Grecia/ Manifestazione ad Atene contro ricorso a piano Ue-Fmi
di Apcom
Il 5 maggio indetto uno sciopero generale
Atene, 27 apr. (Apcom) - Più di mille persone hanno manifestato questa sera nel centro di Atene rispondendo all'appello della Federazione dei dipendenti pubblici (Adedy) contro il ricorso al meccanismo di aiuti economici dell'Ue e dell'Fmi. Dietro ad un grande striscione dell'Adedy che chiamava "alla resistenza sociale per gli stipendi e le assicurazioni sociali", i manifestanti hanno raggiunto il Parlamento, scandendo: "resistete, le misure non passeranno!". In un comunicato, l'Adedy ha respinto il ricorso del governo al meccanismo di aiuti europei e dell'Fmi, definendolo "un nuovo barbaro attacco contro i diritti dei lavoratori". "I ricchi e i potenti devono pagare per la crisi e non i lavoratori e la società", recitava ancora il comunicato, affermando che "i lavoratori proseguiranno la loro lotta contro le misure antipopolari del governo, dell'Ue e dell'Fmi". L'Adedy (375.000 aderenti) ha lanciato oggi insieme alla Confederazione generale dei lavoratori greci (Gsee, un milione di iscritti) un appello ad uno sciopero generale per il prossimo 5 maggio, contro l'austerità e il rigore imposti dal governo socialista per riassorbire il deficit e il debito pubblico, rispettivamente al 13,6% e al 115,1 del Pil nel 2009. "Con lo sciopero del 5 maggio, vogliamo mandare un massaggio di protesta dinamico al governo, all'Fmi, alla Bce e alla Commissione europea per dire che le esperienze neoliberali sulle spalle della società greca sono criminali", ha dichiarato questa sera il presidente della Gsee, Yannis Panagopoulos. (con fonte Afp)