BUND BOND BAND defla-infla-hyper-zozzone, il G20 con la slogatura geopolitica-VM69

:rolleyes:

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=688801

G20/ Ban Ki-moon: Temo collasso mondiale, servono 1.000 mld Usd
di Apcom
Si rischia profonda crisi politica, con forti tensioni sociali

Roma, 2 apr. (Apcom) - Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, lancia un grido di allarme ai leader del G20 riuniti a Londra sulle conseguenze dell'attuale crisi economica e finanziaria sui Paesi poveri, ma anche sul resto del mondo. "Temo che il peggio debba ancora arrivare - scrive sul quotidiano britannico The Guardian - una profonda crisi politica caratterizzata da crescenti tensioni sociali, da governi deboli e da un'opinione pubblica arrabbiata senza più fiducia nei loro leader e nel loro futuro". Il vertice del G20, dice Ban, "può fare la differenza tra speranza e disperazione, tra ripresa economica e crollo in una più profonda recessione". "Dobbiamo fermare il crollo - afferma - la recessione colpisce tutti, ma colpisce di più i poveri, persone senza casa o senza risparmi, che in alcuni Paesi spendono l'80% del proprio reddito per nutrirsi, e spesso non hanno accesso alle cure sanitarie di base, all'acqua potabile e ai servizi igienici. Queste persone sono la maggioranza della popolazione mondiale e non hanno reti di salvataggio". "Se non saremo in grado di favorire una ripresa mondiale - continua - ci troveremo a fronteggiare una catastrofe per lo sviluppo umano". Ban sottolinea la necessità che il mondo riconosca la propria interdipendenza, per cui "nessuna nazione può sperare di trovare da sola sicurezza economica senza tenere in considerazione il benessere degli altri". Per questo motivo, i leader mondiali dovrebbero definire un "vero piano di stimolo globale" che garantisca "da ora alla fine del prossimo anno almeno un trilione di dollari americani" per fornire "liquidità, risorse a lungo termine per investimenti e tutele per i più poveri e i più vulnerabili". "Il summit di Londra offre l'opportunità ai Paesi più potenti del mondo di agire insieme e di mostrare solidarietà ai loro vicini meno fortunati del nostro piccolo e sempre più a vulnerabile pianeta - conclude Ban - in tutto il mondo contiamo grossi tagli all'occupazione. Molti dei disoccupati sono giovani e arrabbiati. Molti lavorano in terre straniere, mandando il denaro a casa per cibo, medicine e tasse scolastiche. Queste rimesse rappresentano grosse percentuali della ricchezza prodotta da alcuni Paesi. Il loro crollo rappresenta una pericolosa miccia sociale. Un trilione di dollari per due anni non è una grande somma di denaro, se si considerano le conseguenze. Alcuni potrebbero definirlo un imperativo morale, ma se il nostro obiettivo è fermare il crollo globale, potrebbe anche essere definito economico".
index.asp
:rolleyes:


lui ha ragione : BISOGNA AIUTARE CHI E' DAVVERO MISERO , ma
vogliamo forse dimostrare che sara' in futuro l'ampiezza del tasso di sconto a determinare il maggior valore di una valuta a prescindere dalla Mm ? :rolleyes:
 
Usa, da record il numero di ritardatari nel ripagare i debiti



NEW YORK (Reuters) - Il numero di consumatori Usa in ritardo nel pagamento dei prestiti ha toccato una cifra record senza precedenti, ed il problema potrebbe peggiorare visto che milioni di loro sono senza lavoro. E' quanto ha rilevato uno studio diffuso oggi. Secondo l'American Bankers Association, che rappresenta le più grandi banche e compagnie di carte di credito, la percentuale di consumatori in ritardo di almeno 30 nel pagamento delle rate dei prestiti è salito al 3,22% nel periodo ottobre-dicembre rispetto al 2,9% del trimestre precedente. L'Aba dice che la percentuale del quarto trimestre è stata la più alta da quando ha iniziato a monitorare i dati nel 1974, con inadempienze aumentate in ogni categoria. E la previsione è che difficilmente le cose miglioreranno prima del 2010. Molti considerano la recessione la peggiore dalla Grande Depressione degli anni Trenta. "La perdita di posti di lavoro ha davvero segnato l'economia e continuerà a colpire per diversi mesi", ha dichiarato James Chessen, capo degli economisti di Aba, in un'intervista. "Più gravi sono le perdite, più pesante l'impatto sui mercati del credito".
index.asp


e il mkt festeggia non l'aumento della disoccupazione .. ma l'aumento della produzione .. forse dovuto al fatto che ormai le scorte erano al minimo .... chissà cosa festeggieranno i prossimi giorni ... mi sembra di vedere sempre più il film titanic ....
 
LONDRA (MF-DJ)--Durante il vertice del G20 in corso a Londra, Il Primo
Ministro giapponese, Taro Aso, ha annunciato formalmente nuovi piani per
fornire nuova liquidita' ai mercati globali e sostenere la crescita
economica nei Paesi in via di sviluppo.

Lo ha reso noto un funzionario della delegazione giapponese,
sottolineando che le misure prevedono di spendere 22 mld usd per aiuti
finanziari al commercio e di aumentare a 20 mld usd l'assistenza allo
sviluppo nei confronti delle economie asiatiche.
red/est/dar
(fine)

e vai chi più da ...... alla fine .......
 
G20: Brown, stimoli fiscali pari a 5.000 mld usd in 2010

e a me un piccolo aiuto di un milione di dollari .. per favore .. per pietà ... vi supplico ....

niente eh ?

G20: Brown, fondo di 1.000 mld usd per sostegno Fmi

G20: Brown, 250 mld usd per finanziare commercio

e come disse qualcuno ma alla FINE CHI PAGA ?
 
Ultima modifica:
Cari amici ieri per la prima volta da un anno e mezzo ho visto un segnale molto positivo, che potrebbe far esplodere i mercati al rialzo. E' un segnale banalissimo, ma che non leggo(e sento ) da nessuna parte tra le tantissime persone che conosco che si occupano di finanza, pare che lo guardi io e pochi altri. E' talmente banale che in questo mercato credo che sia il più importante ...e come tale non ve lo dirò (segreti di operatività).:D
Non dico che cambia lo scenario globale, che abbiamo visto i minimi ecc... questo sarà da valutare un pò alla volta, ma potrebbe esserci un rally pesantissimo, che fino a ieri giudicavo arrivato. Speriamo venga confermato.

E con questo post ringrazio e saluto i magnifici abitanti di questo super thread . :)

:ciao:

dai ... non puoi lasciarci cosi con il dubbio! :wall: :titanic:
 
Da nytimes

By JACK HEALY
Published: April 2, 2009
Stock markets surged higher as investors from Hong Kong to London to Wall Street were heartened by a litany of economic developments: an interest-rate cut in Europe, tweaks to accounting standards in the United States and hopes that a global economic summit would yield results.
In New York, financial companies bounded 5 percent higher as investors bet that new guidelines on mark-to-market accounting rules could make some banks look more profitable on paper. The Financial Accounting Standards Board voted to allow companies to price assets at what they would sell for at an “orderly” sale, as opposed to the lower values of a forced sale.

Although the rule change was widely expected, the major Wall Street indexes rose sharply as investors fled more defensive positions. The Dow Jones industrial average was up about 234 points at 11 a.m. while the broader Standard & Poor’s 500-stock index rose 3.2 percent.
The day’s gains added to the momentum of a three-week rally that has lifted the major averages more than 20 percent from their low points of March, fueling hopes that the markets and the economy were beginning to turn a corner.
“We believe we are nearing an inflection point in the cycle, as the speed of the global economic decline abates and the stream of negative surprises that burdened the markets may eventually be replaced by better news,” analysts at Barclays Capital said in a report presented in Hong Kong on Thursday. “But we expect the global economy recovery to be relatively feeble.”
Even a stark rise in weekly first-time unemployment claims barely dented the upward trajectory. The Labor Department said that initial jobless claims rose to a seasonally adjusted 669,000 from the previous week’s revised figure of 657,000.
Investors are bracing for a bleak report when the government announces the March unemployment rate on Friday, but Steve Sachs, director of trading at Rydex Investments, said the markets might be able to withstand the shock.
“I think the shock value of the employment numbers is starting to wear off,” he said. “We all know employment’s a lagging indicator.” Patrick Bennett, an analyst at Société Générale in Hong Kong, said markets “are trading with a heightened degree of risk appetite — which is somewhat at odds with the expectation of any positive surprises” from Thursday’s Group of 20 summit meeting in London and the European Central Bank rate-setting meeting.
In London, the FTSE 100 index in London gained 3.4 percent. The CAC 40 in Paris increased 4 percent, and the DAX in Frankfurt was up 4.7 percent.
The European Central Bank cut its benchmark overnight rate to 1.25 percent from 1.5 percent Thursday. Many analysts had expected the bank to cut its rate to 1 percent. The bank also lowered its deposit rate and cut its marginal lending rate in an effort to spur spending.

On Wednesday, the Standard & Poor’s 500 index rose 1.7 percent.
Shares on Wall Street were boosted Wednesday by auto-sales data that was not as grim as expected, an increase in the number of pending home sales, and a slight rise in a survey of manufacturing conditions.
Asian markets were sharply higher. The Tokyo benchmark Nikkei 225 stock average gained 4.4 percent, while the S&P/ASX 200 in Sydney rose 2.8 percent. The Hang Seng index in Hong Kong was up nearly 7.4 percent, leaving the index about flat for 2009. The Shanghai Stock Exchange composite index rose 0.7 percent.
Analysts note that investors have been lured into many rallies over the last year that later fizzled.
Considering that money markets are not yet functioning normally, “we are skeptical that the rally in equities can be sustained,” Joost van Leenders, a strategist at Fortis Investments in Amsterdam, wrote in a note to clients. “We agree with the view that valuations are low, but not extremely so. With profits still under pressure from a weak economy, equities are vulnerable.”
Crude oil futures rose $3.70 cents, to $52.09 a barrel. Comex gold fell $2.10, to $924.00 an ounce.
The dollar was mostly higher against other major currencies. The euro rose to $1.3265, from $1.3249 late Wednesday in New York, while the British pound rose to $1.4557 from $1.4467. The dollar rose to 99.03 yen from 98.52 yen and was little changed at 1.1454 Swiss francs.
Bond prices were little changed, with the yield on the benchmark 10-year U.S. Treasury note at 2.68 percent.
David Jolly and Bettina Wassener contributed reporting.


:eek: Gastro sente puzza di bruciato :rolleyes: ... se i mercati fossero sempre liquidi mio nonno sarebbe una banca del seme :lol::lol::lol:
 

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