gnomo244
Forumer attivo
Grazie avevo già trovato quel file.
Non riesco a capire il rimborso a scadenza
Certificati di investimento - Cap. 1 (12 lettori)
- Creatore Discussione NoWay
- Data di Inizio
- Stato
Non riesco a capire il rimborso a scadenza
Gianlorenzo
Forumer storico
Buy DE000CZ37TH5 @ 914,55!
NoWay
It's time to play the game
Certificato del giorno:
Athena Double Relax Fast su Basket XS1083649555
Certificato Denominato in USD
Valori Iniziali:
- eBay 54,39
- Google 547,48
18/11/2015 Cedola Incondizionata 4% + Scadenza Anticipata con Rimborso 100% se Azioni > Valori Iniziali
18/11/2016 Cedola Incondizionata 4% + Scadenza Anticipata con Rimborso 100% se Azioni > 90% Valori Iniziali
20/11/2017 Scadenza Anticipata con Rimborso 108% se Azioni > 80% Valori Iniziali
20/11/2018 Scadenza Finale con Possibilità:
- Rimborso 112% se Azioni > 70% Valori Iniziali
- Rimborso 100% se Barriere (60% Valori Iniziali) < Azioni < 70% Valori Iniziali
- Rimborso Commisurato alla Performance del Worst Of rispetto al Valore Iniziale se Worst Of < 60% Valore Iniziale
Athena Double Relax Fast Certificati di Google, Ebay | P49555 | Bnp Paribas
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NoWay
It's time to play the game
arkymede74
Forumer storico
che ne pensi? in che ottica lo guardi? difensivo? per speculazione sul dollaro (
) ? un po' come un conto deposito? 
NoWay
It's time to play the game
che ne pensi? in che ottica lo guardi? difensivo? per speculazione sul dollaro (
E' solo un'idea per diversificare...
Difensivo mica tanto visti i sottostanti e la valuta...
Ma che conti deposito "frequenti"? Presentali anche a noi poveri certificatisti...
Cmq sull'USD (così come su tutte le altre valute non-Euro) la opinione è sempre la stessa... ipotizzo un ulteriore apprezzamento in seguito al QE di Draghi ed al fatto che gli altri alzeranno i tassi molto prima di noi...
NoWay
It's time to play the game
*Petrolio: Aie, ribilanciamento e ripresa prezzi inevitabile
MILANO (MF-DJ)--Il ribilanciamento del mercato petrolifero e la ripresa dei prezzi sono inevitabili.
Lo spiega l'Agenzia internazionale dell'energia (Aie), sottolineando infatti che il calo dei prezzi del petrolio, dovuto all'aumento della produzione statunitense e alla debolezza della domanda globale, non durerà a lungo.
I prezzi del greggio sono scesi più del 50% da giugno dello scorso anno, scatenando un'ondata di tagli dei costi da parte dei principali produttori di petrolio e un rallentamento dell'attività shale negli Usa. Questi aggiustamenti dovrebbero quindi iniziare ad avere un impatto sulle quotazioni, al più presto nella prima metà dell'anno, segnala l'Aie.
"Ci aspettiamo una contrazione negli Usa", ha affermato Antoine Halff, a capo della divisione settore petrolifero e mercati dell'Agenzia. "Stimiamo un aumento dell'offerta che sarà probabilmente di 300.000 barili al giorno in meno di quello che ci aspettavamo prima del calo dei prezzi", ha aggiunto l'esperto.
Anche se l'Agenzia ha fatto notare che le pressioni al ribasso sul mercato devono ancora fare il loro corso, il violento aumento delle scorte di petrolio dovuto all'abbondante offerta potrebbe arrestarsi al più presto a metà anno. Nel 2016 invece il mercato dovrebbe contrarsi.
Nel complesso, l'Aie prevede un aumento dell'offerta globale di soli 860.000 barili al giorno fino al 2020, contro il +1,8 mln barili al giorno dello scorso anno. L'Agenzia stima inoltre che la crescita della domanda cinese scenderà di 300.000 barili al giorno nei prossimi cinque anni. Infine l'Aie vede un calo della produzione da parte della Russia di 560.000 b/g, sempre nei prossimi cinque anni.
MILANO (MF-DJ)--Il ribilanciamento del mercato petrolifero e la ripresa dei prezzi sono inevitabili.
Lo spiega l'Agenzia internazionale dell'energia (Aie), sottolineando infatti che il calo dei prezzi del petrolio, dovuto all'aumento della produzione statunitense e alla debolezza della domanda globale, non durerà a lungo.
I prezzi del greggio sono scesi più del 50% da giugno dello scorso anno, scatenando un'ondata di tagli dei costi da parte dei principali produttori di petrolio e un rallentamento dell'attività shale negli Usa. Questi aggiustamenti dovrebbero quindi iniziare ad avere un impatto sulle quotazioni, al più presto nella prima metà dell'anno, segnala l'Aie.
"Ci aspettiamo una contrazione negli Usa", ha affermato Antoine Halff, a capo della divisione settore petrolifero e mercati dell'Agenzia. "Stimiamo un aumento dell'offerta che sarà probabilmente di 300.000 barili al giorno in meno di quello che ci aspettavamo prima del calo dei prezzi", ha aggiunto l'esperto.
Anche se l'Agenzia ha fatto notare che le pressioni al ribasso sul mercato devono ancora fare il loro corso, il violento aumento delle scorte di petrolio dovuto all'abbondante offerta potrebbe arrestarsi al più presto a metà anno. Nel 2016 invece il mercato dovrebbe contrarsi.
Nel complesso, l'Aie prevede un aumento dell'offerta globale di soli 860.000 barili al giorno fino al 2020, contro il +1,8 mln barili al giorno dello scorso anno. L'Agenzia stima inoltre che la crescita della domanda cinese scenderà di 300.000 barili al giorno nei prossimi cinque anni. Infine l'Aie vede un calo della produzione da parte della Russia di 560.000 b/g, sempre nei prossimi cinque anni.
NoWay
It's time to play the game
*Banche: via al progetto super-popolare (MF)
MILANO (MF-DJ)--Un cosiddetto merger-of-equal (fusione tra simili) che porti alla creazione di una banca popolare campione è realmente una pista battuta dagli istituti italiani cooperativi. Che non si tratti soltanto di speculazione è confermato anche dal fatto che all'ipotesi starebbero già lavorando alcune importanti investment bank straniere in stretto contatto con i vertici delle banche popolari.
L'obiettivo, scrive MF, sarebbe produrre studi di fattibilità che nelle prossime settimane saranno esaminati dai consigli di amministrazione delle banche, cui spetterà ovviamente ogni decisione finale. Se il progetto prendesse quota, i soci potrebbero essere riuniti in assemblea straordinaria già nella seconda metà dell'anno, probabilmente in concomitanza con la modifica degli statuti e la trasformazione delle cooperative in società per azioni, come indica il decreto legge Renzi-Padoan.
Un possibile polo potrebbe coinvolgere la Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Veneto Banca e uno dei due istituti valtellinesi (Creval e Popolare Sondrio) secondo il progetto fallito l'anno scorso. Oppure, si mormora di un interesse di Bnp Paribas per la Banca Popolare di Milano, anche se per il momento l'indiscrezione non trova conferme ufficiali.
MILANO (MF-DJ)--Un cosiddetto merger-of-equal (fusione tra simili) che porti alla creazione di una banca popolare campione è realmente una pista battuta dagli istituti italiani cooperativi. Che non si tratti soltanto di speculazione è confermato anche dal fatto che all'ipotesi starebbero già lavorando alcune importanti investment bank straniere in stretto contatto con i vertici delle banche popolari.
L'obiettivo, scrive MF, sarebbe produrre studi di fattibilità che nelle prossime settimane saranno esaminati dai consigli di amministrazione delle banche, cui spetterà ovviamente ogni decisione finale. Se il progetto prendesse quota, i soci potrebbero essere riuniti in assemblea straordinaria già nella seconda metà dell'anno, probabilmente in concomitanza con la modifica degli statuti e la trasformazione delle cooperative in società per azioni, come indica il decreto legge Renzi-Padoan.
Un possibile polo potrebbe coinvolgere la Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Veneto Banca e uno dei due istituti valtellinesi (Creval e Popolare Sondrio) secondo il progetto fallito l'anno scorso. Oppure, si mormora di un interesse di Bnp Paribas per la Banca Popolare di Milano, anche se per il momento l'indiscrezione non trova conferme ufficiali.
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