bund & c.: la partenza a razzo. Seduti? Pronti? Viaaaaaa

Grazie per l'analisi, Andrea. E' da tempo che lo guardo e non ho ancora capito dov'è il capolinea, ma immagino che qualcosa da qualche parte ci sorprenderà, che sia uno storno dell'azionario giapponese (per ora lo reputo ancora poco probabile) o un rally dei bond US o euro (non mi sorprenderebbe). O forse sto sbagliando tutto, e in un istante la bolla di liquidità svanirà. Vediamo. Comunque sullo yen le mani mi prudono... a più tardi :futuro:
 
Per quanto riguarda l'eur/usd da più parti leggo stime in area 1.15 - se proprio si tratta di dare i numeri personalmente lo vedo almeno tornare in area 1.20 - L'America prima, ora il Giappone, ben conoscono i benefici di una valuta debole - in Europa, dove si campa di export, questo, paradossalmente, è capito poco :rolleyes: (l'Italia ne sapeva qualcosa ai tempi della liretta) - se si aggiunge la considerazione che la BCE continua a rappresentare un interlocutore che non sa comunicare al meglio con i mercati (non tanto per limiti intrinseci - anche se qualcuno c'è - quanto per la debolezza delle fondamenta su cui è basato il patto di stabilità), per gli altri paesi si tratta di sfondare una porta aperta...questo per dire che la ragione macroeconomica vuole un euro debole, ma la ragione di altri stati ci potrebbe costringere invece ad avere una valuta sopravvalutata.....Gastro-boiata delle 14.22 :cool:
 
gastronomo ha scritto:
Per quanto riguarda l'eur/usd da più parti leggo stime in area 1.15 - se proprio si tratta di dare i numeri personalmente lo vedo almeno tornare in area 1.20 - L'America prima, ora il Giappone, ben conoscono i benefici di una valuta debole - in Europa, dove si campa di export, questo, paradossalmente, è capito poco :rolleyes: (l'Italia ne sapeva qualcosa ai tempi della liretta) - se si aggiunge la considerazione che la BCE continua a rappresentare un interlocutore che non sa comunicare al meglio con i mercati (non tanto per limiti intrinseci - anche se qualcuno c'è - quanto per la debolezza delle fondamenta su cui è basato il patto di stabilità), per gli altri paesi si tratta di sfondare una porta aperta...questo per dire che la ragione macroeconomica vuole un euro debole, ma la ragione di altri stati ci potrebbe costringere invece ad avere una valuta sopravvalutata.....Gastro-boiata delle 14.22 :cool:

m'sieur
penso che nel luuuungo ( diciamo 2 anni di orizzonte) il dollaro tornerà basso, tipo 1.40 1.50, a causa dei ''deficit gemelli'' e della impossibilità di alzare i tassi ad libitum
ma nel breve ( 3 mesei) è l'euro che ''resta lì'', in attesa che la politica della BCE si dipani
devo mettermi a studiare il cambio ma, riscontrando che il ''consensus'' è quello che hai trovatu tu Gastro a 1.15, per me :rolleyes: 1.2 è troppo per ora

inzomma, fino a natale 1.17 e nun se tocca niente :-o
 
Bonjour a tout les bondaroles

gli spread intermonth furono preveggenti , cacao in ribasso today anche se per ora è ribasso moderato e ci vuole qualche seduta di continuazione per ufficializzare il cambio di trend

T-Bronx in gapdown, azionari deboli situazione interessante :V
 

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