Certificati di investimento - Cap. 1

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e io cosa ho detto? tu d'altronde facevi un discorso in generale

Forse non sono stato chiaro... la considerazione 2 era legata alla considerazione 1... mi riferivo sempre a strumenti con sottostante un indice...
Sulle azioni, in particolar modo italiane, si stanno offrendo cedole alte per via della crescente volatilità... ne avevamo parlato di sfuggita...
 
Forse non sono stato chiaro... la considerazione 2 era legata alla considerazione 1... mi riferivo sempre a strumenti con sottostante un indice...
Sulle azioni, in particolar modo italiane, si stanno offrendo cedole alte per via della crescente volatilità... ne avevamo parlato di sfuggita...
allora siamo d'accordissimo,anche se penso che anche sugli indici potremo vedere qualche proposta interessante
 
Bel granchio che hanno preso gli "esperti"...

*MARKET TALK: Giappone in recessione tecnica, rinvio rialzo Iva più probabile

MILANO (MF-DJ)--Il Pil reale del Giappone si è contratto a un tasso annualizzato dell'1,6% tra luglio e settembre, "enormemente in calo rispetto al consenso a +2,2%", spingendo l'economia nipponica in recessione tecnica. Lo sottolinea Yoshiro Sato, economista di Credit Agricole, spiegando che l'esito "non avrà un impatto significativo nel breve termine sulla politica monetaria della BoJ", in quanto l'Istituto ha già allentato ulteriormente la propria posizione a causa dell'attesa perdita di slancio. "Dall'altro lato, l'esito cambierà completamente i piani del Governo", puntualizza l'esperto, ricordando che l'Esecutivo dovrà prendere la decisione finale sull'ulteriore rialzo dell'Iva al 10% di ottobre 2015. I rischi per questo scenario ora sono più elevati, conclude l'esperto.
 
Bel granchio che hanno preso gli "esperti"...

*MARKET TALK: Giappone in recessione tecnica, rinvio rialzo Iva più probabile

MILANO (MF-DJ)--Il Pil reale del Giappone si è contratto a un tasso annualizzato dell'1,6% tra luglio e settembre, "enormemente in calo rispetto al consenso a +2,2%", spingendo l'economia nipponica in recessione tecnica. Lo sottolinea Yoshiro Sato, economista di Credit Agricole, spiegando che l'esito "non avrà un impatto significativo nel breve termine sulla politica monetaria della BoJ", in quanto l'Istituto ha già allentato ulteriormente la propria posizione a causa dell'attesa perdita di slancio. "Dall'altro lato, l'esito cambierà completamente i piani del Governo", puntualizza l'esperto, ricordando che l'Esecutivo dovrà prendere la decisione finale sull'ulteriore rialzo dell'Iva al 10% di ottobre 2015. I rischi per questo scenario ora sono più elevati, conclude l'esperto.
questi errori sono veramente sconcertanti
 
*Ubi B.: carte in regola per M&A (Mi.Fi.)

MILANO (MF-DJ)--Ubi Banca si trova nella posizione di giocare la prima mossa nella partita dell'M&A a seguito dei controlli eseguiti dalla Bce.

Infatti, si legge su Milano Finanza, nei prossimi mesi la priorità per il sistema bancario si sposterà con decisione sulla redditività. Con tassi ridotti, bassissima domanda di impieghi e cattiva qualità del credito, la strada maestra per portare ossigeno al conto economico potrebbe essere la creazione di sinergie di costo con operazioni straordinarie.

La prima mossa non arriverà dai big, Intesa Sanpaolo e Unicredit, che hanno escluso con forza qualsiasi interesse per il mercato domestico. Non dalle banche estere, poco inclini a crescere in un'economia in affanno come quella italiana, dove il mercato del lavoro è ancora molto ingessato.

Non c'è dubbio quindi che Ubi possa giocare un ruolo di primo piano nel risiko nazionale. Da un lato infatti il gruppo è ancora concentrato solo in alcune regioni della Penisola, mentre in altre aree la penetrazione risulta assai inferiore. In queste aree Ubi potrebbe entrare con acquisizioni mirate, facendo leva proprio su quel modello federale che ne costituisce una delle principali peculiarità.
 
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