TASSI USA: LA FED CONFERMA IL TARGET 0.00%-0.25%
di WSI
Come atteso, la Banca Centrale Usa ha mantenuto invariata la forchetta sui fed funds. Un voto contrario. Migliora l'economia, ma i tassi rimarranno "eccezionalmente bassi" per un periodo prolungato. IL COMUNICATO FED
La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi d’interesse ad un range compreso tra lo 0.00% e lo 0.25%. I tassi sono fermi all’attuale livello dal 16 dicembre dello scorso anno. Questa volta pero' la decisione non e' stata unanime. Il voto contrario e' stato quello di Thomas Hoening, il quale ha citato il cambiamento delle condizioni economiche e finanziari, tali da non garantire piu' livelli eccezionalmente bassi per un periodo troppo lungo.
Per i lettori di Wall Street Italia ecco la traduzione in italiano del documento ufficiale della Federal Reserve:
Le informazioni ricevute dall’incontro del FOMC svoltosi a dicembre suggeriscono che l’attivita’ economica ha continuato ad espandersi e che il deterioramento del mercato del lavoro ha subito un rallentamento. La spesa delle famiglie si sta espandendo ad un ritmo moderato, ma e' ancora limitata dalla debolezza del mercato del lavoro, da una modesta crescita dei redditi, dal cattivo stato di salute del settore immobiliare e dalle difficili condizioni creditizie. Le spese aziendali per le apparecchiature e i software sembrano in ripresa, ma la contrazione degli investimenti nelle strutture continua e le societa' restano riluttanti ad assumere nuovi dipendenti. Le aziende hanno ampliato le scorte, per allinearle alle vendite.
Se da un lato le attivita' di prestito delle banche continuano a diminuire, le condizioni dei mercati finanziari continuano a giocare in favore di una crescita economica. Sebbene sia probabile che l'intensita' della ripresa dell'economia attraversera' una fase di moderazione per un certo periodo di tempo, il Comitato prevede un graduale ritorno a livelli piu' alti di utilizzazione delle risorse in un contesto di stabilita' dei prezzi.
Con il significativo rallentamento delle risorse che continua a mettere un freno alle pressioni sui costi e con le attese per un'inflazione stabile sul lungo termine, con ogni probabilita' l'inflazione restera' sotto controllo ancora per un po' di tempo.
Il Comitato manterra' la forchetta per i tassi sui fed funds allo 0.00-0.25% e prevede che le condizioni economiche, compresi i bassi livelli di utilizzazione delle risorse, i trend inflativi sotto controllo e le attese per un'inflazione stabile, dovrebbero continuare a garantire tassi eccezionalmente bassi per un periodo prolungato.
Per offrire un sostegno alle attivita' di mutuo e ai mercati immobiliari, nel tentativo di migliorare le condizioni economiche generali nei mercati creditizi privati, la Federal Reserve acquistera' $1.250 miliardi di asset MBS (Mortgage-Backed Securities) e circa $175 miliardi in debito (Agency Debt). Con l'obiettivo di promuovere una transizione indolore nei mercati, il Comitato sta gradualmente riducendo l'ammontare di operazioni di acquisto e prevede che tali transazioni saranno portate a termine entro la fine del primo trimestre. Il Comitato continuera' a valutare le sue operazioni di acquisto di asset alla luce dell'evoluzione dell'oulook economico e delle condizioni dei mercati finanziari.
Alla luce del miglioramento dei mercati finanziari, la Federal Reserve ha deciso di mettere fine ai programmi Asset-Backed Commercial Paper Money Market Mutual Fund Liquidity Facility, Commercial Paper Funding Facility, Primary Dealer Credit Facility e Term Securities Lending Facility il primo febbraio, come previsto. Inoltre, le operazioni di scambio di liquidita' temperonea tra la Federal Reserve e le altre banche centrali si concluderanno il primo febbraio. La Federal Reserve ha dato il la' ad una fase che portera' al cancellamento del suo programma TAF (Term Auction Facility): $50 miliardi in un credito a 28 giorni saranno offerti l'8 febbraio e $25 miliardi a 28 giorni saranno offerti nell'asta conclusiva dell'8 marzo.
L'attesa scadenza del programma Term Asset-Backed Securities Loan Facility rimane fissata per il 30 giugno per quei prestiti legati agli MBS commerciali di nuova emissione e il 31 marzo per quei prestiti legati a tutti gli altri tipi di strumenti collaterali. La Federal Reserve e' sempre pronta a modificare i suoi piani se le condizioni lo richiederanno, in modo da continuare a sostenere la stabilita' finanziaria e la crescita economica.
A votare a favore dell’azione di politica monetaria del FOMC sono stati: Ben S. Bernanke, Chairman; William C. Dudley, Vice Chairman; James Bullard; Elizabeth A. Duke; Donald L. Kohn; Sandra Pianalto; Eric S. Rosengren; Daniel K. Tarullo e Kevin M. Warsh. A votare contro la decisione di politica monetaria e' stato Thomas M. Hoenig, il quale ritiene che l'economia e le condizioni finanziari siano cambiate e siano tali da non poter piu' garantire tassi sui fed funds su livelli eccezionalmente bassi per un periodo prolungato.