BioSìArt - l'Arte che risana... l'Arte

Rinnovo le felicitazioni gia` fatte altrove.
Poiche` e` ovvio che tutto cio` te lo sia meritato, a me sembra che sottolineartelo non sia il massimo dell`apprezzamento.
Pero` omnia munda mundis.
 
Una foto della mostra di Parigi.
In primo piano 2 quadri BioSìArt
In fondo a sin. Paul Klee, Adriano Parisot a dx Fernand Leger, Boetti, Beniamino Joppolo

La Galleria Saphir è ubicato in un antico palazzo del '400 in pieno centro, a 100 metri dal Centre Pompidou.
af.JPG
 
Questa giuro che me l'ero proprio persa.
Sorry Giustino ma soprattutto complimenti vivissimi :clap:

Grazie a tutti per i complimenti.
Una serie di circostanze fortunate mi ha portato a partecipare a questa mostra che... incrociamo le dita, potrebbe serbare sviluppi molto interessanti.
 
Caro Giustino
poco fa, sdraiato nel letto, ammiravo il "quadro" di cui più di tre anni fa mi hai generosamente fatto dono, e che da allora non ha più lasciato la mia camera se non per accompagnarmi nella provvisoria residenza polacca (poi i viaggi hanno assunto dimensioni esagerate per potermi far accompagnare dall'opera, che non è poi così leggera :grinangel: ).
Stavo dunque ammirando il dialogo tra rosa e blu di questo tessuto a liste incrociate, soprattutto godevo della freschezza di quelle tre righe rosa verticali che sembrano segnali di primavera sullo sfondo degli azzurri. E riflettevo su come, da quando l'opera è entrata a casa mia, la sua influenza rasserenante sia stata certa e continua, tanto da mettere in questione addirittura certe mie abitudini di origine più o meno nevrotica (come già sai, mi è divenuto arduo resistere, agendo meditativamente, all'arrivo del sonno che, come una saracinesca da altri manovrata, interrompe e chiude la mia giornata con una forza che prima non aveva mai avuto).
Lungi dal lamentarmi, ringrazio per l'opportunità che mi hai dato (cui ho modestamente cercato in parte di corrispondere con la raccolta di impressioni e notizie per molti mesi): tra le altre cose, mi hai offerto l'opportunità di modificare certi aspetti e certe abitudini di vita sicuramente legate a debolezze, su cui prima potevo, come si dice, passar sopra. Il fatto che non sia, ad oggi, ancora riuscito a modificare davvero le mie abitudini per adattarmi alla nuova e migliore situazione sta solo a mostrare, a me stesso per primo, i miei limiti, da superare con pazienza e magari con costanza (la mia unica costanza consiste in pratica nell'essere incostante :d: ).
Sicuramente con tali opere tu hai gettato un ponte verso il futuro. Non, come fanno i più, distruggendo il passato ed elevando il brutto a bello, ma facendo una proposta, semplice sin che si vuole, ma costruttiva. Il suo senso non potrà chiarirsi che con il passare del tempo.
Continua ad informarci qui sugli sviluppi di questa proposta. Perché, forse, non tutto il seme che spargemmo nella vita ha continuato a crescere nella direzione da noi sperata, però è pur vero che nulla, se fatto con il cuore sveglio, andrà sprecato.

Tuo G.
 
Caro Giustino
poco fa, sdraiato nel letto, ammiravo il "quadro" di cui più di tre anni fa mi hai generosamente fatto dono, e che da allora non ha più lasciato la mia camera se non per accompagnarmi nella provvisoria residenza polacca (poi i viaggi hanno assunto dimensioni esagerate per potermi far accompagnare dall'opera, che non è poi così leggera :grinangel: ).
Stavo dunque ammirando il dialogo tra rosa e blu di questo tessuto a liste incrociate, soprattutto godevo della freschezza di quelle tre righe rosa verticali che sembrano segnali di primavera sullo sfondo degli azzurri. E riflettevo su come, da quando l'opera è entrata a casa mia, la sua influenza rasserenante sia stata certa e continua, tanto da mettere in questione addirittura certe mie abitudini di origine più o meno nevrotica (come già sai, mi è divenuto arduo resistere, agendo meditativamente, all'arrivo del sonno che, come una saracinesca da altri manovrata, interrompe e chiude la mia giornata con una forza che prima non aveva mai avuto).
Lungi dal lamentarmi, ringrazio per l'opportunità che mi hai dato (cui ho modestamente cercato in parte di corrispondere con la raccolta di impressioni e notizie per molti mesi): tra le altre cose, mi hai offerto l'opportunità di modificare certi aspetti e certe abitudini di vita sicuramente legate a debolezze, su cui prima potevo, come si dice, passar sopra. Il fatto che non sia, ad oggi, ancora riuscito a modificare davvero le mie abitudini per adattarmi alla nuova e migliore situazione sta solo a mostrare, a me stesso per primo, i miei limiti, da superare con pazienza e magari con costanza (la mia unica costanza consiste in pratica nell'essere incostante :d: ).
Sicuramente con tali opere tu hai gettato un ponte verso il futuro. Non, come fanno i più, distruggendo il passato ed elevando il brutto a bello, ma facendo una proposta, semplice sin che si vuole, ma costruttiva. Il suo senso non potrà chiarirsi che con il passare del tempo.
Continua ad informarci qui sugli sviluppi di questa proposta. Perché, forse, non tutto il seme che spargemmo nella vita ha continuato a crescere nella direzione da noi sperata, però è pur vero che nulla, se fatto con il cuore sveglio, andrà sprecato.

Tuo G.

:)
Grazie infinite caro G.

Credimi, sono pochi coloro che accettano anche solo di provare il quadro e fra questi un numero davvero esiguo è in grado di apprezzarne i benefici ma quando questo succede come nel tuo caso e me ne dà testimonianza mi commuovo e riempio di gioia.:DD:

Penso anch'io che la BioSìArt sia un ponte verso il futuro, magari lontano ma certamente tutto un mondo e un modo di fare arte sta mostrando tutta la sua inconsistenza e a poco a poco, inevitabilmente vedrà il suo tramonto mentre nuove proposte verranno apprezzate e riconosciute nella loro importanza.

Nel frattempo godiamoci la visione, ma soprattutto la rasserenante, profonda influenza che il quadro BioSìArt è in grado di trasmettere a chiunque si trovi nel suo raggio d'azione sia che ne sia consapevole o no.

D'ora in poi cercherò di tenere informato il forum sugli sviluppi e sulle scoperte, che sono davvero tante e continue, cercando di non essere troppo invadente.:eeh:
 
Ecco una delle ultime testimonianze che mi ha riempito di gioia e commozione...

Testimonianza!!!:)

"Sabaudia 1/02/2017
Ho appeso il quadro in camera da letto il 20.01.2017 e il motivo principale era perché ho sofferto per un anno e mezzo di insonnia.
Difficoltà ad addormentarmi, agitazione, gambe senza riposo, risvegli continui e poi dopo le due tre di mattina non riuscivo più a prendere sonno.
Di conseguenza ormai ero sempre nervosa, irascibile, stanca, demotivata.
Dopo il lavoro non vedevo l'ora di tornare a casa per cercare di dormire almeno un po’.
Le avevo provate tutte: dalle cure "dolci" di erboristeria e farmacia fino alle pasticche un po’ più pesanti che però mi peggioravano l'umore psichico.
Un amico mi ha parlato dei quadri BioSìArt ed io, malgrado un po’ scettica, ho deciso di provare pure questo.
La differenza l'ho notata a partire dalla notte del 23 gennaio! Ma non volevo cantare subito vittoria.
Invece oggi a distanza di 12 giorni oltre a festeggiare la fine dell'insonnia vorrei raccontare degli altri benefici che mi sorprendono tantissimo!
Ho ritrovato un'energia tale che non ricordavo più come poteva essere.
Ho ritrovato la motivazione di studiare, ballare e fare ginnastica la sera dopo il lavoro.
Riesco a concentrarmi di nuovo come non riuscivo da tanto tempo (!) e mi sento più equilibrata psicologicamente.
È come se prima qualcosa mi togliesse tutta l'energia ed ora si è liberata ed è di nuovo a mia disposizione.
Sono molto contenta e vorrei aver trovato questa soluzione molto prima. Lo consiglio non solo a chi come me vive vicino
a delle antenne di ripetizione per telefonia mobile, ma a tutti, perché siamo sempre esposti ad un inquinamento elettromagnetico,
che sia dove lavoriamo o quando viaggiamo, almeno potersi proteggere nella propria casa....
e riposare di notte è un diritto che dovremmo assicurarci. Grazie Giustino e Giovanni.
Simona S."

E questo è uno degli ultimi quadri

BioSìArt 2017- tela de-tessuta, acrilico, legno, metalli, magneti- cm 33x33x6


DSC05430.JPG
 
Ciao Giustino,

1


questi erano i classici plaid scozzesi, la tua arte mi ci rimanda.

Una volta si usavano per scaldarsi, nei lettini degli infanti e per un rilassante pisolino, usati quindi nei momenti di relax.
Gli scozzesi avevano già scoperto qualcosa sui colori o è solo un caso?
 

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