Derivati USA: CME-CBOT-NYMEX-ICE BUND TBOND V.M. 69 Rischio sovrano, guadagni per sultani

quando ultimamente parlo del fatto che i mercati finito di "lavorarsi" l'italia metteranno sotto la francia (e nelle notizie gia si vede) tra me e me mi chiedo... "ma davvero poi finita la francia avranno il coraggio di mettere sotto anche la germania???"

se vogliono mi sà che delle scuse le trovano di certo, ormai in questi 2 anni ne abbiamo visto di tutti i colori in tal senso


Junker oggi ha spinto in questa direzione.. stano visto il bid to cover dei titoli tedeschi collocati recentemente....

Per il resto la salita di meta giornata USA è stata data dall'azione dei governatori Fed e di altri elementi nei pressi di quell'area; prima un governatore parla di possibile azione coordinata BCE e FED e poi si discute anche di tassi negativi...

Why Is There a ?Zero Lower Bound? on Interest Rates? - Liberty Street Economics
 
quando ultimamente parlo del fatto che i mercati finito di "lavorarsi" l'italia metteranno sotto la francia (e nelle notizie gia si vede) tra me e me mi chiedo... "ma davvero poi finita la francia avranno il coraggio di mettere sotto anche la germania???"

Stavo riflettendo su qualcosa di analogo oggi...

L'Italia viene pur sempre da un governo "barcollo ma non mollo", in putrescenza fin da metà dello scorso anno, e che fin dall'inizio ha avuto sulla sua agenda temi ben diversi da quelli economici. E a dirla tutta, quando pensavano all'economia era nei termini di "come riempire le tasche proprie e quelle degli amici". Le stesse persone che hanno massacrato il potere d'acquisto degli italiani volgendo lo sguardo altrove durante il changeover.

Sarkozy ha le presidenziali alle porte, non è messo benissimo, e sulla reazione del suo governo si gioca la rielezione. Se non è stupido e menefreghista come i nostrani, ci sarebbe da aspettarsi una risposta ben più energica.

Se questa risposta è energica ed efficace, il big domino rally potrebbe fermarsi là? Voi che ne pensate..?
 
Stavo riflettendo su qualcosa di analogo oggi...

L'Italia viene pur sempre da un governo "barcollo ma non mollo", in putrescenza fin da metà dello scorso anno, e che fin dall'inizio ha avuto sulla sua agenda temi ben diversi da quelli economici. E a dirla tutta, quando pensavano all'economia era nei termini di "come riempire le tasche proprie e quelle degli amici". Le stesse persone che hanno massacrato il potere d'acquisto degli italiani volgendo lo sguardo altrove durante il changeover.

Sarkozy ha le presidenziali alle porte, non è messo benissimo, e sulla reazione del suo governo si gioca la rielezione. Se non è stupido e menefreghista come i nostrani, ci sarebbe da aspettarsi una risposta ben più energica.

Se questa risposta è energica ed efficace, il big domino rally potrebbe fermarsi là? Voi che ne pensate..?

Per me ora il problema delle banche sta diventando piu grave.. che esso sia correlato al rischio sovrano è vero... ma siamo noi la chiave di volta...
 
Junker oggi ha spinto in questa direzione.. stano visto il bid to cover dei titoli tedeschi collocati recentemente....

ma ora che mi ci fai pensare, sarebbe diabolico!!! prima si insegna al mercato a fare fly to quality sul bund per anni, pompando il clamore su grecia poi irlanda poi portogallo poi spagna poi italia e magari francia infine ora da qualche mese si comincia a distribuire e poi accumulare short ai massimi e infine, si comincia a martellare la germania come pericolosa e si guadagnano miliardi dalla discesa del bund e scoppio della sua insensata bolla :eek:
 
Ultima modifica:
'BTP day' senza commissioni il 28 novrmbre
- Mussari a CorSera
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Reuters -
17/11/2011 10:30:18
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MILANO, 17 novembre (Reuters) -

In una lettera al direttore del 'Corriere della Sera' il presidente Abi Giuseppe Mussari propone che venga fissato a lunedì 28 novembre il cosiddetto 'BTP-day', giornata in cui le banche rinunciano ad applicare ai clienti le commissioni sui titoli di Stato italiani.

"E' un segnale importante, testimonia un risveglio, una ritrovata voglia di impegno che non può cadere nel vuoto [...] è positivo che molte banche abbiano subito aderito alla giornata del Bot e del Btp, che potrebbe essere fissata il prossimo 28 novembre" scrive Mussari.

Guardando al pregresso, che coinvolge il quotidiano, va ricordato che il 4 novembre scorso un cittadino toscano, Giulano Melani, ne aveva acquistato un'intera pagina per lanciare una sorta di appello al Paese, invitandolo a "ricordarsi" del proprio debito pubblico.

All'iniziativa ha risposto per prima proprio Via Solferino, chiedendo agli istituti di credito di rinunciare per un giorno alle commissioni applicate alla clientela privata che acquisti carta italiana.

Intesa SanPaolo, UniCredit, Mps e Ubi hanno già aderito alla proposta.

"Ogni banca deciderà autonomamente se e come partecipare" scrive ancora Mussari "non si tratterà di una pratica di cartello".

"Per le banche si tratterebbe di rinunciare a una parte di profitti non indifferente, dal momento che si colloca in media presso la clientela qualche milione al giorno... può però rivelarsi un'idea intelligente" commenta un operatore.

"Di questi tempi può capitare che chi va allo sportello e chiede di comprare Bot e Btp si veda invece offrire magari un prodotto della banca stessa" conclude.
 

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