i BFPi conviene prenderli quando sono agganciati ad un'inflazione relativamente bassa (dei tre mesi antecedenti)...o prenderli quando l'inflazione è alta....tipo quella dell'estate scorsa?
L'Interesse percepito quando sono acquistati su inflazione bassa...avviene perchè è prevedibile che comunque l'inflazione è destinata a salire nell'arco dei 18 mesi in cui devono maturare interessi?
Che succede all'opposto quando si acquistano BFPi in un periodo a tot inflazione e poi l'inflazione scende nei 18 mesi successivi?
Io eviterei i discorsi legati ai soli primi 18 mesi: i BFPi sono strumenti di lungo periodo, secondo me uno deve tenerli almeno 4 o 5 anni per poterne godere in modo apprezzabile i vantaggi della difesa dal costo del denaro.
In genere le migliori occasioni dei BFPi (= i migliori rendimenti) si trovano in periodi di inflazione calante, specie se si viene da un periodo di inflazione altina.
(Questo periodo è buono per sottoscrivere i BFPi).
Quanto siano buoni questi rendimenti o no dipende esclusivamente dalla propria scommessa sull'inflazione futura, se si ritiene che essa salirà, allora i BFPi sono un buon investimento.
Ma io ragiono ancor di più in senso lato, perchè io uso come "parcheggio remunerato" a scopo di previdenza integrativa. Il mio obiettivo con i BFPi è il RISPARMIO, non è la speculazione. Qual è l'obiettivo del risparmio? Non correre rischi e far sì che quando fra anni e anni avrò bisogno dei miei soldi accantonati, essi abbiano il medesimo potere di acquisto di oggi, più magari un piccolo delta. Sembra una pretesa modesta, ma su 10 anni non lo è affatto.