Caro-greggio provocato da offerta tesa, non speculatori -Paulson
Reuters - 23/05/2008 11:28:32
WASHINGTON, 23 maggio (Reuters) - Per il segretario del Tesoro Henry Paulson l'impennata dei prezzi del petrolio è la conseguenza della carenza di scorte combinata alla crescente domanda globale, mentre non è alimentata dalle attività speculative.
"Una volta di più, non credo che gli investitori finanziari debbano essere chiamati in causa. Si tratta di un problema di equilibrio a lungo termine tra domanda e offerta", ha detto Paulson in un'intervista rilasciata alla CNBC, durante la quale
definisce "spiacevole" il recente aumento dei prezzi dell'oro nero.
Il segretario ha ancora una volta sottolineato come i fondamentali dell'economia statunitense, che sta subendo un marcato rallentamento, rimangano solidi, e ha ribadito che gli
Usa operano una politica di un dollaro forte.
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Abbiamo una politica di dollaro forte", ha detto Paulson, aggiungendo che "la forza a lungo termine dell'economia statunitense si rifletterà sul valore della nostra valuta. La nostra politica deve essere una politica che favorisca la fiducia nell'economia americana. Ora stiamo attraversando un periodo di turbolenze".