Buonasera, ennesima giornata di lieve in lieve rosso che mi lascia più dubbi che certezze.
Tanto per parlare e per confrontarci, assolutamente non per criticare Fernando.
Personalmente ho scelto i btpi in un'altro modo. Considerazioni che tengono conto in ordine di importanza: cerco una crescita in conto capitale visto che i btpi (pare) non fossero stati aiutati dalla bce, visto l'alto rischio di incastro a causa del momento non proprio felice cerco un buon rendimento del capitale, difficilmente porterò a scadenza, che l'inflazione è uguale per tutti, CI più basso è meglio è.
Brutalmente io scelgo guardando la remunerazione nel caso di incastro, guardo praticamente solo:
[cedola\(prezzo tel quel d'acquisto\100)]*0,875
Se non sbaglio penso che sia semplicemente la rendita di capitale da cedole, senza contare il capital gain. Prova a farlo sui btpi, vedrai che quelli che danno di più sono il 26i e il 41i (almeno fino a oggi). So benissimo che il disaggio d'emissione è importante e và calcolato, ma visto che 100 si è sicuri di vederlo solo a scadenza (se lo stato si mantiene solvibile) preferisco non considerarlo.
Poi mettendola un po' in ridere la ricerca della grande cedola è in linea con la carcafilosofia del provare a fare la bella vita
A parte gli scherzi, che ne pensate di questo calcolo del rendimento un po' anomalo?