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"Cosa succederà domani?
E' difficile prevedere cosa succederà a Wall Street quando si saprà il nome del vincitore. Sbilanciandoci, possiamo affidarci all'analisi tecnica per individuare qualche paletto utile per l'operatività.
Vittoria di Hillary Clinton. Al momento ci sembra che la Borsa sconti in percentuale maggiore l'ipotesi più positiva. Pertanto, l'indice potrebbe riportarsi oltre quota 2.134 punti ricucendo lo strappo ribassista.
Non vediamo spazi di rialzo più ampi anche perché i massimi storici in area 2.194 (upside +3,25) rappresentano un ostacolo quasi insormontabile nel breve.
Vittoria di Donald Trump. Il mercato reagirebbe molto male facendo probabilmente scattare parecchi stop loss i quali purtroppo hanno la pessima controindicazione di scattare a qualsiasi condizione e non al prezzo desiderato.
Sicuramente verrà messo sotto pressione il supporto a 2.070 punti e con ogni probabilità la discesa si potrà estendere da subito fino a 2mila punti, livello toccato il giorno dopo la Brexit.
Nei giorni successivi l'andamento sarà legato alle prime dichiarazioni di Trump che, da presidente, dovrebbe quanto meno smussare i toni dei proclami pre-elettorali".