C'erano una volta... ora non più.

Claire

ἰοίην
:cry:
Una lepre e un grasso piccione si facevano i fatti loro in un grande campo incolto, all'estrema periferia di una città del Nord.

Sotto il sole di mezzogiorno in una fredda mattina di dicembre, ecco all'improvviso far capolino nel campo una donnina e una canetta magra attaccata ad una "longa" di 30 mt.

La bestiola, naso a terra, inizia, frenetica, a perlustrare l'erba alta, facendo, ad un certo punto, tremare la lepre che schizza, di corsa, passando a pochissimi metri sotto al naso della donna, verso l'estremità opposta del campo, al confine con il giardinetto posteriore di una villetta dal quale si alza, potente, un ululato.

Al confine nord del campo la canetta ha individuato il placido, grasso piccione. A quello sud, un segugiotto bianco e arancione smania e, ad un certo punto, sorprendendo la donna, spicca un salto senza pari e scavalca la ringhiera di confine col campo, avventandosi sulla lepre, nascostasi in un rovo.

A quel punto, la longa nera si tende, la bestiola attaccata all'estremità vola e, con uno schiocco di denti, agguanta (e ammazza) il piccione e un lampo bianco e velocissimo percorre il campo da sud a nord dietro al candido codino della lepre, latrando senza posa.

La donna riceve il piccione in dono dalla cagnolina e, mentre vomita nel campo, ricompare il segugio. I regali diventano due e il vomito si mescola alle lacrime.

I due cani si agitano festosi.
La donna, a disagio, sporca e in lacrime fa loro complimenti poco sentiti e un vecchio che aveva osservato la scena a Est, domanda: "se non la prende lei, la lepre, la posso prendere io?"

E tira pure fuori il portafoglio :eek:

Schifata all'idea di far soldi sull'innocente cadavere di una splendida lepre, la donna lascia il campo, farfugliando al vecchio che, sì, certo, prendesse la lepre e no, il denaro no.

Col segugio indignato per aver perso la preda conquistata a fatica, e la magra cagnolina sporca di piume e sangue di piccione, la donna torna a casa, benedicendo il cielo che i figli non tornino a pranzo: decisamente non se la sente di mangiare o cucinare nulla.

:sad:
 
E daiiii, hanno fatto il loro lavoro, la natura del segugio e' cosi'. Per loro e' una botta di vita.
Perche' hai preso questo tipo di cani se poi non sopporti le loro scorribande?
 
E daiiii, hanno fatto il loro lavoro, la natura del segugio e' cosi'. Per loro e' una botta di vita.
Perche' hai preso questo tipo di cani se poi non sopporti le loro scorribande?
Hanno occhi dolci, una natura mite.
Un amore commovente.

E soprattutto sono tra i cani più maltrattati di tutti.
 

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