Leggevo questo e pensavo... ma perché nessuno pensa di affrontare in modo diverso il difficile scenario nel settore oil? Mi spiego... Eni società oltremodo solida... profitti in calo in seguito al crollo del petrolio?... bene... innoviamo e razionalizziamo la produzione (il costo del credito è a livelli irrisori)...
*MARKET TALK: Eni; cedola inferiore a peer, MS taglia Tp
MILANO (MF-DJ)--Eni guadagna l'1,11% a 15,48 euro. Morgan Stanley ha limato sul titolo il prezzo obiettivo a 17,2 euro da 17,6 euro confermando la raccomandazione equal-weight. In un report sul settore dell'Oil & Gas gli analisti hanno rivisto al ribasso per il comparto le spese per investimenti, che tuttavia non sono state sufficienti "a compensare il calo del flusso di cassa operativo derivante da un prezzo del greggio più basso". Gli analisti si aspettando quindi una riduzione del dividendo per alcune società del comparto e per quanto riguarda Eni spiegano che la cedola dovrebbe essere inferiore rispetto a quella dei concorrenti. A detta degli analisti ci sono quindi "diverse sfide" che il gruppo dovrà affrontare e molte di queste non rientrano sotto il controllo della società, come ad esempio il contesto di mercato difficile con il prezzo del greggio che cala. Morgan Stanley ipotizza tre scenari per Eni: nel caso rialzista l'azione può arrivare a 18,8 euro, nel caso base il Tp si trova a 17,2 euro mentre nel caso ribassista il prezzo di Eni potrebbe raggiungere i 15,1 euro.