Obbligazioni indicizzate inflazione Carcabar: Btp, Etf, Bond, commenti liberi sugli investimenti (4 lettori)

il carcarlo

only etf
Beh! allora dici che è meglio che vada in crociera o me ne sto a casa a controllare lo spread???:D

No, e' perchè sono indeciso.... :lol::lol:

Madrid è molto bella.... non so quando ci andrai tu se sara' ancora sotto la Spagna o sotto un provveditorato dei Crucchi ( brutti bastar, figli di put...) !!!:D

sono a madrid dall' 3 all' 8 agosto.....

non penso che i nazi nel frattempo lo appioppino agli iberici....:lol::lol:

se fossi in loro ragionerei alla monti:

se cadiamo noi sono anche caz.zi vostri.....:D

il vero problema e' il terremoto altro che.....

:ciao:
 

c.f.i.

Banned
Emorragia dai conti correnti italiani: spariscono 200 mld

di: WSI-MF-DOW JONES Pubblicato il 30 maggio 2012| Ora 12:11
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Cifre ufficiali di Bankitalia. Spaventati dalla crisi, i correntisti stanno spostando grandi somme di denaro dalle banche domestiche verso il Nord Europa. Solo a marzo, deflusso di 274 miliardi di euro.



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Italiani spaventati dalla crisi: prelevano dalle banche italiane e depositano in banche estere.
Milano (MF-FJ) - Prosegue quasi inarrestabile il deflusso di capitali dall'Italia verso il Nord Europa. La chiave di volta di una notizia che tiene banco da mesi e che e' stata commentata anche dal premier Mario Monti, trova per la prima volta conferma ufficiale in un passaggio del Bollettino della Banca d'Italia sull'evoluzione "dei saldi del sistema di pagamento Target 2".

Dietro al titolo dell'analisi di certo non accattivante c'e' pero' un dato significativo: gli italiani stanno spostando ingenti masse di denaro dalle banche domestiche a quelle estere. Si tratta di una cifra molto consistente, che a marzo avrebbe toccato 274 miliardi di euro.

Le cifre ufficiali si fermano pero' a dicembre del 2011, quando l'emorragia era da tempo in atto e sfiorava 200 miliardi; a tanto ammonta infatti la "passivita' verso l'Eurosistema" della Banca d'Italia, ovvero tutti i pagamenti, importazioni e investimenti all'estero, del sistema Italia, intermediati dalle banche del Belpaese per via della banca centrale e che diventano un debito nei confronti della Bce, che funge a sua volta da cassa di compensazione finale.

"Dall'avvio della crisi del debito sovrano si e' registrato un forte incremento dei flussi di pagamento per il tramite del sistema di regolamento transeuropeo Target 2 dai Paesi dell'area maggiormente interessati dalla crisi verso quelli ritenuti piu' solidi dagli operatori di mercato", scrivono gli economisti di Palazzo Koch. "Tali andamenti hanno determinato ampie variazioni nella posizione creditoria o debitoria, registrata nella voce altri investimenti della bilancia dei pagamenti di un Paese, delle diverse banche centrali nazionali nei confronti della Banca centrale europea".

Via Nazionale addebita questa emorragia alle tensioni sul debito pubblico e alla crisi dell'economia italiana che fa fuggire gli investitori stranieri e anche i capitali domestici. Con effetti pessimi sulle banche.


si si me lo posso immaginare dove li mettono in svizzera (sicurissima con ubs dopo il terremoto che c e stato :D) oppure qualche ottima obbligazione tipo deluimar o qualche profeta dei parioli.ormai so abituato a sentire poi si lamentano anche :wall:
 

luzzogno

Forumer storico
si si me lo posso immaginare dove li mettono in svizzera (sicurissima con ubs dopo il terremoto che c e stato :D) oppure qualche ottima obbligazione tipo deluimar o qualche profeta dei parioli.ormai so abituato a sentire poi si lamentano anche :wall:

Buona giornata a TT/E ciao CIF(Ammoniacal) non tutti sono afferrati come te:D:D:D meno male che ci sei.Così sappiamo dove investire:bow::bow::bow:

(ANSA) - BRUXELLES, 31 MAG - Le maggiori sfide per la stabilita' del sistema finanziario sono oggi rappresentate dalla nacessita' di ''limitare il contagio'' fra gli stati membri dell'unione e ''promuovere una strategia che sostenga la crescita assieme al consolidamento fiscale''. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi a Bruxelles.

Roma, 30-05-2012
Il Tesoro ha venduto Btp a 5 e 10 anni per complessivi 5,74 miliardi, meno del target massimo di 6,25 miliardi, e ha dovuto pagare rendimenti piu' alti a fronte di una domanda sostanzialmente stabile. Sul nuovo quinquennale, il rendimento medio e' salito al 5,66% dal 4,86% di aprile e sul 10 anni il tasso e' salito al 6,03% dal 5,84% precedente.
Il rendimento offerto per il Btp decennale al 6,03% rappresenta il livello piu' alto dal 30 gennaio scorso e poco prima dell'asta il tasso era salito al 6,01% - sugli schermi Bloomberg - spingendo lo spread con il Bund fino a 469 punti base, ai massimi dal 17 gennaio. Il rapporto tra domanda e offerta per il Btp 2022 e' stato pari a 1,4 da 1,48 dell'asta di aprile. Stabile la domanda per il nuovo Btp quinquennale con un rapporto bid-to-cover di 1,35 da 1,34 precedente.
Lo spread Btp-Bund si restringe a 460 punti base con il rendimento del Btp decennale in calo sotto il 6% (5,9%). La forbice tra Bonos e Bund a 10 anni oscilla a 525 punti.

AssassiniBastardiCriminali
M5S ci saremo anche NOI in TANTI
:ciao::ciao::ciao:bellissima giornata vado a ..........
belli,bekki&brutti
 

il carcarlo

only etf
ATTUALITÀ, HOT NEWS
Rapine in banca: in 3 anni dimezzate. Rapine delle banche: in 3 anni triplicate
Anche se una recente ricerca dell'Abi ha dimostrato che le rapine in banca sono dimezzate, c'è un'indagine della Bocconi che sottolinea, invece, come sono aumentati altri tipi di rapine.
Oggi, ore 10:48 - Commenta la notizia




Anche se in Italia il numero delle rapine rimane il più alto d’Europa, negli ultimi tre anni sono calate moltissimo.

Rapine alle banche dimezzate
Infatti il centro di ricerca dell’Abi ha constatato che dal 2009 al 2012 le rapine agli sportelli bancari si sono dimezzate; già nel 2011 si era registrato un netto calo dei colpi in banca, passando dai 1423 del 2010 ai 1097 del 2011, permettendo in questo modo anche all’indice di rischio di ridursi del 20,1% (statistica del numero di rapine ogni 100 sportelli).
Questo calo è stato registrato nella maggior parte delle regioni italiane, dove in misura maggiore dove in misura minore: Abruzzo (-34,1%), Basilicata (-55,6%), Campania (-31,6%), Emilia Romagna (-10%), Friuli Venezia Giulia (-66,7%), Lazio (-28,1%), Liguria (-16,7%), Lombardia (-20,1%), Marche (-1,7%), Piemonte (-54,2%), Sardegna (-33,3%), Sicilia (-34,7%), Trentino Alto Adige (-75%), Umbria (-5,9%) e Veneto (-46,8%).
Solo 3 regioni italiane invece del calo hanno registrato un aumento delle rapine: Calabria (da 10 a 14 rapine), Molise (da 3 a 4),e Toscana ( 83 a 108).
Il calo delle rapine va ricercato nel fatto che quasi tutte le banche italiane hanno investito per rendere le filiali più sicure con strumenti all’avanguardia e personale bancario istruito da polizia e carabinieri.
Sono diminuiti anche gli attacchi agli Atm (Sportelli Bancomat), ma questo calo va ricercato soprattutto nel fatto che probabilmente gli stessi sportelli risultano più resistenti e con un sitema di sorveglianza maggiormente efficace.

Rapine dalle banche in netto aumento
Le banche subiscono quindi meno rapine, ma non per questo smettono loro stesse di rapinare i propri clienti.
La differenza tra coloro che rubano alla banca, e la banca che ruba è molto sottile: la banca ruba legalmente, con il consenso del Governo e della stessa Abi.
La banca applica tassi di interesse che sono sempre più alti, ma quello che pesa di più sui costi bancari sono gli interessi sullo scoperto.
Un’indagine della Bocconi ha messo in evidenza quanto possa costare uno scoperto di conto: 500 euro di scoperto per un solo giorno può arrivare a costare al cliente ben 50 euro.
Le commissioni sul massimo scoperto, dopo un’aspra battaglia in Parlamento, sono state cancellate dal Decreto Bersani, ma sono rientrate nella quotidianità delle banche sotto altri nomi, come ad esempio Commissione Manca Fondi, oppure Commissione Immediata Disponibilità Fondi, tutte commissioni che hanno come caratteristica la pochissima trasparenza.
Tra l’altro i costi di queste commissioni variano di banca in banca, e per lo scoperto di 500 euro per u solo giorno si passa dai 50,23 euro della Montepaschi ai 29,19 euro della BNL; entrambe le banche applicano una commissione fissa.
E questo non è un furto? No…perchè è legalizzato.
Posted by Patrizia Del Pidio


buon carcargiorno
 

il carcarlo

only etf
si si me lo posso immaginare dove li mettono in svizzera (sicurissima con ubs dopo il terremoto che c e stato :D) oppure qualche ottima obbligazione tipo deluimar o qualche profeta dei parioli.ormai so abituato a sentire poi si lamentano anche :wall:

intanto stamani il banco do brasil ha abbassato di un altro mezzo punto il tasso base portandolo all' 8,5%......

sulla poupança oramai sara' il 5/6% lordo....cioe' nemmno l' inflazione....:(

e' proprio vero....bisogna mangiarseli e basta.....:rolleyes:
 

il carcarlo

only etf
Home > Economia > Ultime notizie
Facebook in borsa, gli azionisti fanno causa a Zuckerberg

La quotazione in borsa di Facebook continua ad essere piuttosto turbolenta. Diversi gruppi di azionisti vogliono fare causa a Mark Zuckerberg ed alla Morgan & Stanley colpevoli di non aver divulgato le notizie di una riduzione delle stime di crescita dei ricavi del social network. Queste notizie sarebbero state divulgate solo ad un ristretto gruppo di investitori. I gruppi di azionisti si sono rivolti allo studio legale Robbins Geller famoso per aver ottenuto risarcimenti miliardari.

come detto in precedenza.....;)
 

il carcarlo

only etf
Comunità Europea: "Vogliamo che la Grecia resti nell'euro"

La riunione del consiglio europeo ha dato la risposta che tutti si attendevano. La Comunità Europea attenderà la Grecia a patto che dopo le elezioni vengano rispettati i patti sottoscritti per rientrare nei parametri. Herman Van Rompuy ha dichiarato, "Vogliamo che la Grecia resti nell'euro rispettando gli impegni presi". Monti e Hollande si sono trovati d'accordo sugli eurobond, in tal senso la posizione della Germania è sempre più isolata.
Pubblicato il 24 Mag 2012


questo e' un altro mangiastipendio inutile.....:D
hanno fatto un' europa di burocrati inutili e dannosi......

coniamo la nuova lira e mandiamoli letteralmente a far in c....;)
 

il carcarlo

only etf
Home > Economia > Ultime notizie
Cervelli in fuga, architetti e medici vanno all'estero. Importiamo infermieri

Il Cnel ed il forum nazionale dei giovani hanno pubblicato uno studio sui cervelli in fuga dal nostro paese. Si tratta principalmente di professionisti ed in particolare di architetti e medici, ma anche avvocati, giornalisti ed altre professionalità. In Italia, però, attiriamo molte professionalità di medio basso livello. Arrivano per la maggior parte dalla Romania, dalla Spagna e dalla Germania, il lavoro più popolare è quello di infermiere.
Pubblicato il 30 Mag 2012
 

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