Bund e TBond: trichechi sulla Maginot VM 180 anni

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e forse forse anche northern rock troverà un'acquirente , quindi almeno qualche situazione singola tra le più critiche si sta risolvendo
non vorrei cmq essere nei panni del bernakka , tirato per la cravatta da un lato e dall'altro
oggi oro a 900 , settore chiave grains tutto sospeso in limit up :eek: , e a ciò hai il 2y note, per esempio, che è ai yield più bassi dal nov 2004

TREASURIES-2Y Treasury note yield lowest since Nov 2004
Fri Jan 11, 2008

NEW YORK, Jan 11 (Reuters) - The two-year Treasury note's yield slipped on Friday to its lowest level since November 2004, due to a deepening stock market selloff and increased bond market bets for a steep Federal Reserve interest rate cut this month.

The two-year note <US2YT> -- which responds closely to expectations for central bank interest rate moves and taps a safe haven bid when riskier assets sell off -- traded up 6/32 in price for a yield of 2.60 percent, compared with 2.70 percent late on Thursday. Bond yields and prices move inversely.
 
non appena si sviluppa debolezza del trend azionario e subito commodities agricole e preziosi partono al rialzo seguite da forti acquisti sui bond.

Questi sono i trend di momentum e poi oggi vale sempre la teoria del venerdì del fleu.. :D
 
Valutazioni e le maginot della psiche

La chiusura negativa di fine settimana è la conseguenza delle paure dei mercati relativamente alla situazione macro in generale e alle prossime trimestrali dei finanziari.
Le prossime settimane saranno cruciali per i mercati e da adesso a fine gennaio probabilmente sapremo se il mercato ha terminato il suo ciclo rialzista oppure semplicemente l'aumento della volatilità sistemica causato dall'innalzamento del premio al rischio porti ad oscillazioni più rilevanti gli indici.
In particolare la prossima settimana per le condizioni tecniche dei mercati si presenta molto importante

Al momento lo spoore non presenta una situazione tecnica invidiabile:
la trendline di sostegno dell'intero bull market 2003/2007 è stata perforata e anche ritestata in settimana come nei più classici movimenti direzionali.
L'area 1370/1364 nella prossima settimana diventa cruciale perchè news negative ci porterebbero al loro test e probabilmente visto la negatività presente alla loro perforazione mentre news positive potrebbero allontanarci significativamente da esse.

In caso di rottura le aree cruciali si collocano intorno ai 1315 (un terzo del rintracciamento complessivo del bullmarket) e poi intorno ai 1275 dove si colloca un rintraccio di fibonacci e circa il 20% di correzione, spartiacque chiave per gli scenari futuri.

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Il mercato arriva su questi livelli in una forte condizione di ipervenduto e con un sentiment degli investitori individuali molto negativo come non si vedeva da anni, solitamente un segnale contrarian


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Molti analisti sostengono che la FED ha le mani legate a causa delle politiche altamente accomodanti in termini di liquidità creata e che questo porterà in caso di ulteriore abbassamento di tassi ad una ondata inflazionistica simile a quella degli anni 70.
I dati ci dicono altro:

la crescita della base monetaria, la componente monetaria controllata direttamente dalla FED è intorno al 2% anno su anno. Diverso il discorso delle altre misure monetarie a partire dalla MZM che cresce attualmente del 13% anno su anno che sembra segnalare un desiderio di liquidità da parte degli investitori spaventati dalla situazione macro nel suo complesso. (la MZM tiene dentro la base monetaria più i fondi monetari i depositi a tempo i conti correnti ecc.. cioè tutte le componenti monetarie della liquidità)


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In considerazione che la liquidità evaporata dai mercati era la da me definita liquidità sintetica derivante da tutte le operazioni legate alla derivatizzazione di molti prodotti finanziari e dal forte successo delle strategie carry che sfruttavano la bassa volatilità sistemica è necessario da parte della FED un intervento a ripristinare almeno in parte la liquidità necessaria e quindi ripristinare la fiducia nei meccanismi monetari classici di controllare l'economia attraverso il loro potere reale ma soprattutto di persuasione che il sistema funziona.


passiamo alla valutazione dei mercati:
questa interessante charts mostra come gli analisti tendono a sbagliare le valutazioni sugli utili futuri quando la situazione economica tende a deteriorarsi in maniera consistente mentre sono molto precisi in situazioni positive di mercato.

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La Hays Advisory ha modellato il modello di valutazione dei mercati che confronta le obbligazioni alle azioni considerando il punto peggiore di valutazione dei mercati da parte degli analisti è il risultato è che le azioni risulterebbero comunque sottovalutate al prezzo attuale dei bond di circa un 19%.
Naturalmente un rialzo dei bond che prezzasse le pressioni inflazionistiche cambierebbe di molto lo scenario.

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Come dicevo l'altro giorno telefonicamente ad un AMICO :) le condizioni dei mercati non sono così negative come vengono dipinte da molti analisti ma quello che è assolutamente necessario ai mercati perchè non ci sia un pericoloso avvitamento negativo è un deciso intervento della FED ha ripristinare la liquidità ed a ridare fiducia agli operatori che attualmente sono complessivamente poco fiduciosi nell'andamento dei mercati.
 
Dario ha scritto:
Premessa: f4f il titolo fa schifo :( odio la linea Maginot
:D


http://www.ft.com/cms/s/0/c6eb81e0-c083-11dc-b0b7-0000779fd2ac.html?nclick_check=1

Queste sono le brutte notizie. O meglio la non soluzione da me sperata.
La situazione di citi mi faceva paura, come dicevo. Perchè 134 billion al level 3 sono una cosa spaventosa. Soprattutto perchè te la fanno vedere un pò alla volta e alcuni di questi asset potrebbero davvero valere ZERO (e non scherzo).
Per me i SWF erano lo spauracchio che avrebbe spinto i pezzi grossi a non far affondare la baracca. INvece se citi ( e ubs e ecc...)è "costretta" a chiedere aiuto vuol dire che è messa male. Nellla logica strategica doveva essere l'ultima soluzione pagare interessi del 10% al "nemico".
Certo questa liquidità è sempre un bel paracadute perche senza i SWF chi cavolo parava sto colpo. Entravamo in una recessione (sicura, mentre ora è solo possibile) da far paura.Ma il prezzo è molto alto. Il controllo!!!! :(

http://www.marketoracle.co.uk/Article3284.html

Tra quelli messi peggio in termini di level 3 c'è anche Morgan Stanley.
questo articolo mi sembra abbastanza chiaro sulla situazione dei mercati e su come parte della ricchezza mondiale in termini non solo di denaro ma anche di professionalità, conoscenze e tecnologie si sta trasferendo da occidente ad oriente e questi fatti ne sono un esempio lampante. Se nessuno si stupisce che in termini di petrolio ad esempio (ma si potrebbe parlare di molti settori legate alle materie prime) le sette sorelle in termini di riserve non sono più quelle classiche europee od americane ma sono principalmente le compagnie petrolifere di paesi emergenti non mi stupisce che questo avvenga anche per il settore bancario.
Daltronde la tendenza del capitalisno più avanzato non è certo nazionale ma nomade e sta dando l'esempio ai nuovi entranti di come si deve muovere per sopravvivere sul mercato.
Detto questo è evidente che alcuni conduit e similia stanno tendendo a zero ma ancora mi sorprende che istituzioni finanziarie europee globali non risultino esposte.
Qualche problema in alcune banche regionali tedesche e poco più.
Nel 1998 una possibile crisi delle istituzioni finanziarie è stata bloccata dall'aggressività della FED, questa volta il mercato si attende le medesime cose ma si ha paura che bernanke non voglia operare nella stesso modo per impedire forse la crescita di una ulteriore bolla speculativa sul credito.
Ma la liquidità ci sarebbe, le valutazioni sono accettabili ex finanziari, è un problema di fiducia quello presente, e la fiducia è una cattiva bestia da affrontare.



Inoltre
 
Inoltre su ML si è saputo a quanto è stata pagata la partecipazione del fondo governatvo di Singapore, e cioè con uno sconto dell'11% sul prezzo dell'azione al momento dell'accordo.
Ora siamo solo ad un più 5% e vicino alla trimestrale di Giovedì..... si vorrà scendere davvero sotto il prezzo pagato?

Banks are going for a song if you’ve got the cash to spare. Or at least they would be, if their share price didn’t keep on falling.

Here is Temasek’s SEC filing on that recently acquired $4.4bn stake in Merrill.

According to which, Temasek has acquired 91.7m shares in the bank. Which, if you do the maths - and Matt Koppenheffer has (hat tip Dealbreaker) - works out so:

Based on the announced $4.4 billion initial investment from Temasek, the deal was priced at $48 per share — an 11% discount to the stock price on the day of the announcement and an 8% discount from yesterday’s price.
It couldn’t fall another 11 per cent, surely…

“Yesterday” above being Thursday. Merrill’s closing shareprice on Friday? Down another 3.27 per cent at $50.29.

Still, when Merrill announces its Q4 results, unless they’re really earth-shatteringly bad, chances are that the stock will up.
 

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