Certificati di investimento - Cap. 1

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*FOREX: petrolio, shock senza fine

MILANO (MF-DJ)--I prezzi del petrolio (analizzato tramite il future sul Crude Oil) non riescono a trovare una valida base di appoggio dopo i sell-off delle precedenti settimane. Nonostante l'accelerazione abbia portato diversi indicatori su valori di ipervenduto toccati solo nella crisi del 2008. Anche il cedimento di 70 dollari sembra ormai consolidato e il successivo supporto di medio termine si colloca a ridosso di 59-60 dollari. Possibili quindi nuovi avvitamenti al ribasso, ulteriormente amplificati in caso di cedimento di 64 dollari. Solo il recupero oltre 69 dollari offrirebbe oggi un segnale tecnico al rialzo sul breve periodo.
 
*Saipem: domani in Cda le stime sul 2015 (MF)

MILANO (MF-DJ)--Domani l'a.d. di Saipem, Umberto Vergine, riunirà il Cda per analizzare il budget 2015 dopo i continui crolli del titolo nei giorni scorsi causati dalla discesa dei prezzi del barile e dalla sospensione dei contratti per il gasdotto South Stream.

Come si legge su MF, mancheranno infatti all'appello i ricavi, per 1,25 miliardi di euro, delle commesse per il gasdotto russo. Sulle sorti della pipeline non sembra esserci speranza. Anche l'a.d. di Gazprom, Alexey Miller, ha confermato che il progetto è "assolutamente chiuso in maniera definitiva" e nei giorni scorsi Saipem ha ricevuto la notifica di interruzione dei lavori per i tratti offshore che le erano stati assegnati.

Inoltre, resta il rischio che le compagnie petrolifere riducano gli investimenti, trattenute dal calo del prezzo del petrolio, e che di conseguenza si assottigli la raccolta di commesse da parte delle società oil service, come Saipem . In questa prospettiva, però, la controllata di Eni sta messa meglio di molti competitor. Il portafoglio ordini, infatti, le dovrebbe garantire i carichi di lavoro fino a parte del 2016.
 
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