Breaking news: sono tornata dal mare

Una sera siamo andati a Suvereto, un piccolissimo paese con un centro storico bellissimo!
C'era la "Festa medievale" e lì ho scoperto di essere un anacronismo vivente.:lol:
In tutti i giochi medievali cui ho partecipato sono stata abilissima. Riuscite a immaginare qualcosa di più decrepito?:lol:

Ho stravinto ad una specie di "flipper" nel quale bisognava far salire una pallina lungo un pannello verticale di legno pieno di buchi e poi farla scendere di nuovo, manovrando due cordicelle senza farla cadere nei buchi.

Sono andata bene nel lanciare una pallina di cenci contro dei ciocchi di legno per farli cadere e me la sono cavata mica male anche nello spaccare a martellare 5 noci che venivano fatte rotolare dentro ad un tunnel scavato nel legno. Sbucavano fuori dal tunnel su un ciocco e bisognava martellarle per spaccarle:lol:

Ma la cosa più inaspettata di tutte è stato il tiro con l'arco!
Non era un arco "vero": era una specie di giocattolo molto ben fatto.
C'era quello per gli adulti e quello per bambini e c'era un bersaglio. I bambini lanciavano le loro 5 frecce da una distanza di 3 metri, gli adulti di 5. I bambini non potevano avere meno di 8 anni. Se un bambino faceva un centro, vinceva 5 euro. Gli adulti dovevano farne 3 (sempre con 5 frecce).

La prima volta che ho provato (era la prima volta in assoluto che usavo un arco), ho fatto due centri, 2 tiri buoni e uno schifoso. E la cosa mi ha emozionata abbastanza.
Non me lo aspettavo proprio.

Così, dopo aver comprato e sistemato in testa una coroncina di fiori e paglia, essermi fatta un tatuaggio con l'henné sulla caviglia (non c'entrava niente col medioevo, ma mi piaceva:D), aver messo al collo una collanina stramba con un ciondolo tintinnante, aver visto tutto quello che c'era da vedere, ho riprovato a lanciar frecce, prima di tornare a casa.
Mia figlia ha detto che sembravo una figlia dei fiori mezza matta, lì, ritta, con la lunga gonna "gitana" che il vento mi faceva svolazzare intorno alle gambe, i fiori in testa, il campanellino al collo e il tatuaggio, l'arco e le frecce.

Concentrata, ho lanciato la prima freccia che si è conficcata vicino al centro del bersaglio. Poi la II, la III e la IV, una dietro l'altra in centro!!!!
Una proprio benissimo i centro perfetto. L'ultima, la V, è andata fuori, ma non mi interessava. Ero la sola, tra quelli che erano in fila prima di me e che ho visto tirare, ad aver vinto 5 euro.
C'è anche da dire che tutte e due le volte che ho giocato, dopo avermi guardata con aria critica, anche se ho tirato dai 5 metri, mi hanno dato un arco da bambino, evidentemente pensando che quello da adulto fosse troppo pesante per me :lol: (e forse avevano ragione, ho trovato faticoso quello che ho usato io, figuriamoci l'altro!)....

Continua...



l'arco è una mia passione :up::up: da decenni :)
 
ho letto attentamente il resoconto del viaggio e non ho trovato menzione della celeberrima bistecca chianina. l'esperienza può dirsi dunque per larga parte incompleta. :-o
 
a Cortona e in Val d'Orcia siamo stati lo scorso anno Tashtego e io... ricordo una signora tedesca al ristorante in estasi mistica dopo un pranzo di sublime livello estetico ringraziare quasi in lacrime il trattore... e il suo volto era altamente poetico sebbene le motivazioni fossero bassine...
 
'ngiorno :-o

Veramente un bel giro :)

E non ho ancora raccontato tutto:-o:D

ho letto attentamente il resoconto del viaggio e non ho trovato menzione della celeberrima bistecca chianina. l'esperienza può dirsi dunque per larga parte incompleta. :-o

Sempre a pensare alla pancia, tu :prr::-o
I figli hanno mangiato un sacco di schifezze, io mi sono attenuta alla mia dieta vegan:-o Dunque, niente bistecche :vomito:

a Cortona e in Val d'Orcia siamo stati lo scorso anno Tashtego e io... ricordo una signora tedesca al ristorante in estasi mistica dopo un pranzo di sublime livello estetico ringraziare quasi in lacrime il trattore... e il suo volto era altamente poetico sebbene le motivazioni fossero bassine...

I tedeschi, in effetti, mangiano male.:-o
 
ciao e ben tornata,
una curiosità, hai fatto il mare in provincia di Arezzo?? :eek: :D :)

:D
No, mi sono spostata, mi piace andare in giro.

In spiaggia andavo sempre a piedi, vicinissimo a casa, perché con tutta la fatica che si fa ad andare in spiaggia, ci mancava solo di dover prendere la macchina.

Si capisce che la vita da spiaggia mi piace poco?

Secondo me è di una noia mortale.

Si arriva, si piazza sulla sabbia il telo di spugna, i figli scompaiono ed entrano acqua e ci restano dalle 16 in avanti. Sono capitate giornate in cui sono riuscita a farli riemergere alle 20 o alle 21.

E io resto lì, sola. Al sole. Di tanto in tanto entro in acqua anch'io, ma sono la preda preferita di figli (che quando mi vedono hanno la pretesa di trasformarmi in un trampolino) e meduse.:(
Naturalmente qualche nuotata in santa pace al largo l'ho fatta anch'io, ma la maggior parte del tempo la sola cosa che mi resta da fare è leggere.

Mi sono portata 11 libri.:eek:
E li ho letti tutti:D
E mica Harmony o consimili.... :no:
(Se vi dicessi qualche titolo vi spaventereste:-o:D)

Granita, se i figli escono una ventina di minuti anche un gelato e poi a casa. Ogni volta ci portiamo appresso mezza spiaggia, nonostante io faccia di tutto per eliminare la sabbia da piedi, gambe e costumi (i bambini lo cambiavano).

Immaginate 4 settimane in questo modo:titanic:. Una noia mortale:help:
I libri erano belli e interessanti, ma quello che manca a me è la conversazione adulta tra persone intelligenti.

Così ho organizzato un'altra gita: S. Gimignano, Certaldo e Volterra, che io conoscevo già, ma mio marito no.

La gita l'ho gustata meno della precedente, perché faceva molto caldo e perché conoscevo già i posti, ma sono delle opere d'arte a cielo aperto e vale la pena di rivederli.
C'è una chiesa a San Gimignano completamente affrescata. Le audioguide spiegano affresco per affresco e la visita mi è piaciuta molto. Anche i bambini l'hanno apprezzata, anche se io pensavo che tante spiegazioni li avrebbero annoiati, ma invece no, anzi, hanno detto che con le spiegazioni le opere d'arte si gustano di più e restano maggiormente impresse nei ricordi:clap::up: (Che bravi ragazzini che ho:D :lovin:)

Nella piazzetta principale del paese c'era un set pubblicitario per uno spot della Birra Moretti da mandare in onda all'estero. E ci siamo fermati a guardare le riprese:D.

Ci siamo arrampicati su una delle famose torri, sfidando il caldo torrido e facendo più di 200 gradini (non vi dico come ero ridotta io con la mia pressione bassa: ho dovuto prendere la medicina:( ).

A Certaldo, la casa del Boccaccio, con la biblioteca che raccoglie tutti i libri che parlano di lui e della sua opera e i vestiti originali del tempo e anche con qualche pagina sua originale. C'è anche un bellissimo palazzo: il palazzo pretorio, nel quale mia figlia si è persa. O meglio, lei pensava di essersi persa ed è andata nel panico. La stupidella aveva con sé il telefonino di mio marito del quale si era impossessata per fare le foto e non ha nemmeno pensato che poteva telefonarmi.:D
Ad un certo punto, mi trovo sola e penso che gli altri siano rimasti indietro. Poi spuntano fuori mio marito e mio figlio e della bambina nemmeno l'ombra. Abbiamo aspettato qualche minuto, ma non saltava fuori. Allora io sono andata a cercarla tra le varie stanze, ma non ero preoccupata: non eravamo né in un palazzo sconfinato, né in un labirinto. Sapevo che sicuramente si era fermata a lungo da qualche parte, perdendo di vista gli altri.
L'ho trovata che piangeva disperatamente in un corridoio. Ha detto che pensava che ce ne fossimo andati senza di lei.
Vabbè:rolleyes:, è una bambina. Figuriamoci se me ne sarei potuta andare da Certaldo senza di lei! :eek:
Non ho 27 figli, ne ho solo due e mi sarei accorta che uno di essi mancava:D.

Il solo palazzo che non avevo mai visitato a Volterra era Palazzo Viti.
Ragazzi, che storia!:eek:
Bellissimo e poi appartenente ad una famiglia che aveva tra i suoi componenti un viaggiatore straordinario che, dopo iniziali insuccessi negli USA, nell'ottocento, ha iniziato a viaggiare in Asia per commerciare l'alabastro di famiglia, un materiale ancora famosissimo e usato a Volterra.
Leggere la sua biografia e vedere esposti gli oggetti che egli riportava dai suoi viaggi in Oriente è stato interessantissimo.

Una sera siamo anche usciti a cena con l'ex capo di mio marito e la sua famiglia, una serata diversa e gradevole.

La vacanza si è conclusa con il mio intervento, insieme con tre amiche e compagne di avventura a Rosignano, dove abbiamo proiettato un nostro video e alimentato un dibattito.
Abbiamo fatto bella figura, meglio ancora che a Torino.:) perché lo spazio era tutto nostro, la serata interamente gestita da noi e siamo, lo ammetto, state bravine:D

Così, ho concluso in bellezza.:)
 

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