Bund Tbond and the bernakka's und trikeko's injection VM199 (2 lettori)

gipa69

collegio dei patafisici
Re: La moralità del riscatto

QuickS ha scritto:
La moralità del riscatto

L’interventismo delle Banche Centrali a sostegno dei mercati pone seri problemi di credibilità del sistema finanziario. Larry Kudlow è un economista che difende strenuamente il capitalismo e il libero mercato in ogni puntata della sua trasmissione televisiva, descrivendolo come "l’unico cammino che conduce alla prosperità economica". Con questa frase apre quotidianamente la sua ora televisiva, e l’ha fatto ancora una volta la scorsa settimana, quando ha lanciato una richiesta esplicita di taglio del costo del denaro alla Federal Reserve per salvare il mercato dalla spirale delle perdite provocate dalla crisi del credito e della liquidità.
Kudlow non era l’unico commentatore di Wall Street a chiedere a gran voce un comportamento interventista della Banca Centrale statunitense o di altre istituzioni. Fino a questo momento, il presidente della Fed ha sempre mostrato una forte preoccupazione per l’andamento dell’inflazione, optando per il mantenimento dei tassi al 5,25%. A Wall Street si chiede aiuto alla Fed, ad una Fed modellata su quella di Alan Greenspan, pronta ad immettere liquidità nel mercato con continui tagli dei tassi di interesse. Si tratta del cosiddetto "Greenspan Put". Bernanke ha in un primo momento resistito alle sirene dei mercati, ma ha poi ceduto alle richieste, tagliando di mezzo punto percentuale il tasso praticato dalla Fed per concedere credito alle banche commerciali. I mercati hanno ringraziato la Fed ed hanno ripreso la loro corsa.
Lontano da Wall Street, gli economisti si domandano se la rapida risposta di Bernanke alle richieste pressanti degli investitori non finirà col compromettere la credibilità del capo della Fed. Oggetto della discussione non è solo il rischio che il taglio del costo del denaro si traduca in un abbassamento della guardia nella lotta all’inflazione, ma che si trasformi in un "moral hazard", un concetto che sintetizza gli incentivi forniti a comportamenti riprovevoli o estremamente rischiosi
La domanda cruciale sembra essere: a partire da ora, gli investitori potranno contare sul sostegno di Bernanke ogni volta che gli effetti dei rischi assunti saranno negativi? In tal modo si produce una diluizione della responsabilità in relazione ai rischi. Inoltre, c’è il rischio concreto di creare altre bolle speculative, o di estendere quelle esistenti. Si tratta di un processo già sperimentato quando si cercò di frenare la bolla sulle puntocom con continui tagli al costo del denaro, ottenendo un semplice spostamento del problema al binomio credito-immobili.
Venerdì scorso gli analisti di Wall Street sottolineavano che il "moral hazard" non si adattava a questo caso perché la crisi di Wall Street minaccia l’economia, e che proteggendo gli investitori si sarebbe protetto anche l’interesse pubblico. Ma non sarebbe meglio procedere ad una più intensa opera di supervisione del rischio da parte delle autorità competenti?
I detrattori del "Greenspan Put" ammettono che Bernanke deve calibrare il rischio di contagio ad un’economia sempre più legata all’evoluzione dei mercati, visto che un numero crescente partecipa all’evoluzione dei mercati attraverso fondi pensione che investono con l’ausilio degli hedge funds.
Un investitori che fugge con successo dal rischio esuberante è Warren Buffett. Sulla stessa rete televisiva che trasmette il programma di Kudlow, l’oracolo di Omaha ha affermato: "è nella natura del capitalismo che le persone commettano errori, e probabilmente il sistema funziona meglio quando tali comportamenti si pagano rispetto a quando vengono sussidiati".

A cura di www.fondionline.it

Devo essere sincero, mi sono un pò rotto le palle di questi commenti. :rolleyes:

La difesa del libero mercato e del capitalismo sano è una balla collossale. Il capitalismo ha sempre funzionato in questo modo da quando esiste e gli azzardi morali si sino succeduti sia quando la Fed non esisteva, sia quando le leve a sua disposizione erano poche, sia ora che esiste ed ha una rilevanza strategica (almeno fino a quando sarà così).

Per quanto riguarda Buffett devo dire che in questo momento sarebbe più importante un suo commento sul comportamento ed il funzionamento di Moody's nell'assegnare i rating alle obbligazioni ABS e CDO visto che ne detiene il 18% e per proprietà transitiva una responsabilità nella crisi dei collaterali e nel rigonfiamento delle valutazioni è anche suo.
 

gipa69

collegio dei patafisici
ronumaar ha scritto:
Grande Gipa, come sempre... attenzione però, che mentre tutti aspettiamo prima o poi il retest al hammer con volumi altissimi (in Agosto) della settimana scorsa, i canguri hanno iniziato a correre... verso l'alto!!!

THE Australian share market made its best one-day percentage gain in almost 10 years yesterday as global markets were boosted by the US Federal Reserve's intervention last Friday to stabilise credit markets.

CMC Markets senior dealer Josh Whiting said the local market had had a "crazy" day.

"The big blue-chip stocks led the index higher as you would expect. BHP Billiton was up significantly."

The benchmark S&P/ASX200 index soared 261.6 points, or 4.61per cent, to 5932.6.

The All Ordinaries index lifted 256.2 points, or 4.52 per cent, to 5926.5.

:eek: :eek: :eek:

L'ASX sembra essere leading...

Saludos!!

così ad occhio direi che è una notizia di ieri... oggi l'Australiano è salito di circa uno 0,90%

Despite the rise there was a sense of ennui in today's market. All Ords managed to claw up +0.9% and now the index is sitting right at stiff resistance. No doubt there will be attempts to break through this over the next few days.

In the sectors, Telecomms continued to move up (thanks to Telstra), +3.7% followed by Materials, +1.3%. There were a few reds, IT -0.4%, Utilities -0.3% and Consumer Staples, -0.1%.

The big miners gained traction: BHP +1.7% and RIO +1.5%. Golds didn't do a lot: Newcrest +0.2% and Newmont -1.8%.

Energy sagged: Woodside -0.2%, Santos +0.8% and Caltex -2.6%.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Sharnin 2 ha scritto:

Mah..... per il momento l'inflazione Cinese è tutta food oriented e quindi non è legata eccessivamente al discorso dell'export.
Certamente il bottom dell'economicità dei prodotti Cinesi si è avuto tra il 2003/2004 ed è altrettanto vero che le Autorità Cinesi stanno introducendo misure per ridurre le dimensioni e dil numero delle industrie a basso lavoro aggiunto ed aumentare quelle ad alto valore aggiunto causando sicuramente qualche pressione inflazionistiche sulle merci attualmente maggiormente prodotte dalla Cina ma merci che potrebbero essere prodotte in altri paesi quali Vietnam o similia dove il costo del lavoro è ancora più basso.

Quindi al momento le pressioni inflazionistiche sono controllate.


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quicksilver

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Re: La moralità del riscatto

gipa69 ha scritto:
Devo essere sincero, mi sono un pò rotto le palle di questi commenti. :rolleyes:

Si lo sò, ma sono in italiano e quando parlano o spiegano qualcosa riguardo le questioni che postate in inglese le metto per chi volesse leggere e non sà l'inglese, mi rendo conto che sono sempre articoli rimaneggiati da qualcuno e non certo roba di prima mano.
 

gipa69

collegio dei patafisici
Re: La moralità del riscatto

QuickS ha scritto:
Si lo sò, ma sono in italiano e quando parlano o spiegano qualcosa riguardo le questioni che postate in inglese le metto per chi volesse leggere e non sà l'inglese, mi rendo conto che sono sempre articoli rimaneggiati da qualcuno e non certo roba di prima mano.

Si, ma infatti il commento non era assolutamente riferito al fatto che lo hai postato ma era riferito al suo contenuto che ritengo poco documentato.
E' solo che è giorni che ne leggo di simili e non solo mica in italiano e allora ho avuto un moto di ribellione.
Ma ora mi ricompongo. :D
 

gipa69

collegio dei patafisici
Sulla situazione tassi... un commento che conferma quanto detto da Alan piuttosto che quanto detto da me..... anche se forse riesco ancora a salvarmi in corner...


Remarkably, the yield on 1 month US Treasury bills traded below 1.3% yesterday. That is pretty amazing, given that Fed funds remain at 5.25% and that 1 month LIBOR fixed at 5.50% yesterday. Whoever was buying bills at those levels was presumably not doing so as part of any kind of investment strategy. If ever you needed proof that focus has shifted to return of capital rather than return on capital, that is it.

Everyone's new favourite indicator, of course, is the TED spread, which was last relevant to global markets at roughly the time that Liar's Poker was published. This indicator measures the difference between the yield on three month Treasury bills and 3 month LIBOR, the interbank borrowing rate. Like swap spreads, it is used to measure the level of distress/panic/praying in the financial system. The current reading is not particularly pretty.
The current reading is the highest since 1987- or is it? While the three month TED spread was wider than 2.5% in 1987 (and substantially wider than that in the 70's and early 80's), those reading came with interest rates at or close to double digits. Expressed as a ratio (i.e., the current 3 month LIBOR rate is 1.71 times the 3m T-bill yield), the spread is the widest that I can find in his data set. So quite clearly, there is indeed panic on the streets of London....and Frankfurt...and New York...and Tokyo.

Another sign of distress has been the complete implosion of the Russian basket trade, where rouble weakness has more than wiped out the last two revaluations by the CBR. While not fail-safe, this trade was widely thought to have the best risk/reward characteristics in EM-land. Indeed, until a couple of weeks ago Macro Man was involved in his real job. The dislocation this morning suggests, like the TED spread, that positions are being liquidated out of necessity rather than desire.
 

quicksilver

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Re: La moralità del riscatto

gipa69 ha scritto:
Si, ma infatti il commento non era assolutamente riferito al fatto che lo hai postato ma era riferito al suo contenuto che ritengo poco documentato.
E' solo che è giorni che ne leggo di simili e non solo mica in italiano e allora ho avuto un moto di ribellione.
Ma ora mi ricompongo. :D


No ma hai ragione, l'ho postato per alcune cose riportate riguardo il confronto bernanke greenspan ma anche io pensavo che la parte del capitalismo e libero mercato fosse un idiozia e infatti mi immagino questo larry kudlow come quegli imbonitori televisivi o meglio quei predicatori religiosi da tv per restare in america :)

riguardo le agenzie di rating posto un altra cosa sempre trovata per caso :D

http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...b6-11dc-9094-00000e251029&DocRulesView=Libero
 

Sharnin 2

Forumer storico
Re: La moralità del riscatto

Finanzaonline.com - 21.8.07/12:46

Il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke incontrerà oggi in una riunione a porte chiuse il segretario al Tesoro statunitense Henry Paulson e il presidente del comitato sul sistema bancario del Senato Usa, Christopher Dodd, per discutere della recente volatilità di mercato. Lo ha reso noto la stessa segreteria del senatore Dodd. L'incontro si terrà oggi tra le 15.00 e le 16.00 italiane. Nella mattinata, secondo quanto raccolto presso un operatore da Finanza.com, sul mercato sarebbe anche circolato il rumor, che non ha comunque trovato riscontro presso altre fonti interpellate, che la Fed si appresterebbe ad effettuare un taglio ai tassi nella giornata di oggi.
 

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