Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE BUND TBOND V.M. 69 Rischio sovrano, guadagni per sultani (1 Viewer)

ditropan

Forumer storico
Chiedo scusa x il grafo in cui si sono dimenticati la candela precedente (IW perde pezzi :D), dal grafo, anche se è vero che la giornata in usa deve ancora iniziare, dovessimo chidere come in figura vorrebbe dire che hanno raggiunto il top. Da cui dovrebbe seguire un ritracciamento in zona 140.
 

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翠鸟科
palle e coglioni... che differenza c'è?
come tra la Spagna e l'Italia direi


spagna
Senso dello Stato, patrimoniale, dimissioni del premier: oggi la Spagna è più credibile dell'Italia

La crisi colpisce duramente anche la Spagna, ma Madrid è più credibile di Roma: lo dimostra lo spread ma anche le dimissioni di Zapatero e il ricambio politico - E' il senso dello Stato che fa la differenza - Dopo il pareggio di bilancio in Costituzione, Madrid ha varato anche la patrimoniale.

Madrid (Spagna), 22 set. (LaPresse/AP) - Il Parlamento spagnolo ha approvato la reintroduzione della patrimoniale per ridurre il deficit, nella sua ultima sessione prima dello scioglimento previsto lunedì. Il 20 novembre si terranno le elezioni parlamentari, con il partito Popolare dato per favorito. Secondo le stime dell'esecutivo a guida socialista di Zapatero, la tassa riguarderà 160mila persone il cui patrimonio netto supera i 700mila euro. Nonostante la dichiarata opposizione del partito Popolare, che definisce la misura un trovata elettorale della sinistra, hanno votato contro soltanto due parlamentari. I voti a favore sono stati 176, gli astenuti 166.

patrimoniale varata a due mesi dalle elezioni per le dimissioni di Zapatero


questi hanno le palle, non c'è che dire












italia


Il premier: Giulio problema serio
E ne evoca le dimissioni


Lo sfogo di Berlusconi: «Tremonti va in giro in Europa a sparlare di me»



Sabina Began da Berlusconi, poi il premier vede il ministro Alfano ( nota mia: ministro ??)


L'ape regina è rimasta a Palazzo Grazioli per 90 minuti. E' arrivata in taxi nella residenza romana del presidente del Consiglio


Sabina Began da Berlusconi, poi il premier vede il ministro Alfano - Politica - Virgilio Notizie

Caso Milanese, la Camera dice no all'arresto, ma per soli sei voti


312 contrari al carcere contro 306. Sette i franchi tiratori. Deputati del Pdl: «Immorale l'assenza di Tremonti»


MERCOLEDI' SI VOTA LA SFIDUCIA PER IL MINISTRO

Romano avverte il centrodestra

«Sono il leader di un partito di governo, se sarò sfiduciato cambia la maggioranza»





noi italiani abbiamo i coglioni, invece
 
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翠鸟科
fondi monetari Usa lasciano l’europa: fuga da 200 miliardi


È l’esodo dalle banche da giugno ad agosto

Più le borse europee cadono, più i fondi monetari Usa abbandonano la scialuppa. Come? Diminuendo fortemente la loro esposizione sulle banche del Vecchio Continente.
La grande fuga dei fondi di liquidità, a fornire finanziamenti agli istituti europei, è partita fin dal maggio scorso e si è andata progressivamente accentuando. Gli ultimi dati li ha forniti Fitch, che monitora tutti i mesi la dinamica dei movimenti dei primi 10 money market fund statunitensi che rappresentano circa la metà di un mercato che ha asset totali per la bellezza di 1.500 miliardi di dollari.
Ebbene solo nell’ultimo mese di agosto le posizioni aperte sulle banche europee sono scese del 5 per cento, passando dal 47% di esposizione complessiva al 42 per cento di fine agosto.
Il grande esodo

Stimando un comportamento analogo di allontanamento dal rischio-Europa del resto del mercato, la "grande fuga" varrebbe 200 miliardi di dollari in soli tre mesi.
E la fuga è stata violenta dalle banche francesi e britanniche che hanno visto l’esposizione scendere nell’ultimo mese, rispettivamente, del 19% e del 14 per cento.
Un esodo che va di pari passo con la caduta tormentosa dei valori delle banche del Vecchio Continente sui listini. E che ha una sorta di doppio impatto: da un lato il venir meno di fondi di liquidità immediata provenienti da Oltreoceano per le banche d’Europa; dall’altro la fuoriuscita fa venir meno domanda di attivi per le banche rendendoli più vulnerabili in termini di valori.
Ma quel che colpisce è una sorta di allargamento progressivo della paura dei fondi rispetto all’intensificarsi del rischio debito sovrano. In prima battuta nei mesi scorsi erano state abbandonate al loro destino le banche italiane e spagnole. A fine agosto si è di fatto azzerato l’investimento dei fondi monetari a stelle e strisce sugli istituti italiani e spagnoli. Ma lo era anche a luglio. Il mese in cui l’avversione al rischio era particolarmente evidente sulle banche italiane.
Prima l’esodo da Italia e Spagna, subito dopo è partito il disimpegno massiccio dalle banche francesi con la quota di mercato dei money market fund scesa, lungo tutto agosto, dal 14,1% all’11,2 per cento. E il dato comunicato ieri da Fitch sembra di fatto coincidere con gli allarmi sulla crisi di liquidità lanciati da più fonti sulle banche francesi: a Ferragosto su SocGen e a seguire quelli ripetuti (e a dir la verità sempre smentiti) su Bnp Paribas. La forte diminuzione dell’esposizione sugli istituti transalpini, proprio lungo il mese più critico, può aver comunque provocato una temporanea crisi di liquidità. E in fondo le continue richieste di finanziamenti a brevissimo in dollari da parte di alcune banche europee presso la Bce, potrebbe essere la ricaduta del venir meno dell’approvvigionamento garantito dagli investimenti dei fondi Usa. Ma spunta un altro dato significativo dal monitoraggio di Fitch: non solo si fugge ma si diminuisce la durata dell’esposizione. Solo sulle banche transalpine la quota di investimenti a sette giorni è triplicata tra luglio e agosto. Ed è scesa, a fare da controcanto, quella oltre i 60 giorni. Un segno inequivocabile di paura.



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