Certificati di investimento - Cap. 1 (28 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

varena

Forumer storico
cavolo!!! ma io ho comprato XS1068421673

non mi sono neanche tanto informato ... e pure 50 pezzi

Data di osservazione Tipo Scadenza Condizione Scadenza Premio
23.11.15 Anticipata Intesa SanPaolo ≥ Valore iniziale 5,50 EUR

Valore iniziale 2,3880 EUR e quindi dovremo essere al +26%

in circa 27 giorni dalla valutazione


ora ho finito i soldi dedicati ai cert (ecco il mio portafoglio tranne l'ultimo acquisto http://www.il-mutuo.info/CERT/prova.php)


Data(e) di Pagamento dell'Importo Premio: 1 dicembre 2015
 

NoWay

It's time to play the game
Risparmio gestito: rally azionario di fine anno se la Fed alza i tassi

Di seguito pubblichiamo un commento di mercato a cura di Yves Longchamp, capo economista di Ethenea Independent Investors. L’analista della società del risparmio gestito prendono in esame le prospettive per i mercati azionari nell’ultima parte del 2015. In particolar modo si focalizza sulle possibili ricadute della politica monetaria della Fed, con l’esperto che ritiene che se la banca centrale Usa dovesse procrastinare ancora il rialzo dei tassi di interesse questo avrebbe delle ricadute negative in termini di volatilità per i mercati.

L’indecisione della Fed rischia di generare un ulteriore aumento della volatilità. "Sono convinto che se la Fed effettuasse un primo mini aumento dei tassi prima della fine dell’anno i mercati azionari registrerebbero un rally di fine anno, le obbligazioni societarie tornerebbero a guadagnare terreno e il margine di negoziazione dei titoli di Stato decennali rimarrebbe ovunque nell’intervallo noto”, dichiara Yves Longchamp, capo economista di Ethenea Independent Investors, nella sua analisi mensile sui mercati finanziari. "Se invece la Fed dovesse decidere di procrastinare ancora, ci troveremmo in una situazione di ulteriore incertezza”.
"A voler essere onesti, un aumento dei tassi da 0,25% a 0,5%, anche se prematuro, non avrebbe affatto messo in ginocchio l’economia USA”, spiega Longchamp, "visto che le dichiarazioni dei membri del FOMC nei mesi precedenti avevano già preparato il mercato dei capitali in modo più che prudente a un primo innalzamento. Se questo si fosse verificato, si sarebbe trattato del rialzo dei tassi più atteso nella storia dell’umanità.
Invece la Fed è apparsa scoraggiata, debole e, in particolare, priva di metodo. Soprattutto quest’ultimo aspetto è estremamente pericoloso, perché un ulteriore calo della credibilità dell’Istituto finirebbe per disorientare i mercati dei capitali, il che di norma si traduce in un netto aumento delle oscillazioni dei prezzi.
Del resto, proprio la prevedibilità della banca centrale era il fulcro della forward guidance di Ben Bernanke, ossia delle comunicazioni al pubblico in merito ai criteri sui quali si sarebbero basate le decisioni dell’Istituto”.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto