Crisi: Monti, Italia ce la fara' senza aiuti. Soprattutto della Germania
16 Giugno 2012 - 18:32
''Non vogliamo nessuna Troika sul nostro territorio'' .
(ASCA) - Roma, 16 giu -
L'Italia ''ce la fara' da sola'' ad uscire dalla crisi e lo fara' ''non certo perche' lo dice la Merkel''. Ce la fara' senza aiuti,
senza alcuna Troika Ue sul proprio territorio che di fatto la commissarierebbe nella gestione dei propri conti pubblici.
Soprattutto ce la fara' senza alcun aiuto della Germania. Il presidente del Consiglio Mario Monti interviene a Bologna al forum 'La Repubblica delle idee' e, in un incontro-intervista con Eugenio Scalfari ed Ezio Mauro, coordinato da Claudio Tito, definisce una volta di piu' quella che e' la situazione italiana di fronte alla crisi e quali siano le prospettive del nostro Paese per l'uscita dall'emergenza. ''La Merkel dice che l'Italia ce la fara' ad uscire dalla crisi - rileva Monti -
ma ce la fara' non perche' lo dice il Cancelliere tedesco''. Le difficolta' dell'Italia per il futuro, spiega Monti, nascono dal fatto che ''in passato ha pensato molto poco al suo futuro''. Nel nostro Paese ''spesso e' prevalso l'orientamento per il breve periodo, come una sorta di vista corta. D'altronde - spiega rivolgendo un velato rimprovero al mondo della stampa - questa e' una caratteristica delle democrazie ricche di media, dove tutta l'attenzione si concentra sul breve periodo''. In Italia addirittura ''c'e' un'attenzione verso il brevissimo periodo, spesso esasperata''. Questo atteggiamento quasi di disattenzione rappresenta per Monti ''una delle ragioni per cui e' nostro interesse che l'Unione europea si affermi sempre di piu'. Noi dell'Europa ne abbiamo piu' bisogno di altri Paesi non perche' piu' deboli ma perche' guardiamo poco al futuro''. In ogni caso ''ce la facciamo'' a superare la crisi. Anche perche', fa una battuta Monti, ''ne ho parlato cosi' a lungo che ce l'abbiamo quasi fatta!''. L'importante, ripete il premier, e' ''guardare al futuro'' e ''saper conciliare l'emergenza con la ricostruzione di lungo periodo''. Monti non esita a definirsi ''ottimista'' sulle capacita' del Paese di uscire dalla crisi diventando pero' ''di colpo pessimista se la struttura dell'Unione europea dovesse dissolversi''. Alcuni sollecitano l'Italia da accettare aiuti esterni - e ''se il mio nuovo governo lo avesse fatto nessuno ci avrebbe criticato'' - ma ''ho pensato - dice Monti - che un Paese come il nostro avrebbe retto molto male ad un sovraccarico di decisioni fuori dalla nostra sovranita'''. Alcuni Paesi Ue hanno ottenuto aiuti finanziari dall'Unione europea con la conseguenza di ''avere sul loro territorio come controllore la Troika composta da Bce, Ue e FMI. Io invece preferisco che il paese sia governato da un gruppo di italiani, sostenuti da una strana coalizione, ma italiani''. All'Italia, ricorda Monti, ''abbiamo chiesto uno sforzo in piu', penoso ma che ci portera' ad aver fatto le cose con le nostre mani. Ce la faremo, ce la stiamo facendo da soli'' e ''non sotto una troika''. E ''ce la faremo in tempi ragionevoli''. Il premier torna poi a parlare dei rapporti con il Cancelliere tedesco Merkel, con l'obbiettivo di ''correggere la percezione che non sia sensibile allo sviluppo economico. Per altro in casa loro lo realizzano''. Detto questo, puntualizza Monti, ''se un paese, e' il caso dell'Italia, ha un alto debito pubblico e nello stesso tempo e' a favore delle politiche per la crescita
non necessariamente aspira ai soldi della Germania. Noi non chiediamo soldi a nessuno''. fdv/sam/
e bravo marietto!!!!







bendetto alla merkel & tirapiedi....proprio loro che si credono DIO in terra.....




l' orgoglio nazionale che mi aspettavo!!!!

le hanno prese sul piave in passato e le piglieranno ancora.....





stavolta provo ammirazione pr marietto...

continua cosi'....