Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti (1 Viewer)

c.f.i.

Banned
vi dico la verita' raga.....
saranno 20 anni che non voto piu' ma stavolta mi sa' che voto per beppe grillo......
dicono che e' un pagliaccio....almeno non sara' un pagliaccio ladrone come quelli avuti fin' ora....

fresco fresco ieri sulle tv brasiliane la news che il re di spagna e' andato a caccia di elefanti in africa, con la crisi che imperversa nel suo paese.....
a parte che non condivido per principio la caccia come hobby (se uno vuole sparare vada al tiro al piattello e non ammazzare degli esseri viventi....gia' e' una mer.da per questo e puo' pure essere il re di spagna ma sempre un escremento resta...), ma il fatto dello sperpero alla faccia di chi sta peggio dimostra che il politico di per se' privilegiato, meriterebbe in effetti di finire su un patibolo dove gli viene mozzata la testa....

spero con tutto il cuore che in europa avvenga una rivoluzione e che sti magnacci finiscano al muro......

si...per ultimo non perdero' mai l' occasione per dire a mio parere la definizione di politico:

il politico e' un personaggio che per il potere venderebbe la carcassa della propria madre ad una fabbrica di carne in scatola per 2 spicci......

questo e' oramai quello che penso di queste mer.de.....

buon carcargiorno...:D


bravo e fai votare pure mia moglie cosi siamo in 4 :D
non votare vuol dire farsi solo del male e non ci si puo' piu' lamentare poi perche' se li merita chi non vota.ora la stanno facendo davvero schifosa e uno bisogna votare
 

c.f.i.

Banned
oramai sti caz.zi di btp salgono o tracollano con qualsiasi scorra di monti e affini......
come se ci fossero tante alternative di investimento......:rolleyes:

in alternativa si potrebbe sempre investire sui sicurissimi bond argentini:D oppure comprare obbligazioni spazzatura delle banche nostrane o ancora meglio delle taroccate banche americane che ad ogni scorra di casini ne sono immerse sempre e cmq fino al collo......:D

oppure ci si accontenta del bund allo 0,14% lordo di interesse....:lol::lol::lol:

quante alternative.....c'e' solo l' imbarazzo della scelta...;)


i sicurissimi bond argentini so piu' sicuri di quella carta straccia dei btp che compri te vedrai come vanno a finire se continuano a far cosi.e danno un rendimento superiore io 4k a 26,16 me li son comprati come diversificazione.so 1056 euro e poi guarda l articolo sulle motivazioni che non fan escludere questi titoli.loro han ristrutturato il debvito restituito tanto e han una forte espansione economica dal 2004 noi il contrario
 

Setteteo

Mind the Global Cucumber
in alternativa si potrebbe sempre investire sui sicurissimi bond argentini oppure comprare obbligazioni spazzatura delle banche nostrane

Eccomi! :D
Siccome io però sono avanti la prima botta di argentine l'ho comprata una ventina di giorni fà, quando quotavano 30. La seconda botta la sparo a 25.

(che con ste quotazioni cosa aspettano a ricomprarsi il debito non lo so)
 

il carcarlo

only etf
Eccomi! :D
Siccome io però sono avanti la prima botta di argentine l'ho comprata una ventina di giorni fà, quando quotavano 30. La seconda botta la sparo a 25.

(che con ste quotazioni cosa aspettano a ricomprarsi il debito non lo so)

Nel frattempo gli argentini espropriano... Che sia l'inizio di una nuova moda? Che vogliano fare i russi del Sud America? :down:

TMNews - Argentina/ YPF, si inaspriscono i rapporti Buenos Aires-Madrid

Argentina vuole nazionalizzare anche YPF gas | euronews, mondo

e' questo che volevo dire....occhio con l' argentina raga.....
l' esproprio e' il primo dei sintomi negativi.....
a parte che nel 2006 sono stato a buenos aires e all' epoca dissi a mia moglie:

con la testa che hanno fanno un default ogni 10 anni......

difatti:D

leggevo addirittura in internet che ci sono addirittura le condizioni per un default argelatrino:D

gia' e' stata un' argelatrina ladronia una volta e puo' esserlo ancora....altro che bond argentini piu' sicuri dei btp....

sta emerita vergazza....:D

cmq se trovo la fonte la posto....;)
 

il carcarlo

only etf
i sicurissimi bond argentini so piu' sicuri di quella carta straccia dei btp che compri te vedrai come vanno a finire se continuano a far cosi.e danno un rendimento superiore io 4k a 26,16 me li son comprati come diversificazione.so 1056 euro e poi guarda l articolo sulle motivazioni che non fan escludere questi titoli.loro han ristrutturato il debvito restituito tanto e han una forte espansione economica dal 2004 noi il contrario
:lol::lol::lol::lol: tu hai preso una pacca di sole invernale.....:lol::lol::lol:
prima il marito ha inkiappettato mezzo mondo, ora non ancora soddisfatta ci pensa plastic madame, ovverosia la oramai cariatide plastificata.....:D

certo era una bella sgnacchera da giovane, ma ora .....:rolleyes::D
 

il carcarlo

only etf
intanto real in calo su euro/USD dopo che il banco central do brasil ha abbassato il tasso di interesse dal 10% al 9% su pressione di dilma rusself che ha ritenuto una vergogna i tassi attuali, e peggio e' che in futuro diminuiranno ancora.......:sad::sad::sad:

quindi fuga anche dal real......e pensare che volevo scambiare un po' di eurozzi per mettere mezza chiap.pa al sicuro....:sad::sad::sad::sad::D

quindi:

se l' oro cala......
il crudo calicchia....
le case calano.....
le borse tracollano.....
i btp vanno giu' a rotta di collo......

la prostituzione e' pure in calo......:rolleyes::rolleyes:

ma sti soldi dove vanno???tutti nelle pizzerie???:D
strano perche' quando ero nel belpaese le pizzerie erano tutte mezze vuote.....

ah ecco.......sono nelle tasche di monti che vive derubandoci.....:D
 

Setteteo

Mind the Global Cucumber
Carca, da quel che ho leggiucchiato le privatizzazioni in argentina furono fatte anche peggio che in italia, il problema non credo sia tanto che il governo nazionalizzi (dato che il nostro debitore si rafforza) ma che il governo sembra fregarsene delle regole quando gli fa comodo.

Resta che quasi al 10% netto senza rischio di cambio per me almeno un cippino ci sta, anche solo in vista di un rialzo di quotazioni nel caso la cosa si stabilizzi
 

ottimista 2011

forza magico torino
Come lo schifo della terra chiamato USA “fabbricano” i posti di lavoro



Scritto il 19 aprile 2012 alle 14:30 da lampo
Nelle scorse settimane i mass-media finanziari ci hanno invaso di informazioni economiche, sottolineando in particolare quanto fossero positivi gli ultimi dati provenienti dal mercato del lavoro americano.​
In ciascuno degli ultimi mesi sono stati sfornati ben oltre 200.000 posti nuovi di lavoro.
Vediamo direttamente cosa dice l’Ufficio statistico americano, il Bureau of Labor Statistics nel suo ultimo bollettino di Marzo 2012 ([1]):
Nonfarm payroll employment rose by 120,000 in March, and the unemployment rate was little changed at 8.2 percent, the U.S. Bureau of Labor Statistics reported today. Employment rose in manufacturing, food services and drinking places, and health care, but was down in retail trade.

In the prior 3 months, payroll employment had risen by an average of 246,000 per month.
Ovvero:
Oggi l’US Bureau of Labor Statistics ha comunicato che, escludendo il settore agricolo, l’occupazione a marzo è incrementata di 120 mila lavoratori, e il tasso di disoccupazione è di poco variato, attestandosi all’8,2 per cento. L’occupazione è aumentata nel settore industriale, ristorazione e bevande e sanitario, ma è diminuita nel commercio al dettaglio.

Nei 3 mesi precedenti, l’occupazione era aumentata con una media di 246.000 posti di lavoro al mese.
Un grafico, tratto dal rapporto, evidenzia l’andamento negli ultimi mesi:
US Bureau of Labor Statistics - Employment Situation Summary - The employment situation - March 2012 (6 aprile 2012) - pag. 1

Come si nota, ultimamente c’è stato un rallentamento… che ha instaurato un trend decrescente dell’aumento dei posti di lavoro.
Ma non voglio annoiarvi con spiegazioni più o meno ottimistiche/pessimistiche di questi dati.
Ci sono già i mass-media finanziari che lo fanno, montando e smontando ad arte le varie interpretazioni, al fine di giustificare i momentanei rialzi o ribassi dei mercati azionari (e non solo).
D’altronde citando un nostro premio nobel per la letteratura (anno 1934): “Così è se vi pare…”, quindi la verità assoluta non esiste.
Preferisco mostrarvi qualcosa di particolare, di pubblico dominio, in attinenza con il titolo del post.
Iniziamo…
1) L’andamento del tasso di partecipazione al lavoro negli ultimi 10 anni (dati corretti stagionalmente) e dal dopoguerra ([2]):
US Bureau of Labor Statistics - Labor Force Statistics from the Current Population Survey - Civilian labor force participation rate – Unemployment Level – Civilian Labor Force – LNS13000000 (dati estratti il 15 aprile 2012)

US Bureau of Labor Statistics - Labor Force Statistics from the Current Population Survey - Civilian labor force participation rate – Unemployment Level – Civilian Labor Force – LNS13000000 (dati estratti il 15 aprile 2012)

Preciso che i grafici riportano dati mensili.
Servono spiegazioni?
Mi pare di no… l’andamento è inequivocabile.
Voglio solo sottolineare come la discesa si sia fatta più pronunciata… a partire dall’inizio della crisi (attorno al 2007).
2) Adesso guardiamo, sempre nel lungo periodo, quale sia stata, per lo sfortunato disoccupato, la media del numero di settimane in cui è rimasto fuori dal mercato del lavoro ([3]):
US Bureau of Labor Statistics - Labor Force Statistics from the Current Population Survey - Civilian labor force participation rate – Unemployment Level – Average Weeks Unemployed –LNS13008275 (dati estratti il 15 aprile 2012)

US Bureau of Labor Statistics - Labor Force Statistics from the Current Population Survey - Civilian labor force participation rate – Unemployment Level – Average Weeks Unemployed –LNS13008275 (dati estratti il 15 aprile 2012)

Impressionante vero?
L’ultimo picco ci ricorda (e dimostra) la gravità e singolarità di questa crisi finanziaria.
Ripeto che il grafico rappresenta la MEDIA delle settimane di disoccupazione: siamo a circa 40 (poco meno di un anno!).
Cioè se Tizio ha trovato l’agognato impiego nel giro di un mese… Caio ha dovuto attendere oltre un anno e mezzo!
Non entro nel merito di come una persona che sia stata fuori dal mercato del lavoro per così tanto tempo (pur con tutti gli eventuali sussidi che volete!), si senta a livello di motivazione personale e soprattutto psicologica!
3) Ecco subito un altro grafico ([4]) che mostra le persone disoccupate e scoraggiate nella ricerca del lavoro (la serie storica parte dal 1994):
US Bureau of Labor Statistics - Labor Force Statistics from the Current Population Survey - Civilian labor force participation rate – Unemployment Level – Not in Labor Force, Searched For Work and Available, Discouraged Reasons For Not Currently Looking – LNU05026645 (dati estratti il 15 aprile 2012).

Dite la verità: sono sicuro che raramente avete visto dei grafici che “parlano” così chiaro!
Ribadisco nuovamente come, in quasi tutti i grafici, il cambiamento di tendenza si sia manifestato all’incirca dal 2007, l’inizio della crisi finanziaria.
Infine l’ultimo grafico.
4) Il numero di lavoratori che ha accettato un lavoro part-time per ragioni economiche, pur di sbarcare il lunario ([5]).
Fonte: Calculated Risk: Calculated Risk

Le zone azzurre sono le varie recessioni (almeno 2 trimestri consecutivi con PIL negativo).
Mi fermo qui, non voglio infierire oltre.
icon_rolleyes.gif

Volevo solo farvi ragionare: gli USA, che sfornano dati economici migliori dell’Europa, si trovano in questa situazione paradossale.
Oramai avrete capito che non siamo solo nel bel mezzo di una crisi economica… ma anche di una profonda trasformazione del concetto di lavoro stesso e di quelli ad esso collegati: consumi, carriera, famiglia, stato sociale, pensione, ecc.

Cambiano i costumi… ma la fila rimane sempre quella.
Buona riflessione.
 
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