gipa69
collegio dei patafisici
Dario ha scritto:IN realtà come avevo già detto io sconsigliavo e sconsiglio il corto sui mercati. anzi può vivere di rally dovuti all'inseguire performance; interessante è anche l'ultimo articolo di Fugnoli. Il lungo dollaro fa da hedge contro questa idea e soprattutto è più lunga come posizione. Non di breve (issimo).tipo lungo mercati e accumulo con calma dollari. perchè per me adesso è una scommessa asimmetrica . Arriverà a 1,45/50? può darsi, ma è più probabile che arrivi a 1,25 nel lungo.
Se intendi questo pezzo:
"Studiando la funzione di reazione della Fed alla crisi di agosto (giù i tassi e giù il dollaro) si può concludere che tanto più veloce sarà la discesa delle case tanto più veloce sarà la discesa dei tassi e del dollaro. Tanto più scenderanno i tassi e il dollaro, tanto più salirà (o resisterà stoicamente) l’azionario. Naturalmente vale anche il contrario. Se, come tutti ci si augura, il bear market immobiliare sarà lento e morbido, allora i tassi e il dollaro scenderanno poco e l’azionario salirà meno."
conferma la mia impressione che sul breve si sta sviluppando una correlazione inversa tra dollaro ed azionario che sarà sempre maggiore se i tassi scenderanno maggiormente e inferiore se i tassi non scenderanno o scenderanno lentamente (al momento tralasciamo le ipotesi del rialzo) perchè i carry cominceranno a curare i tassi USA in rapporto al differenziale con le altre valute finanziarie.
Io naturalmente non so dove arriverà e dove andrà il dollaro però sul breve le condizioni tecniche/statistiche e di dinamica dei tassi allo stato attuale non è a suo favore.
Sul lungo essendo io convinto che entro due massimo tre anni ci sarà una nuova pesante recessione questo dovrebbe essere un motivo per un rafforzamento significativo del dollaro e quindi sul lungo condivido.
sul medio: 6/12 mesi al momento sono neutrale.