Da quello che leggo il sottoscritto (è purtroppo) un veterano di default:
Incappato in KTG, Pacific Exploration & production e dulcis in fundo Abengoa qui già già citate e con cifre piuttosto consistenti. Dopo tale calvario (a tre croci) leggo qui molte ingenuità e ingenui. Su questo default ne,meno la consolazione di un forum di qualita'! Sono indirettamente coinvolto tramite familiari, che hanno la 2019.
Riordinando le idee:
Dice bene chi sostiene che qualsiasi piano debba essere votato dai creditori;
Dice bene chi sostiene che fondi specializzati e avvoltoi vari già da tempo tiravano i piedi al penzolante fantoccio AB rastrellando azioni e debito;
Dice bene chi sostiene che per il recovery siamo ancora in alto mare.
Per come la vedo io queste sono ,e uniche cose di un qualche interesse lette in una marea di chiacchiere pressoché sterili. Sempre secondo me questa faccenda è simile al,caso Abengoa, azienda ristrutturata con un taglio del 70%, il che non significa che questo sarà il recovery.
Ciò posto non credo che ai bond holders non arriverà nulla;
Non credo che Air Berlin verrà liquidata (come KTG) ma piuttosto inglobata tra tanti operatori pari al limite minimo normativo con in primis Lufthansa;
Non credo che passeranno più di sei mesi;
I piccoli risparmiatori non conteranno nulla nelle decisioni;
Preparatevi a una grossa inefficienza delle vs banche;
Non date molta importanza agli eventuali studi legali tedeschi che vi proporranno improbabili class action etc;
I recovery delle mie defaultate sono stati:
Del 25% su pacific post ristrutturazione valore in azioni poi sceso a 13 (PMC a 50 oltre interessi percepiti quindi X me recovery raddoppiato);
Del 30% nominale Abengoa con nuovo bond con scadenza allungata di 5 anni, interesse decimato oltre un "premio" in azioni di un ulteriore 10% circa valore attuale di mercato 5% circa, 100 a scadenza se non fallisce nuovamente;
KTG unico caso in liquidazione quota circa il 4%;
Va da se che ho pesantemente mediato i titoli portmdomi a PMC molto basso stante sia i valori iniziali degli investimenti, sia i prezzi di default.
Queste sono le cifre più o meno e le sorti dei titoli in default. Nel caso di AB ci potrebbe essere un po' di interesse in più per il ruolo strategico del prodotto/servizio, ma "sangue da una pietra non ne cacci" personalmente mi aspetto bond e/o azioni nella misura del 15/20% ma con valori successivi di mercati molto bassi. Chi si metterà in mezzo opererà sugli slot con le loro macchine ma lascerà il danno e il rischio della insolvenza totale sulla pelle dei risparmiatori. Se come in Abengoa I fondi (o le compagnie). Entreranno con liquidità al posto dello Stato lo,farà contro garanzie legali. Quando il prezzo dei bond si sarà assestato quello sarà il recovery effettivo, ora e presto e ballerà ancora per un po'. Chi ha dimestichezza o chi già sa tutto quello che c'è da sapere recupera più in questa fase che mediando. Potrei scrivere un testo ma mi fermo qui. Quello che è certo è che questa tragica esperienza che prima o poi dovevate fare se andavate sullo junk cambierà il costo modo di investire e se molto esposti di stressarvi.
Buona fortuna a tutti.