Carne, pesce, uova e latte uccidono - Mangiare proteine animali causa malattia

lombardia -- dott.ssa Michela De Petris
dott.ssa Michela De Petris

MEDICO NUTRIZIONISTA




depetris.jpg
Nata a Milano
Laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 2000 a Milano.
Specialità con lode in Scienza dell'Alimentazione nel 2004.
Medico specialista dell'Ospedale San Raffaele di Milano.
Dietologa libero professionista presso il Centro di Medicina Antroposofica Artemedica di Milano.
Esperta in alimentazione vegetariana, vegana, macrobiotica e nella terapia nutrizionale del paziente oncologico.
Membro del Comitato Medico Scientifico dell'Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA).
Docente di Nutrizione Clinica nei corsi di Alimentazione e Benessere indetti dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Milano.
Fino al 2008, incarico di "Medico Ricercatore in studi di intervento alimentare" presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Vegan

e-mail: [email protected]
Tel. 328 47 47 882
 
lombardia -- dott.ssa Michela De Petris
dott.ssa Michela De Petris

MEDICO NUTRIZIONISTA




depetris.jpg
Nata a Milano
Laurea con lode in Medicina e Chirurgia nel 2000 a Milano.
Specialità con lode in Scienza dell'Alimentazione nel 2004.
Medico specialista dell'Ospedale San Raffaele di Milano.
Dietologa libero professionista presso il Centro di Medicina Antroposofica Artemedica di Milano.
Esperta in alimentazione vegetariana, vegana, macrobiotica e nella terapia nutrizionale del paziente oncologico.
Membro del Comitato Medico Scientifico dell'Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA).
Docente di Nutrizione Clinica nei corsi di Alimentazione e Benessere indetti dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Milano.
Fino al 2008, incarico di "Medico Ricercatore in studi di intervento alimentare" presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Vegan

e-mail: [email protected]
Tel. 328 47 47 882

il San Raffaele si para il qulo dagli attacchi delle società farmaceutiche
Nota per la stampa su servizio ?Le Iene? ? 5 marzo | Ospedale San Raffaele
 
ricordiamoci sempre
l'art.5 punto 7 dell'accordo sanitario-fitosanitario del WTO
perchè gli USA vogliono imporci la loro carne agli ormoni estrogeni

NON SOLO



Nanomateriali ingegnerizzati: il Parlamento Europeo blocca la proposta della Commissione

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Il 12 marzo scorso i membri della Commissione Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo si sono opposti alla ridefinizione della normativa vigente proposta dalla Commissione UE riguardo i “nanomateriali ingegnerizzati”, particelle di dimensioni infinitesimali che possono essere utilizzate nel confezionamento dei cibi.
Benché l’impiego delle nano particelle sia ancora raro nel mercato italiano, in Europa si sta tuttavia sviluppando un acceso dibattito sulla loro sicurezza: queste strutture della grandezza di un miliardesimo di metro infatti permetto di cambiare sapore, colore e struttura al cibo entrano e sono particolarmente aggressive per l’organismo umano (pelle, intestino, cervello, cellule del sangue, ecc..) in cui entrano molto più facilmente della maggior parte dei materiali simili.
Nonostante i pareri discordanti sulla pericolosità effettiva di questi materiali, attualmente la presenza delle nano particelle all’interno dei cibi è obbligatoriamente segnalata sull’etichetta dei prodotti in commercio. Per questo motivo è proprio la definizione di “nanomateriale ingegnerizzato” ad essere posta sotto i riflettori del legislatore europeo: le regole in vigore dell’Unione Europea definiscono infatti come “nanomateriale ingegnerizzato” il materiale prodotto artificialmente di dimensioni inferiori ai 100 nm (nanometri). D’altro canto la Commissione ha recentemente proposto al Parlamento una definizione più precisa, che prevede che un nanomateriale debba essere costituito almeno dal 50% di particelle di dimensioni comprese tra 1 e 100 nanometri. La nuova definizione è stata però respinta dal Parlamento Europeo con una nota di spiegazione che illustra come questa nuova definizione consentirebbe di esentare molti cibi dall’obbligo di mostrare sull’etichetta i requisiti richiesti dalla normativa vigente: introdurre una soglia del 10%, come raccomandato dall’Efsa, anziché del 50% (secondo la proposta della Commissione Europea), sarebbe più appropriato per tutelare al meglio i consumatori.
Il Parlamento quindi ha chiesto che la Commissione proponga nuove regole in cui sia rispettata la posizione della Commissione Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo.
Ecco il comunicato stampa del parlamento europeo.




Insomma l commissione UE è corrotta e fa gli interessi di tutti tranne che del popolo europeo


Dobbiamo potenziare il parlamento contro questa gentaglia al soldo dei bildelberg-Rothschild-Soros-Usa- e avvelenatori vari [non dimentichiamoci che la confindustria italiana Non Vuole le etichette sugli alimenti chiare.... perchè?]
 
Vi piace mangiare all'americana? non offre solo OGM o latte con pus da estrogeni ,,, ma si è davvero specializzata in avvelenamento
‘BURGER KING’ PER L’INFERNO - CARNE MARCIA, CUCINE IN PESSIME CONDIZIONI IGIENICHE E LAVORATORI SFRUTTATI – COSTA POCO MA VAI ALL’ALTRO MONDO - INCHIESTA SULLA CATENA DI FAST FOOD IN GERMANIA

Wallraff: "La Yildiz (l’azienda che gestisce quelle filiali di Burger King in franchising, ndr ) ha emesso una direttiva per cui non deve essere gettato via più dello 0,2 per cento dei cibi, anche se in condizioni disgustose. Abbiamo filmato cibi deteriorati in modo nauseante, contenevano batteri dannosissimi"...

Burger king del terzo mondo - carne marcia, cucine in pessime condizioni igieniche? - Business
 

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