto è psichico, dolori, speranze, piaceri, ecc. Su questo secondo livello (che le piante non hanno) è maggiormente possibile influire attraverso la coscienza (v. psicologia ecc., per esempio un mal di stomaco guarito rilassando, ecc.).
Ovviamente ritengo che il quadro di Giustino operi per la massima percentuale sul primo livello, e solo la parte legata alla sua apparenza estetica possa agire anche sull'altro livello. Pertanto il comportamento della pianta di Paola, se confermato mostra di riferirsi al primo livello.
Sono certo che Giustino sarà d'accordo con queste mie considerazioni.

Paola dice di stare meglio con il tumore ed io non ho motivi per non crederle dal momento che l'ho conosciuta e non l'ho trovata per niente squilibrata.
Ovviamente dopo le prime esperienze è molto entusiasta rispetto al Quadro BioSìArt e ciò che scrive può sembrare esagerato, ma questa è la sua esperienza ed io la rispetto.
Col passare del tempo poi, lo stare bene diventa la normalità e l'entusiasmo si smorza. Bisogna stare qualche giorno senza il Quadro ed allora ci si accorge di nuovo di cosa fa.

Anch'io da più di 40 anni faccio ricorso alla medicina naturale, cataplasmi di fango, acqua fredda, sauna, bagno turco, ecc di cui il tuo conterraneo Costacurta è stato attento divulgatore.

Per tutto il resto non posso che essere d'accordo con te per le considerazioni e gli stimoli ad approfondire che mi dai.
 
Paola dice di stare meglio con il tumore ed io non ho motivi per non crederle dal momento che l'ho conosciuta e non l'ho trovata per niente squilibrata.
Ovviamente dopo le prime esperienze è molto entusiasta rispetto al Quadro BioSìArt e ciò che scrive può sembrare esagerato, ma questa è la sua esperienza ed io la rispetto.
Col passare del tempo poi, lo stare bene diventa la normalità e l'entusiasmo si smorza. Bisogna stare qualche giorno senza il Quadro ed allora ci si accorge di nuovo di cosa fa.

Anch'io da più di 40 anni faccio ricorso alla medicina naturale, cataplasmi di fango, acqua fredda, sauna, bagno turco, ecc di cui il tuo conterraneo Costacurta è stato attento divulgatore.

Per tutto il resto non posso che essere d'accordo con te per le considerazioni e gli stimoli ad approfondire che mi dai.
In effetti, a Cuba non avevo certo il quadro in camera e ho dormito abbastanza male, anche se almeno parte della responsabilità va, secondo me, al materasso a molle, genere che considero pernicioso per la sua composizione (secondo me quelle molle metalliche là sotto ti "scaricano" proprio).
Aggiungi che avevo frigo a sinistra :muted: :muted:, televisore a destra :muted::muted: e condizionatore dal lato dei piedi :muted: e la cosa diventa ancora più chiara.
 
In effetti, a Cuba non avevo certo il quadro in camera e ho dormito abbastanza male, anche se almeno parte della responsabilità va, secondo me, al materasso a molle, genere che considero pernicioso per la sua composizione (secondo me quelle molle metalliche là sotto ti "scaricano" proprio).
Aggiungi che avevo frigo a sinistra :muted: :muted:, televisore a destra :muted::muted: e condizionatore dal lato dei piedi :muted: e la cosa diventa ancora più chiara.

Dormire bene in quella situazione, senza il quadro BioSìArt, è un'impresa impossibile.:nnoo:

Io me ne son fatto uno piccolo, da viaggio, che tengo sotto il sedile dell'auto e quando vado in aereo lo metto in valigia (fra l'altro non viene fermato dal metal detector) perché non rischio di stare una notte senza un minimo di protezione.;)
 
Quanto qui sotto mi è stato passato con mail. Lo posto perché in relazione certa con le ricerche di Giustino, magari qualcuno non ne sapeva nulla




Il valore contemporaneo delle sue scoperte per il futuro della medicina, della scienza e della tecnologia
Sabato 16 Marzo 2019 | Rimini

Il valore contemporaneo delle sue scoperte per il futuro della medicina, della scienza e della tecnologia
Sabato 16 Marzo 2019 | Rimini

Wilhelm Reich, medico, psichiatra e psicoanalista austriaco naturalizzato statunitense, è stato prima di tutto un uomo libero. Pensatore fuori dagli schemi, le cui intuizioni spaziano tra numerosi e apparentemente lontani campi del sapere umano, Reich non ha mai tradito quell'energia vitale originaria, semplice, pulita e spontanea che lo animava, quella stessa energia che egli aveva individuato come base della vita, l'energia orgonica.

«Questa scoperta – scrive Jesús García Blanca nel nuovissimo libro "Wilhelm Reich. Il genio che volevano cancellare dalla storia" in uscita il 6 novembre 2018 – lo spinse ad andare oltre aprendo porte insospettate per mostrarci le relazioni nascoste tra fenomeni apparentemente inspiegabili e lontani tra loro: le nevrosi, il masochismo, la dissociazione schizofrenica, la meschinità umana, la violenza, l'indolenza delle masse, la tendenza ad abbandonarsi nelle mani di leader autoritari, la repressione della sessualità, il maltrattamento dei bambini, l'educazione coercitiva, l'origine della vita, gli interrogativi riguardo il cancro, i fenomeni atmosferici, il comportamento dei tornado, la formazione delle galassie…».

Eclettico e instancabile, perseguitato per tutta la vita e morto in carcere per colpa delle sue idee controcorrente, Reich è stato cancellato dai libri di storia insieme alle sue intuizioni e scoperte.

Eppure le sue ricerche sono state portate avanti e approfondite nei decenni successivi e destano ancora oggi l'interesse di ricercatori indipendenti e senza pregiudizi, che vedono nella sua opera le basi per un avanzamento delle conoscenze in medicina, nella scienza e nell'uso di nuove tecnologie.

Partecipa all'evento organizzato da Macrolibrarsi e Scienza e Conoscenza a Rimini, il prossimo 16 Marzo 2019. Puoi risparmiare sul costo del biglietto prenotandolo in anticipo.

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Relatori



Ingegnere, responsabile del Regulatory Affairs in una società leader mondiale nel campo della bioingegneria cardiovascolare.

ROBERTO MAGLIONE

"Il cloudbuster di Reich nel ripristino delle naturali condizioni atmosferiche"

Verranno illustrate e discusse le basi teoriche per l'utilizzo di uno strumento ideato da Wilhelm Reich agli inizi degli anni '50 dello scorso secolo, chiamato cloudbuster, per ripristinare la naturale pulsazione atmosferica e ridurre l'inquinamento. Al riguardo verranno presentate alcune case histories.




Tecnico elettroacustico, si occupa di assistenza, progettazione e prototipazione di audio analogico. Osservatore e sperimentatore di scienze di confine, da oltre dieci anni studia e costruisce accumulatori orgonici.

DIONISIO FERRARI

"L'accumulatore orgonico"

Un viaggio all'interno di una straordinaria macchina fondamentale per la comprensione, la sperimentazione e l'impiego dell'energia orgonica di Wilhelm Reich. Il principale strumento orgonico utilizzato da Reich nelle terapie dei suoi pazienti.
Un dispositivo di non difficile costruzione, alla portata di chiunque abbia una normale abilità nel bricolage, replicato da oltre cinquant'anni da una molteplicità di sperimentatori e utilizzatori. Ne descriveremo il principio di funzionamento, le modalità d'uso generali, dove usarlo per la miglior salubrità e cosa fare per mantenerlo sempre efficiente. Entreremo nella meccanica costruttiva per dar modo a chiunque sia interessato a sperimentarlo di poterselo costruire. Vedremo come poterne verificare il buon funzionamento, come curarne la manutenzione, sperimentarne le capacità ed utilizzarlo nella quotidianità per migliorare questo odierno, spesso insalubre, modo di vivere.





Laureato in Biologia all'Università di Camerino, da oltre 40 anni studia l'orgonomia. In modo particolare si è dedicato alla ricerca biologica e oncologica seguendo l'impostazione orgonomica di Reich e ripetendo gran parte dei suoi esperimenti sui bioni. Nel suo settore è uno dei maggiori esperti. Studioso degli effetti bioenergetici dell'accumulatore sui tessuti viventi, raccoglie e studia le esperienze di chi lo adopera cercando di verificare la validità dei test Reich.

ARMANDO VECCHIETTI

"Meccanismo di formazione della cellula cancerosa e diagnosi precocissima di cancro"

L'equilibrio bio-energetico scoperto ed elaborato da W. Reich, culminato nella scoperta di quello che lui ha chiamato Energia Orgonica, è alla base di tutti processi biologici e soprattutto del loro sano funzionamento. La rottura di tale equilibrio trova nell'insorgenza del cancro la sua conseguenza più evidente. Le cellule attuano una serie di modificazioni. L'attento esame di tali cambiamenti ci permette di capire e spiegare in modo eccellente il meccanismo di formazione della cellula cancerosa. Allo stesso tempo, l'osservazione microscopica e la precoce individuazione dei vari cambiamenti che intervengono tra la cellula sana e quella malata ci mette a disposizione un'arma potentissima ovvero la possibilità di fare una diagnosi precocissima della malattia e di spiegare le fasi della patologia oncologica. A conferma dell'esatta intuizione reichiana di una componente energetica alla base di questa e altre patologie, ci sono gli stupendi risultati di coloro che hanno migliorato la loro condizione di salute adoperando l'accumulatore di energia orgonica.

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Programma


10:00 - 10:30 | Introduzione al convegno a cura di Marianna Gualazzi, Direttore responsabile di Scienza e Conoscenza
10:30 - 11:30 | Roberto Maglione, Il cloudbuster di Reich nel ripristino delle naturali condizioni atmosferiche (1° parte)
11:30 - 12:00 | Pausa
12:00 - 12:45 | Roberto Maglione, Il cloudbuster di Reich nel ripristino delle naturali condizioni atmosferiche (2° parte)
12:45 - 13:00 | Sessione di Q&A
13:00 - 14:30 | Pausa pranzo
14:30 - 16:00 | Dionisio Ferrari, L'accumulatore orgonico
16:00 - 16:30 | Pausa
16:30 - 18:00 | Armando Vecchietti, Meccanismo di formazione della cellula cancerosa e diagnosi precocissima di cancro
18:00 - 18:30 | Sessione di Q&A e chiusura convegno

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