La risposta la trovi in rete.
PSV
La borsa del gas in Italia è stata avviata nel 2010 (con il decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7) ed è gestita dal
Gestore dei Mercati Energetici (GME).
All'interno della borsa del gas avvengono le offerte di
acquisto e di vendita secondo dei criteri di merito economico.
Il GME è solo il gestore della piattaforma nella quale la gestione dei contratti (pagamenti, fatturazione, garanzie...)
è in mano agli
operatori che vendono e acquistano il gas metano.
I contratti possono essere con periodo di consegna mensile oppure ad un anno termico.
Questa piattaforma di negoziazione è stata denominata P-GAS, da non confondere con M-GAS, ossia il mercato
spot del gas naturale, nato sempre nel 2010.
Naturalmente non tutti possono partecipare al mercato del gas, ma solamente alcuni
operatori ammessi che hanno presentato domanda.
In realtà le
transazioni che avvengono nelle piattaforme gestite dal
GME corrispondono solo ad una piccola parte del totale.
Nel grafico sono indicate le quote percentuali dell'appprovvigionamento del gas naturale da parte dei grossisti avvenute nel 2020
(ultimi dati disponibili dalla relazione annuale ARERA del 2021).
Approvvigionamento dei grossisti di gas nel 2020Produzione nazionaleImportazioniAcquisti sul territorio nazionaleAcquisti in stoccaggioAcquisti al PSVAcquisti in Borsa16.9%
Approvvigionamento | Quota |
---|
Produzione nazionale | 1.1 |
Importazioni | 16.8 |
Acquisti sul territorio nazionale | 7.4 |
Acquisti in stoccaggio | 0.2 |
Acquisti al PSV | 71.8 |
Acquisti in Borsa | 2 |
Fonte: Autorità dell'energia (ARERA) - Relazione annuale 2020, data di pubblicazione marzo 2021.
Come si può notare i grossisti acquistano la maggior parte del gas al PSV e all'estero (rispettivamente 72,3% e 16,9%).