Netto rialzo?
Secondo me, se ci fossero rischi concreti, il petrolio dovrebbe balzare di colpo sopra i 40$...
Petrolio: sale con tensioni Iran-Arabia Saudita
MILANO (MF-DJ)--Le crescenti tensioni tra Arabia Saudita e Iran stanno spingendo al rialzo i prezzi del petrolio nella prima seduta del 2016.
Il Regno dell'Arabia Saudita infatti ha deciso di sospendere le relazioni diplomatiche con l'Iran, membro dell'Opec, dopo la decapitazione dell'imam Nimr al-Nimr, giustiziato insieme a 46 uomini accusati di terrorismo. L'esecuzione dell'imam ha innescato un nuovo violentissimo scontro tra sciiti e sunniti che sta infiammando tutto il Medio Oriente.
Gao Jian, analista di Guangzhou, sottolinea come "qualsiasi scontro tra i due principali produttori di petrolio e la possibile interruzione della catena di produzione determinera' sempre delle reazioni psicologiche sui prezzi".
Per l'esperto comunque "la principale ragione per la quale i prezzi dell'oro nero risultano oggi in netto rialzo sta nella crescente incertezza su quanto questo conflitto potra' influire sull'attesa revoca delle sanzioni contro l'Iran. Qualsiasi possibile ritardo o cancellazione della rimozione delle sanzioni sara' positivo per i prezzi del greggio".
Il clima di tensione tra Arabia Saudita e Iran potrebbe inoltre alimentare le divergenze all'interno dell'Opec sulla politica da adottare.
Il Brent ha toccato un massimo intraday a 38,5 dollari al barile e avanza ora dello 0,21% a 37,36 usd, mentre il Wti e' arrivato fino a 38,27 usd ed e' ora a 37,13 usd (+0,24%).