Inizio a stramaledire quelle due stop loss scattate qualche giorno fà, vabbè che ci ho guadagnato, ma potrei essere col 26i caricato a 77 (tra rateo e tutto) e il 41i a 71 (tra rateo e tutto).
Carca, ma sà che a breve considerando il rateo alto e un po' di CI cresciuto ti avvicini al pari sul 41
vedo che pian piano le linee di pensiero si incrociano
cmq..
E' tempo di finirla con la farsa della 'Grecia nell'euro'
di: WSI Pubblicato il 08 febbraio 2012| Ora 01:23
http://www.investireoggi.it/immagin...nti-bruciano-una-bandiera-della-germania.aspx
Proteste in Grecia: i manifestanti bruciano una bandiera della Germania.
Il settimanale tedesco
Der Spiegel, uno dei pochi giornali europei a uscire dal coro conformista,
denuncia di nuovo ipocrisie e trame su un'idea di Europa a cui mezzo miliardo di cittadini europei non credono piu', nonostante la massiccia propaganda dei media controllati da lobby bancarie e politiche. "Bisogna porre fine a questa tragicommedia".
Per gli ultimi due anni la
Grecia ha combattuto con i vari paesi dell’eurozona e con il Fondo Monetario Internazionale per i tanto desiderati piani di aiuti. Sono stati implementati importanti
programmi di austerità e i creditori sono stati costretti a subire delle perdite "volontarie".
Ma nonostante tutto,
la situazione economica del paese non ha fatto che peggiorare. Contrazione del Pil, maggiore indebitamento e banche tagliate fuori dai mercati dei capitali. E la cosa che più preoccupa è il fatto che la situazione non mostra segnali di miglioramento.
Intanto continuano i negoziati per l’ottenimento di una
nuova tranche di aiuti, un pacchetto da €130 miliardi. Eppure è chiaro che nemmeno questo riuscirà a salvare il paese, quanto semplicemente a ritardare l’insolvenza greca e a prolungare la sofferenza e le varie misure di austerità imposte alla popolazione.
È tempo che i politici ammettano che le loro strategie non hanno funzionato, continua il Der Spiegel. L’idea che il paese possa essere liberato dal fardello del debito attraverso programmi di austerità e aiuti finanziari condizionati, sta dimostrando di non portare a niente.
ULTIMI DATI GRECIA
Il ministro delle Finanze greco annuncia un calo delle entrate fiscali del 7% nel primo mese del 2012, rispetto al gennaio 2011. Cifra pessima se si pensa che le aspettative erano per un aumento delle entrate dell’8,9%.
Ancora più negativa la rilevazione sull’imposta sul valore aggiunto, l’Iva. Con l’economia in contrazione e un calo dell’attività, l’imposta ha registrato un calo del 18,7% nello stesso periodo di riferimento. Appena €1,85 miliardi contro €2,29 miliardi dello scorso anno.
In calo la competitività dell’economia. Stando ai dati del ministero, sono 111.000 circa le aziende che hanno chiuso i battenti nel 2011, rispetto a nuove aperture per un più modesto 75.000 (di cui gran parte professionisti che aprono piccole società).