Calcio maschile versus calcio femminile

De gustibus.
Io trovo che il fanatismo per il calcio sia una bella Red flag.
Per me il calcio fa cagarissimo e quindi non l'ho mai guardato ma è dannatamente utile perchè svolge una funzione catalizzatrice che assorbe l'attenzione di una vasta categoria di persone che include al suo interno anche le menti più rozze e primitive della società che in assenza del calcio trovrebbero alternative di sfogo tribale ovvero detto in altri termini se non ci fosse il calcio ci sarebbero attentati e aggressioni ogni minuto a sfondo politico, religioso, di dominio e di semplice bullismo.
 
Pensandoci, su una cosa sono superiori le donne: le emozioni.
Credo che le vivano a un livello piu' intenso, nel bene e nel male, e siano capaci di creare legami piu' forti.
Ha anche un senso perche' si sono evolute per essere madri.
 
Ho intenzionalmente evitato di commentare il calcio, non vorrei sembrare crudele con soggetti a cui il destino è stato oltremodo avverso.

Anche la pietà, a volte, impone il silenzio.
 
Ultima modifica:
Pensandoci, su una cosa sono superiori le donne: le emozioni.
Credo che le vivano a un livello piu' intenso, nel bene e nel male, e siano capaci di creare legami piu' forti.
Ha anche un senso perche' si sono evolute per essere madri.

Nel bondage ci sono esperti di legàmi di ambo i sessi.
Anzi, forse i maschi possono stringere i nodi con più forza.

E comunque "Emozioni" è di Battisti-Mogol.


Scherzi a parte, in teoria le donne dovrebbero essere più attrezzate, per natura (ma non ditelo a Claire), per essere empatiche e per il multitasking.

La selezione naturale dovrebbe aver fatto sì che le prime donne "evoluzione delle scimmie" rimanevano alla base dove dovevano occuparsi di varie cose (accudire i figli, guardare Amici alla Tivù, contattare i gestori telefonici per dubbi sulle bollette), quindi la razza si evolveva in tal senso.

L'uomo doveva tendere agguati alle prede, per cui la selezione dovrebbe aver premiato chi riusciva a rimanere concentrato per ore (a non far niente).

Ecco perché oggi abbiamo relativamente più uomini scacchisti e monaci meditatori, e relativamente più donne top managers.... ah, no, quello no.
Vabbè.
 
Ecco perché oggi abbiamo relativamente più uomini scacchisti e monaci meditatori, e relativamente più donne top managers.... ah, no, quello no.
Vabbè.

Il ruolo di manager non e' adatto alle donne perche' oltre al multitasking ha una componente di comando e autorita'.
Mi pare ci fossero studi che confermavano che questo tipo di lavori induceva nelle donne uno stress negativo, mentre negli uomini positivo.
In altre parole il comandare implica una componente di aggressivita' che e' tipica maschile.
 
Naturalmente parliamo di predisposizioni. Poi non e' detto che non ci possano essere donne manager piu' capaci di tanti uomini, ma e' come il mediano nato senza i piedi buoni che deve lavorare sui polmoni.
 
Il ruolo di manager non e' adatto alle donne perche' oltre al multitasking ha una componente di comando e autorita'.
Mi pare ci fossero studi che confermavano che questo tipo di lavori induceva nelle donne uno stress negativo, mentre negli uomini positivo.
In altre parole il comandare implica una componente di aggressivita' che e' tipica maschile.
Ok ma, se così fosse, si sta parlando di UNA componente.

Un top manager, in teoria, dovrebbe avere un approccio all'ascolto (vari temi di marketing, finanza, innovazione, produzione, financo compliance per i settori regolamentati), e poi decidere.

Quindi, se le ipotesi "biologiche" fossero corrette, una donna (in teoria, neh) potrebbe ascoltare bene ma poi avere difficoltà a prendere decisioni, mentre un uomo potrebbe focalizzarsi troppo su un aspetto (es. una ossessione per ridurre i costi di produzione, o per aumentare la quota di mercato, o per essere il primo a lanciare sul mercato un dato prodotto) e decidere in base ad una visione parziale.


Quindi in ogni caso andrà tutto male, finché non creeremo un'Intelligenza Artificiale multisessuale.
E anche un po' transgLGBT++^3.
 
Ok ma, se così fosse, si sta parlando di UNA componente.

Un top manager, in teoria, dovrebbe avere un approccio all'ascolto (vari temi di marketing, finanza, innovazione, produzione, financo compliance per i settori regolamentati), e poi decidere.

Quindi, se le ipotesi "biologiche" fossero corrette, una donna (in teoria, neh) potrebbe ascoltare bene ma poi avere difficoltà a prendere decisioni, mentre un uomo potrebbe focalizzarsi troppo su un aspetto (es. una ossessione per ridurre i costi di produzione, o per aumentare la quota di mercato, o per essere il primo a lanciare sul mercato un dato prodotto) e decidere in base ad una visione parziale.


Quindi in ogni caso andrà tutto male, finché non creeremo un'Intelligenza Artificiale multisessuale.
E anche un po' transgLGBT++^3.
Bisognerebe indagare quale componente ha effetti maggiori.
Pero' credo che la visione di insieme sia qualcosa di diverso dal multitasking.
Per vincere una partita a scacchi occorre una ottima visione di insieme dei propri pezzi e quelli dell'avversario e non la semplice concentrazione sulle mosse da fare con un solo pezzo. E negli scacchi sono piu' forti gli uomini.

Poi sul discorso di stress positivo o negativo facci caso: in politica le donne dopo un po' mollano, vedi Angela Merkel, Sanna Marin e un'altra di cui non ricordo il nome, mentre gli uomini restano a vita o finche' qualcuno non li prende a calci in culo, tipo Biden, Trump, Berlusconi, Zaia, Kamenei, Putin ecc... agli uomini piace comandare.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto