Blog e blogger (2 lettori)

Cip1

Forumer storico
per quanto esistessero già sentenze che a seguito di causa per diffamazione, hanno equiparato le responsabilità penale di un blogger a quello di un direttore di giornale,s ia per ciò da lui pubblicato e/o consentito a commento

FINALMENTE il 12 ottobre scorso é stato approvato il disegno di legge , che uniforma la carentissima legge italiana in materia di editoria ed informazione

i blogger sappiano che questa legge prevede

1.

l'obbligo di iscrizione al Roc (Registro operatori di comunicazione) anche per chi svolge "attività editoriale su internet". Il fatto che non vi sia distinzione tra giornali e riviste online e "semplici blog" ha creato e GIUSTAMENTE moltissime polemiche.

2.

conseguente pagamento bollo

ed ora la cosa piu importante

3.

l’equiparazione dei blog agli organi di stampa, con il conseguente passaggio dalla diffamazione semplice alla diffamazione a mezzo stampa come reato connesso ad eventuali offese E FINALMENTE .... secondo taluni obbligherebbe i blog a sospendere la pratica dei commenti liberi... secondo me il blogger a "pubblicare" meno minchiate...

era ora

si é trattato di riempire un buco normativo e non di ledere le libertà altrui.... (di sparare ovvero minchiate su altri)
 

Cip1

Forumer storico
LE REGOLE

Capo I Il prodotto e l’attività editoriale

Art. 2 (Definizione del prodotto editoriale)
1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
2. Non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola informazione aziendale, sia ad uso interno sia presso il pubblico.
3. La disciplina della presente legge non si applica ai prodotti discografici e audiovisivi.

Art. 5 (Esercizio dell’attività editoriale)
1. Per attività editoriale si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative

Art. 7 Attività editoriale su internet)
1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni.
 

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
Non sono assolutamente d'accordo.

Sono bavagli, fermi, paletti, e ovviamente tasse.
Il contrario della democrazia. Quella vera.

Vorrei sapere come faranno a distinguere i siti uno dall'altro, i blogger dai siti su un cane per esempio, su un amore, su una donna o sui racconti. Tutti hanno attività divulgativa in fondo.
Per favore Cip....lascia perdere. Diciamo che sei a favore di questo governo e allora capisco tutto.
Se lo avesse fatto il precedente governo avresti detto che era una stupidaggine.

Peraltro nel programma dell'unione c'erano due pagine su internet. Che non l'avrebbero toccata o sfiorata con provvedimenti restrittivi. Meno male......di parola come al solito. Come tutti i politici che appena intravedono il sistema di fare due lire e di mettere a tacere voci scomode non esitano.
 

Argema

Administrator
Membro dello Staff
E' assurdo essere a favore di una legge simile.
Se dovesse passare in Parlamento, Investireoggi riterrà tale legge una dichiarazione esplicita di minaccia alla propria libertà ed esistenza, e perseguirà ogni strada che riterrà opportuna per rispondere a tale minaccia.
Non vi era alcun bisogno di nuove norme. Il reato di diffamazione è applicabile già ora, tanto è vero che InvestireOggi è stata oggetto di denunce per aver semplicemente raccontato scomode verità, o messo in guardia contro i venditori di fumo.
 

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
Vorrei aggiungere una cosa.

Qualcosa di giusto in quello che dice CIP1 c'è ma non riguarda assolutamente quello che il signor Pera continua a dire a chiare note. E che anche CIP1 purtroppo, lasciandosi andare tende ad approvare. L'attacco scriteriato ai blogger.
Secondo Cip1 i blogger scrivono minchiate, secondo Cip1 i blogger hanno il torto di "scrivere minchiate" e di fare troppi "commenti liberi".
Io sarà che sono fiducioso nel genere umano, sarà che penso di avere un cervello...ma se un sito scrive minchiate non ci vado nemmeno a leggerlo.....il sito che scrive minchiate (sempre per usare i fiori di Cip1) perde da se tutti i motivi di esistere e viene abbandonato presto.......
Se invece è frequentato, frequentatissimo, apprezzato e temuto, vuol dire che tante minchiate non le scrive.

Se scrivono minchiate non danno fastidio a nessuno.....ricordatevelo....
Io ho paura del contrario....voler chiudere la bocca a siti temuti......e poi alla tentazione italica di guadagnarci qualche euretto con la solita tassa e gabella.


Ho ripreso la parola perchè oggi c'è un mea culpa del ministro e un'evidente marcia indietro sulle intenzioni di quella legge assurda. E già andiamo meglio.
Segno che chi la difendeva (3,5% contro il 96,5% che la bocciava secondo un sondaggio del corriere della sera) lo faceva solo per dimostrarsi un bastian contrario e per spirito di contraddizione. Non si può difendere una "minchiata" simile. Non si può. Nemmeno se si è tutto chiacchiere e distintivo o un motorino governativo.
 

Cip1

Forumer storico
Argema ha scritto:
E' assurdo essere a favore di una legge simile.
Se dovesse passare in Parlamento, Investireoggi riterrà tale legge una dichiarazione esplicita di minaccia alla propria libertà ed esistenza, e perseguirà ogni strada che riterrà opportuna per rispondere a tale minaccia.
Non vi era alcun bisogno di nuove norme. Il reato di diffamazione è applicabile già ora, tanto è vero che InvestireOggi è stata oggetto di denunce per aver semplicemente raccontato scomode verità, o messo in guardia contro i venditori di fumo.

forse ancora non si é capito la differenza e la novità introdotta

cerco di spiegarla con un paradosso

se il blogger X scrive di aver visto Cip1 sulla tangenziale con stivaloni rossi e minigonna, é già passibile di diffamazione semplice (non ci voleva questo disegnbo di legge) , ma se nei commenti che accetta e pubblica, viene ribadito ed il blogger li pubblica (essendo titolare responsabile del proprio blog) la diffamazione da semplice può diventare diffamazione a mezzo stampa, equiparando la responsabilità (eventuale) penale del blogger a quella di un direttore di giornale... e già esistono sentenze a riguardo, quand'ancora non era in erba il disegno di legge

non é ancora chiaro?

ok, passiamo ad ulteriori considerazioni

i tenutari di un sito che aprono un forum, fanno sottoscrivere un discalimer, ovvero l'utente é pienamente responsabile di quello che sostiene, ovvero se scrivesse mai che l'onorevole Seghetti é un finocchio, teoricamente ne sarebbe responsabile l'utente e non il sito, salvo comunque la cancellazione del post da parte della redazione onde evitare "rotture di scatole" in caso di eventuali querele..sta di fatto che alla fonte non esiste precensura, la cacellazione del post é se mai successiva all'invio..(non é poi chiaro se anche i tenutari di un sito che gestiscono un forum ne saranno "colpiti" dal disegno di legge.. o meno, solo questo dovrete pretendere..chiarezza... )

cmq non cosi per i blogger ..tutti i commenti che accettano sono a loro discrezionalità e libero arbitrio ed é dunque piu che giusto ne siano considerati responsabili....e passare dalla diffamazione semplice a quella a mezzo di stampa

inoltre con questa legge, se si pretende che il blogger in termini di responsabilità venga equiparato al direttore di giornale, va da se che debba essere considerato "giornalista " ad ogni effetto, incluse le tutele della professione... e diretta iscrizione all'albo che tra l'altro esiste, almeno in Europa, solo in Italia..e non mi pare questo sia previsto dal disegno di legge

cosa che pare nessuno abbia capito

che questa legge é il preludio al riconoscimento della loro attività "di giornalista..

su questo dovete combattere e non sulle altre sciocchezze che ho letto

ma come io povero blogger in quanto a responsabilità penale devo essere equiparato al direttore di un giornale, ma non mi viene riconosciuta, specie in termini di tutele, la professione di "giornalista" ad ogni effetto, con tanto di iscrizione diretta all'albo?
ma ciocchiamo?..solo doveri e niente tutele?

Negli Usa , i blogger sono considerati da tempo "giornalisti" ad ogni effetto, con diritti, tutele...ovvio doveri..certo negli Usa l'albo dei giornalisti non esiste...

p.s.

in parole povere

Ultimamente sul web , innumerevoli sono i siti che consentono l'apertura di blog "esclusivi", non solo IO, e la faccenda, in termini di responsabilità, si complica sempre di piu... un blog aperto sotto le effigie di un sito non é piu un forum per la cui partecipazione viene fatto sottoscrivere un disclaimer...

esigere chiarezza normativa

e pretendere tutele

il resto sono chiacchere

ed occhio perché con questo disegno di legge, qualunque tenutario di sito che consenta l'apertura di blog sotto la propria effigie, potrebbe essere tenuto alì'iscrizone al ROC ecc. (se già non lo é ) ed essere parimenti responsabile

la giungla é enorme e non c'é chiarezza normativa
é nell'interesse di tutti richiederla
e che sia fatta

CHIEDETELA
 

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
Cip1 con tutto il rispetto ma a me sembri un burocrate con il mirato compito di complicare anche le cose più semplici e sempre di più.

Mi dispiace, non sono d'accordo, a me internet piace cosi'.
A me non interessa diventare giornalista e non mi interessa che venga schedato, regolamentato, registrato, ogni atto del genere umano.
Tanto la storia ti ha dimostrato che i controlli non servono e che a delinquere sono quelli che i controlli non li rispettano.

Quindi ad iscriversi al ROC sarà tutta gente per bene. Il che non impedirà come al solito di avere la stessa teppa, gli stessi evasori, gli stessi disturbatori, gli stessi provocatori di prima.

Io sarà, ma noto nelle persone di sinistra (sei di sinistra cip?) una tendenza alla burocratizzazione in ogni cosa. A tenere sotto controllo.

E poi mi sarebbe piaciuto verificare se questa proposta di legge l'avesse fatta il governo precedente cosa avresti detto.

Ti giuro che non credevo mai ci potesse essere qualcuno che potesse difendere quell'obbrobrio di proposta di legge.

Hai voglia tu di spiegare, di illustrare, di dire che fa i nostri interessi......Io non ci credo. Per me è un tappo in bocca e un modo di spillare altri soldi.
 

Cip1

Forumer storico
Aria fritta ha scritto:
Cip1 con tutto il rispetto ma a me sembri un burocrate con il mirato compito di complicare anche le cose più semplici e sempre di più.

Mi dispiace, non sono d'accordo, a me internet piace cosi'.
A me non interessa diventare giornalista e non mi interessa che venga schedato, regolamentato, registrato, ogni atto del genere umano.
Tanto la storia ti ha dimostrato che i controlli non servono e che a delinquere sono quelli che i controlli non li rispettano.

Quindi ad iscriversi al ROC sarà tutta gente per bene. Il che non impedirà come al solito di avere la stessa teppa, gli stessi evasori, gli stessi disturbatori, gli stessi provocatori di prima.

Io sarà, ma noto nelle persone di sinistra (sei di sinistra cip?) una tendenza alla burocratizzazione in ogni cosa. A tenere sotto controllo.

E poi mi sarebbe piaciuto verificare se questa proposta di legge l'avesse fatta il governo precedente cosa avresti detto.

Ti giuro che non credevo mai ci potesse essere qualcuno che potesse difendere quell'obbrobrio di proposta di legge.

Hai voglia tu di spiegare, di illustrare, di dire che fa i nostri interessi......Io non ci credo. Per me è un tappo in bocca e un modo di spillare altri soldi.

NON FATEVI PRENDERE PER IL CULO

ESIGETE CHIAREZZA

CHE NON VI DARANNO MAI

IL BLOGGER EQUIPARATO AD UN DIRETTORE DI GIORNALE DEVE ESIGERE IMMEDIATAMENTE L'ISCRIZIONE ALL' ALBO DEI GIORNALIASTI CON LE TUTELE ANNESSE

che se poi l'Italia sia un popolo di cojoni, ( e preferisca scendere in piazza se il Genoa va uin serie B) non ho dubbi al riguardo E POI basterebbe l'esito delle ultIme elezioni

di sinistra io?

ma sei fuori come un balcone

e poi la legge é giusta, solo che come contropartita NON vogliono CONCEDERE LE TUTELE

su questo dovete battervi
 

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
La mia era una domanda.....una semplice domanda.

Un blogger equiparato a un direttore di giornale?
E' proprio questa la cosa che non va.
Ma cosa c'entra equipararli.
E' un legge balorda, farlocca.
Che non merita nemmeno considerazione.

Ma ora ti pare che i milioni di blogger che scrivono i loro pensieri, si iscriveranno ai vari ROC, pagheranno ecc ecc...

Ma molto più semplice lasciare le cose come stanno.
Nessun blogger desidera "essere tutelato" perchè non lo fa come mestiere. Spesso è uno sfogo, spesso un consolazione, spesso un conforto.

Perchè c'è il bisogno di irregimentare tutto quanto?

Meno male che oggi Gentiloni ha già fatto macchina indietro sconfessando Pera e dicendo che è stata colpa sua se la cosa è stata travisata.

Io non voglio tutele. Questa legge deve essere fermata e non è giusta per nulla. Se cercassi tutele farei il giornalista per le strade più tradizionali.
 

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