Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE BUND, TBOND and the middle of the guado (VM 69)

l'accanimento contro gli stati periferici (l'assurdo accanimento...) sta accelerando, passata l'irlanda sono sotto a tutto vapore con il portogallo ma gia stanno spingendo per la spagna quindi accelerando i tempi, rimane solo l'italia.... :wall:
e anche se i responsabili sono certamente basati a londra e a goldman sachs c'è da dire che tutti contribuiamo parlandone e riportando le news :wall: :wall:
 
l'accanimento contro gli stati periferici (l'assurdo accanimento...) sta accelerando, passata l'irlanda sono sotto a tutto vapore con il portogallo ma gia stanno spingendo per la spagna quindi accelerando i tempi, rimane solo l'italia.... :wall:
e anche se i responsabili sono certamente basati a londra e a goldman sachs c'è da dire che tutti contribuiamo parlandone e riportando le news :wall: :wall:


hai raggggione :rolleyes::rolleyes:
ma io resto dell'idea che quakkuno stia accumulando EU-gov-bond a questi prezzi :rolleyes:
 
anche qui fa un freddo bbeestialee , però almeno c'è il sole , domani dicono dovrebbe spostarsi la neve anche sopra londra e il sud
 
tra parentesi da domenica iniziano le esercitazioni usa-corea nel mare giallo , e oggi i zinesi hanno iniziato a protestare che son contrari
ci son tutti gli ingredianti per vendere qualcosa e rimanere alla finestra fino a mercoledì prox :titanic::squalo:
 
BELLA ITALIA Troppi gufi in volo sulla Penisola
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Websim - 26/11/2010 17:10:30


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Giornata nera per le Borse europee che soffrono per i timori sul debito pubblico di Spagna e Portogallo. Per molti commentatori Madrid e Lisbona saranno le prossime vittime della crisi. E dopo? C'è chi ha già allungato la lista inserendo, ovviamente, l'Italia. A sorpresa, Citigroup scende in campo per confutare questi ragionamenti.

Secondo un lungo studio di Citigroup, la Borsa milanese da inizio anno è stata eccessivamente penalizzata, con una performance peggiore anche delle Borse di Portogallo e Spagna e sta sottoperformando del 9% rispetto alla media europea. Le azioni di Piazza Affari sono fra le più a buon mercato in Europa.

La forte penalizzazione della Borsa milanese non trova giustificazione nei fondamentali economici del Paese. Citigroup ha stilato una classifica da cui risulta che l'Italia ha un rischio sovrano, calcolato sulla base di una scala che tiene conto di crescita del Pil, deficit e debito pubblico, pari a 78, inferiore alla Francia (85) e nettamente al di sotto di Spagna (103), Portogallo (113), Irlanda (114) e Grecia (127). La Germania è a quota 57.

Se poi si vanno a vedere i multipli della Borsa italiana presa nel suo complesso, emerge che le società italiane quotano a un prezzo sul patrimonio netto a sconto di quasi il 50% rispetto alla media europea.

Anche nella classifica basata sul P/E medio (il rapporto fra prezzi delle azioni e utili attesi) siamo quartultimi su 16, davanti solo a Austria, Grecia e Spagna. Una penalizzazione ingiustificata, spiegano gli economisti di Citigroup.

Per quanto riguarda la finanza pubblica, spiega il report della banca Usa, l'Italia ha un avanzo primario, il che vuole dire che se non si contano le somme che vanno per pagare gli interessi, le entrate dello Stato sono superiori alle spese. Una situazione ben rara nell'Eurozona, che accomuna l'Italia solo a Finlandia e Germania.

Secondo Citigroup l'eccessivo pessimismo del mercato sull'Italia si legge anche dai Cds (credit default swap, contratti di assicurazione contro il rischio di fallimento di un Paese), che sono ai livelli più alti dietro solo a Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna. Stesso posizionamento sui rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni, dove siamo tra i peggiori cinque Paesi in Europa.

Questa situazione pesa anche sui mercati azionari dove la nostra performance è addirittura peggiore di alcuni Paesi periferici dell'Unione. Citigroup ha verificato che non esiste nemmeno un problema di crescita legato alle nostre aziende, anzi in media le blue chip italiane sono maggiormente esposte (30%) ai mercati emergenti delle media europee 23%. Ancora, il livello di indebitamento di molte blue chip è sotto controllo.

Un'ottima occasione di acquisto. Tra i maggiori titoli quotati, gli analisti di Citigroup hanno selezionato con cura i 10 titoli più promettenti del nostro listino: Atlantia, Autogrill, Campari, Eni, Fiat, Gemina, Intesa Sanpaolo, Prysmian, Saipem, StM e tutte con giudizio "buy".
 

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