MONDO
La stampa estera congeda il premier"L'Italia chiude l'era Berlusconi"
Giornali e siti in tutto il pianeta titolano sull'uscita di scena del Cavaliere. E tanti citano Mario Monti come unica soluzione di governo possibile per l'Italia. Il Financial Times: "Forse il berlusconismo non finisce con l'uscita di Silvio"
ROMA - Le dimissioni di Berlusconi sono argomento da grandi titoli per i giornali e i siti web del mondo. Tutti giudicano l'uscita del premier una mossa indispensabile per l'inizio del risanamento della situazione italiana, e qualcuno indica Mario Monti come unica personalità in grado di condurre il Paese in questo momento difficile.
Stampa tedesca. "Roma aspetta il ritiro di Berlusconi", questo il titolo il sito del
Financial Times Deutschland. Il giornale racconta l'attesa per "le dimissioni di Berlusconi", dando conto della "resistenza contro la soluzione di un governo di crisi favorita dal presidente della Repubblica".
Guarda già a domani il quotidiano di Monaco
Sueddeutsche Zeitung, che titola: "Come l'Italia si può reinvertare". "Il sistema politico italiano è crollato in macerie, ma la fine del sistema berlusconiano autocratico e corrotto offre anche enormi possibilità al Paese", scrive il giornale bavarese. "I cittadini italiani aspettano la fine di una politica indicibilmente machista, in cui etica e morale non contavano e su tutto dominava la legge del potere e del denaro".
Il conservatore
Die Welt ricorda in prima pagina l'approvazione da parte del Senato della legge di stabilità richiesta dall'Unione europea, che "spiana la strada per l'annunciato ritiro di Berlusconi". All'interno il
Welt titola invece
"Dottore Monti (scritto proprio così) deve salvare l'Italia" e dà conto del lungo applauso ricevuto in Senato dal "portatore di speranze".
"Tutto il potere ai tecnocrati", titola il sito del settimanale
Der Spiegel, che mette sullo stesso piano Grecia e Italia, spiegando che dai "cosiddetti governi degli esperti" ci si attende "più che dai politici la capacità di realizzare le riforme necessarie. Ma il potere dei tecnocrati è a tempo". Comunque sia, scrive il tabloid
Bild, "Roma aspetta il ritiro di Berlusconi, è partito il countdown": "Un'era si avvia alla conclusione! Ma ancora nessuno sa come sarà la prossima".
Stampa francese. Dopo "anni di regno" scrive il quotidiano francese
Le Monde, "Silvio Berlusconi lascia l'Italia come l'ha trovata". Come a dire, nessun significativo cambiamento, nessuna riforma importante, nessuna svolta (a parte quelle relative ai suoi affari e ai suoi processi). E questo, spiega il giornale, a causa del "conflitto di interessi".
Nell'articolo, in evidenza nell'edizione online, le monde parla dagli accenni fatti martedì scorso da berlusconi ai temi della "responsabilità" e della "coscienza". Accenni, commenta le monde, "troppo tardivi e troppo rari".Il quotidiano conservatore francese
Le Figaro titola: "Berlusconi cerca di uscire di scena nel modo migliore" mentre "Napolitano a tappe forzate porta avanti la transizione".
Stampa spagnola. I giornali parlano della fine di quella che definisce "l'era Berlusconi" e rilevano come il voto del Senato ieri abbia contribuito a riportare una certa calma sui mercati. "L'Italia chiude l'era Berlusconi con le misure dettate dall' Ue" annuncia in prima pagina
El Pais. "In una catena di riunioni, votazioni e dichiarazioni convertita in un lungo rituale per il licenziamento del Cavaliere, il Senato ha approvato il duro piano di misure economiche imposto dall'Ue per frenare l'ecatombe dell'euro", scrive il quotidiano di Madrid.
Abc parla di un Berlusconi "noqueado" ("a terra") che "prepara la sua imminente uscita dal potere" e afferma che "il Cavaliere lascia un Paese diviso, più insicuro, sul bordo del precipizio: per questo molti italiani hanno pronta la bottiglia di champagne, altri preparano i fuochi d'artificio aspettando che diventi ufficiale la partenza del 'Sultano'".
El Mundo in un editoriale rileva che "la tensione diminuisce in Italia aspettando Monti". Il prossimo governo, scrive, "che gli italiani lo vogliano o meno, sarà sotto tutela perché non esca dal cammino indicato dalle istituzioni comunitarie".
La Vanguardia sottolinea che c'è "euforia nella stampa mondiale per l'addio di Berlusconi", ma avverte che "il Cavaliere ancora non si è arreso e pensa di contrattaccare con un esecutivo alternativo guidato dal suo delfino Alfano".
Financial Times. Secondo il quotidiano economico, gli italiani temono che "il berlusconismo sia caduto ma non ancora finito". Gli italiani si preparano a festeggiare questa sera, si legge, ma "il suo dominio nella vita pubblica è stato tale nella maggior parte degli ultimi due decenni che i festeggiamenti verranno tacitati dal timore che non sia finita". Nel lungo articolo a firma Guy Dinmore, viene citata, tra gli altri, anche Maria Latella, autrice della biografia di Veronica Lario, secondo la quale l'incapacità italiana di premiare la meritocrazia viene da lontano. E ha messo le radici prima ancora che "l'ex crooner da crociera" e imprenditore Berlusconi sviluppasse il suo impero televisivo e scendesse in politica.
Stampa Usa. Il titolo che il
Washington Post dedica oggi a Silvio Berlusconi sottolinea "l'eredità di uomo politico playboy". "Il Parlamento italiano vota sulle misure di austerity", è il titolo sul sito della
Cnn mentre il
New York Times accomuna le crisi di Italia e Grecia: "Italia e Grecia agiscono con più energia sulla crisi del debito". Infine, il
Los Angeles Times dedica una pagina alla crisi italiana: "Legislatori italiani premono per approvazione riforme in modo che Berlusconi possa lasciare".
(12 novembre 2011)